Riceviamo e pubblichiamo:
"ANCHE IL 25 APRILE IN SILENZIO..... SOLO SILENZIO
Il 25 aprile è trascorso in un assordante silenzio con una corona anonimamente e distrattamente posta ai piedi del Monumento ai Caduti e la bandiera a mezz'asta in segno di lutto come si evince dalla foto. Sempre distratti, sempre sordi, pensano solo al potere il resto non conta. Il 25 aprile? E' un giorno come gli altri! Il silenzio è la caratteristica dell'Amministrazione.
Nel mio ultimo comunicato, passato come al solito in silenzio, informavo i latianesi che il Sindaco Maiorano aveva firmato una convenzione con la quale impegnava il Comune a pagare le bollette di luce, gas, acqua e fognatura ed un canone annuo di 3.000(ora pare di 6.000) euro del Circolo Tennis e del Palazzetto dello Sport.. Costo totale pù di 60 mila euro all'anno.
Avevo chiesto al Sindaco Maiorano ma ora lo chiedo anche al vice sindaco Vitale, che con un post si è congratulato con il responsabile del Circolo Tennis per il brillante risultato sportivo conseguito, qualora si fosse trattato di un bene di sua proprietà lo avrebbe dato in gestione ad un privato firmando una convenzione del genere? Ahimè da Maiorano nessuna risposta e sicuramente non perverrà nemmeno dal vice sindaco Vitale!
Tanto se i soldi non bastano si può aumentare l'IRPEF di 200 mila euro, come avevano tentato di fare inserendo la somma nel bilancio di prossima approvazione cosa questa per fortuna non condivisa da un gruppo della maggioranza. Questa maggioranza partorita dalla geniale mente del Sindaco Maiorano che avrebbe dovuto risolvere tutti i problemi del Paese perchè allargata a De Punzio e Ruggiero, entrambi sonoramente bocciati dagli elettori, era solo dettata dalla necessità di conservare il potere e non dalla volontà di tutelare gli interessi dei latianesi. Da sette anni denuncio le inadempienze della Giunta senza mai avere risposte.
Nel 2015 contribui alla elezione a Sindaco di Maiorano perchè credevo in una inversione di marcia rispetto alla fallimentare gestione del suo predecessore. Purtroppo mi sbagliavo!
Ebbi a ricredermi allorquando Il Sindaco Maiorano che nel suo programma aveva annunciato che uno dei suoi primi atti sarebbe stata la chiusura della Azienda Speciale C. Scazzeri perchè solo fonte di debiti (40 mila euro); non solo non procedette alla sua chiusura ma la mantenne in vita per chiuderla dopo due anni quando aveva accumulato debiti per circa 600 mila euro, debiti che i fornitori di beni e servizi ed il personale che vi ha lavorato attendono che vengano onorati.
Da quel momento cominciai a denunciare le carenze della giunta Maiorano e segnalai con un comunicato la inadempienza relativa alla mancata richiesta agli eredi Margherita del rimborso al comune di 1.200.000 euro somma che dopo nove anni, mai richiesta, sarebbe andata in prescrizione. Solo un libro potrebbe contenere tutte le inadempienze dell'Amministrazione Maiorano; esse vanno dagli onerosi debiti del comune verso i privati e verso la Regione Puglia per opere mai rendicontate che ammontano ad un totale di 1.200.000 euro; alle opere incompiute come il Campo Sportivo da tre anni inagibile nonostante la nomina di un consigliere comunale per accellerare l'iter, al cimitero comunale per il quale non si sa quando saranno completate le opere, e al Palazzetto dello Sport dato in concessione al privato con uno scopo addirittura diverso da quello per il quale era stato finanziato ed in parte costruito. Che dire poi della ripartizione degli oneri rinvenienti dai proventi delle contravvenzioni al codice della strada, proventi che per circa 67 mila euro sono stati destinati alla Previdenza integrativa della Polizia Municipale mentre il personale ridotto all'osso è in completo abbandono. E che dire della vicenda relativa alla costruzione di un vano abusivo costruito all'interno di Palazzo Imperiali per il quale quale il fornitore dell'ascensore ancora non ha potuto riscuotere la somma di 40 mila euro per la sua fornitura; e infine delle variopinte maggioranze e dei continui defenestramenti di assessori operati dal Sindaco Maiorano è meglio stendere un velo.
Secondo un detto popolare il silenzio equivarrebbe a "chi tace acconsente" lo scrivente che viene da una formazione classica ritiene che l'interpretazione più esatta sia "chi tace non dice niente e non nega niente".
E' quello che da sette anni fanno il Sindaco Maiorano, la Giunta ed i consiglieri comunali della maggioranza che non dicono e non negano niente.
Latiano, lì 27.04. 2023
f.to VITTORIO MADAMA".
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