Riceviamo e pubblichiamo:
"I CONTI DEL COMUNE DI LATIANO IN ROSSO
Durante il Consiglio Comunale di Latiano del 23 Novembre, in occasione dell’assestamento di Bilancio, vale a dire la verifica complessiva delle entrate e delle uscite dell’ente municipale, abbiamo avuto finalmente la possibilità di conoscere, sia pure parzialmente ed in attesa di conoscere le altre mazzate finanziarie prodotte dalla negligente amministrazione Maiorano, la situazione finanziaria reale del nostro comune.
Mantenendoci sui grandi numeri è emerso che a fronte di una previsione di spesa corrente (laddove per spesa corrente si intendono le spese per il personale, le utenze telefoniche, la spesa per la TARI, per la prestazione di servizi etc. etc.) pari ad euro 8.738.418,50 la spesa effettiva e’ risultata pari ad euro 9.973.313,48 in altri termini la spesa corrente è lievitata, ed è aumentata di circa un milione di euro
Per la prima volta i responsabili del servizio finanziario (visto l’appuntamento elettorale non potevano fare diversamente) hanno certificato in atti ufficiali nero su bianco che il comune versa in una situazione “ … di squilibrio economico-finanziario …” con saldi di bilancio assolutamente negativi e pari ad oltre 275.809,15.
Fra le maggiori spese spiccano l’aumento delle utenze telefoniche e della pubblica illuminazione (piu 60.000 euro) 190.000 per aumento TARI, servizi dell’ambito di zona 70.000 e strumenti urbanistici +19.000.
Tutto questo in attesa di conoscere i debiti (impropriamente) fuori bilancio sempre generati dal duo Maiorano - Argentieri, anche se a leggere ciò che è stato approvato nell'ultimo consiglio comunale il comune sembra immune da debiti, cosa che avremo modo di sapere presto.
Per sanare lo squilibrio ed il deficit finanziario l’amministrazione Maiorano, invece di ridurre le spese inutili e superflue, non solo ha ridotto i fondi per i servizi alla persona e utilizzato avanzi di amministrazione ma soprattutto ha stornato ed utilizzato i proventi degli oneri di urbanizzazione pari a 285000 euro sottraendoli alla loro destinazione originaria (forse i proventi dei cittadini per l’ampliamento del cimitero).
Operazione che normalmente non si può fare e che è stata possibile solo grazie al Decreto Ristori del Governo.
Tanto più che proprio per questo abbiamo chiesto via PEC di conoscere la provenienza di quelle somme e nel mentre "ringraziamo" l'attuale amministrazione che sente come priorità , dopo averlo completamente abbandonato per cinque anni, di comunicare rapidamente il funzionamento dell'orologio di Palazzo Imperiali, avremmo preferito che si fossero mossi per far sapere come sono utilizzati i soldi dei latianesi, tanto da costringerci a presentare anche una interpellanza consiliare.
Saremo assolutamente vigili per far si che tutte le anomalie che sembrano venir fuori giorno per giorno siano evidenziate e portate a conoscenza della città.
f.to Coalizione Claudio Ruggiero".
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