Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni di Vittorio Madama, già sindaco di Latiano e politico di lungo corso, a margine dell'ultimo consiglio comunale.
“I PRIVILEGI CONTINUANO…
Si doveva discutere nel consiglio la verifica della maggioranza e la revoca della deliberazione della Giunta riguardante la ripartizione degli oneri derivanti dai proventi delle contravvenzioni.
Sulla verifica della maggioranza il Sindaco Maiorano dopo tre mesi ha ricondotto tutti i consiglieri comunali… all'ovile, grazie sopratutto al collante che esercita il potere.
Sulla ripartizione degli oneri provenienti dalle contravvenzioni al codice della strada la Giunta, oggi invece la maggioranza che sostiene Maiorano, ha previsto, come fa da molti anni, per far quadrare il bilancio un introito di 500 mila euro, vessando i cittadini con le contravvenzioni sulla superstrada Brindisi-Taranto e ancora una volta ha stabilito che la somma di euro 225 mila, che spetta al Comune, venga per il 30% (cioè 67.650 euro) stanziata per la Previdenza Integrativa della Polizia Municipale; mentre invece una somma inferiore viene stanziata per la manutenzione delle strade, che a Latiano sono un colabrodo, l'eliminazione delle barriere e la segnaletica stradale. Record?
Sono solo in nove i consiglieri della cosiddetta grande coalizione a confermare questa scandalosa deliberazione.
Infatti chi aveva qualche conflitto di interesse non si è presentato, chi invece temeva di perdere il potere si è adeguato ai desiderata di Maiorano, chi invece non ha avuto il coraggio di votare contro è fuggito. Hanno invece avallato la deliberazione della Giunta il Sindaco, il Presidente del consiglio Argentieri che ha perso ancora una volta l'occasione di dimostrare la sua imparzialità ed il suo vero pensiero reggendo, dopo essersi come al solito lavato le mani, il moccolo di questo disastro, il consigliere De Punzio sempre affascinato dal potere e i consiglieri Bruno, Calabrese, Mingolla, Milano, Nacci e con mia somma meraviglia anche il neofita consigliere di "Azione" Deserto. Chissà il commissario regionale e provinciale di "Azione" l'amico Fabiano Amati che ne pensa della posizione sull'argomento del consigliere Deserto. Conoscendolo da quaranta anni condannerebbe la posizione sull'argomento del consigliere Deserto e di chi gli sta dietro e non ha il coraggio di uscire allo scoperto. Ma ormai… questa oggi è “la politica".
Costoro con il loro voto continuano a regalare ai vigili una seconda pensione o una seconda ricca buona uscita; e ciò alla faccia di chi non ne può percepire neanche una.
C'è stato invece chi come il consigliere Ruggiero, pur criticando le scelte "sulla legittimità dell'atto e sulla immoralità politica delle scelte fatte dalla maggioranza"(sue parole), ha preferito insieme alla consigliera Salonne non votare nessun atto e darsi alla fuga. Si è dimenticato forse che fa parte integrante della maggioranza?
E a proposito di fuga un antico detto recita "al nemico che fugge ponti d'oro”. Certamente starà gongolando il consigliere De Punzio; infatti spera, che dopo quanto accaduto nel consiglio comunale Ruggiero sia conseguenziale in modo da rimanere da solo a reggere le sorti del duo Maiorano-Argentieri per poterne condizionare meglio le scelte amministrative. Se Ruggiero dopo le velenose critiche mosse alla maggioranza della quale fa parte non ritirasse il suo appoggio e non facesse dimettere il suo assessore non mi meraviglierei più di tanto; ben altri sono stati gli spartiti recitati insieme a Maiorano in questi anni sul palcoscenico del consiglio comunale.
Comunque il consiglio comunale ha offerto uno spettacolo a dir poco pietoso per il quale prima o poi gli attori dovranno renderne conto al popolo sovrano. Non mi sbagliavo comunque sul risultato finale della verifica che è stata una farsa in tre atti quanto i tre mesi che ha impiegato Maiorano a ricondurre tutti… all'ovile. I consiglieri comunali, che mi avevano comunicato con messaggi di essere contrari e che si sarebbero allontanati al momento del voto per non perdere la faccia non avendolo fatto hanno perso anche quella!
Purtroppo i privilegi tra cene e riunioni continueranno fino a quando il popolo sovrano non li travolgerà.
Latiano, lì 22 marzo 2023
f.to VITTORIO MADAMA".
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