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sabato 5 dicembre 2020

Botta e risposta tra Pd latianese e i consiglieri di opposizione eletti con la Coalizione Ruggiero

Al primo comunicato del Partito Democratico di Latiano, riguardo i problemi del sistema fognario cittadino, hanno replicato i consiglieri di opposizione eletti con la Coalizione Ruggiero, secondo i quali il locale Pd "si arrampica sugli specchi", infine si registra oggi la controreplica di Vincenzo Francioso, consigliere comunale e segretario cittadino del Pd. 



Riceviamo e pubblichiamo: 



Il comunicato del Pd latianese: 

"Trascinare un Paese in una campagna elettorale infinita è una mossa che nuoce alla comunità e porta un tornaconto di corto respiro a quelli che affidano a questa strategia le proprie speranze di ritagliarsi un posto al sole. Chi mastica un po' di Politica conosce bene questi meccanismi e siamo sicuri che anche la coalizione di Claudio Ruggiero sia consapevole degli effetti che porta la linea scelta e adottata in questo primo scorcio di amministrazione.

La dimostrazione plastica della precedente considerazione si deve cercare nell'ultima sortita di una parte dell'opposizione, dentro e fuori dal Consiglio comunale, quella capeggiata proprio da Ruggiero: le posizioni pubbliche affermate dai suoi sostenitori non avvicinano di un metro la soluzione di uno dei problemi maggiormente sentiti dai latianesi ma anzi rischiano di rompere quei tavoli sui quali il Partito Democratico con l'assessore ai Lavori pubblici Eugenio Altavilla, il sindaco Cosimo Maiorano e tutte le forze di maggioranza stanno lavorando per risolvere definitivamente le criticità giustamente rappresentate dai cittadini.

Il riferimento, ovviamente, è ai tanti problemi del sistema fognario del paese per i quali il Pd e l'assessore Altavilla hanno avviato una profonda azione di interlocuzione e programmazione con l'Acquedotto Pugliese mirata alla realizzazione degli interventi necessari alla definitiva cessazione dei disagi.

Ruggiero e i suoi, nella loro ultima comunicazione ai mezzi d'informazione e ai cittadini, affermano di aver dettato la linea alla maggioranza, avendo imposto una mozione nella quale si chiederebbe la messa in mora di Aqp da parte del Comune per non meglio precisate inadempienze.

Di fronte a falsità di simile portata, ci sentiamo in dovere di riportare alla realtà lo stato delle cose basandoci su fatti concreti e facilmente verificabili, come sempre e come nostro costume.

Nessuno, infatti, ha chiesto la messa in mora di Aqp poiché l'ente, sin dal nostro insediamento, si è sempre dimostrato collaborativo, mettendo a disposizione dell'amministrazione tutti gli strumenti necessari a imbastire un'imponente opera di interventi che restituiranno al nostro paese un sistema fognante finalmente adeguato alle esigenze della comunità.

La mozione cui Ruggiero e i suoi sostenitori assegnano dei significati propagandistici, secondo noi, fuori luogo è stata sì approvata in due dei tre punti proposti ma non prevede nessuna azione nei confronti di una società che sta fattivamente lavorando gomito a gomito con la struttura politica e amministrativa del Comune. Il documento, infatti, non chiede la messa in mora di Aqp bensì garantisce la possibilità all'amministrazione di intraprendere ogni atto che dovesse rendersi necessario nel momento in cui l'ente dovesse risultare inadempiente: a ora, non c'è nessun motivo di contrapposizione tra Acquedotto e amministrazione comunale, tanto più alla luce degli ottimi rapporti istituzionali e del clima di totale collborazione tra le parti del quale siamo pienamente soddisfatti e del quale rendiamo giusto merito ad Aqp per le posizioni assunte sin dalle prime interlocuzioni bilaterali.

Entrando nell'aspetto tecnico della vicenda, a sostegno della nostra tesi, l'assessore Altavilla si è da subito dedicato alla questione fogna, ben prima delle carte presentate da Ruggiero in Consiglio. «Dopo aver acquisito tutte le informazioni necessarie dagli uffici comunali – spiega – ho chiesto un incontro all'ente con una lettera di diffida, datata 6 novembre, che impegnava Aqp a rispondere all'amministrazione latianese per iniziare un percorso di collaborazione tra enti in grado di affrontare i problemi esistenti a Latiano. L'approccio positivo dell'Acquedotto è emerso immediatamente, già il 18 del mese scorso, quando ci siamo seduti allo stesso tavolo coi tecnici di Aqp: in quell'occasione, abbiamo gettato le basi per effettuare i sopralluoghi nelle zone maggiormente critiche del paese e per capire come intervenire per sanare presto e bene le situazioni maggiormente insostenibili».

Aqp, a riprova dello spirito collaborativo e votato alla soluzione dei problemi, ha certificato le criticità, rilevando l'emersione dei liquami e la presenza di cattivi odori in alcuni punti del centro abitato, dando immediata disponibilità all'amministrazione.

«Il 27 novembre – prosegue Altavilla – a seguito di un'interlocuzione che ha visto presenti me e il sindaco da una parte e un ingegnere di Aqp dall'altra, siamo passati alla prima fase pienamente operativa, durante la quale è stato effettuato un censimento delle rotture dei tronchi fognari in alcune delle vie più colpite dal problema: le ispezioni, infatti, hanno rilevato diverse lesioni nelle tubature che corrono sotto via colonnello Montanaro, via Francavilla Fontana e via De Virgilis. In quei punti saranno realizzati gli interventi di sostituzione dei tronchi danneggiati e l'adeguamento di quelli che non sono più sufficienti a soddisfare le mutate esigenze del tessuto urbano del paese, cresciuto notevolmente nel corso dei decenni durante i quali nulla è stato fatto per evitare di ritrovarsi oggi con questi problemi».

Questi interventi fanno parte di un più ampio lavoro di programmazione che punta non solo a risolvere l'esistente ma che guarda oltre, all'estensione del servizio dove finora ancora non c'è.

«In quest'ottica, stiamo già pensando di portare il sistema fognante nelle aree periferiche del paese: insieme alla manutenzione ordinaria e straordinaria, garantita da una squadra di Aqp dedicata a Latiano che finora non c'era, alle opere di sostituzione dei tronchi danneggiati, a quelle di adeguamento dei tratti non correttamente dimensionati, nei prossimi anni il nostro paese potrà contare su un sistema efficiente. Bisogna agire con determinazione e con responsabilità, consapevoli delle cose che bisogna fare e di quelle sulle quali bisogna vigilare con attenzione: per fare questo, servono visione, programmazione e idee chiare».

Come Partito Democratico pensiamo, come più volte ribadito, che sia questo l'approccio giusto da adottare: il muro contro muro da campagna elettorale perenne non giova a nessuno, men che meno ai cittadini. Cercare di creare fratture tra i diversi protagonisti che partecipano alla soluzione di problemi complessi con la voglia di remare nella stessa direzione, ergersi a tribuni del popolo danneggiandone nei fatti gli interessi può essere buono per acchiappare qualche consenso sui social ma non contribuisce nel modo più assoluto al felice esito delle questioni. Ci piacerebbe che l'opposizione, in questo caso quella che si sente rappresentata da Claudio Ruggiero, partecipasse con il proprio, importantissimo, ruolo al processo democratico che vede tutti impegnati nella ricerca del bene comune e non dell'interesse di parte che poi, comunque, si esaurisce nel tempo del battito d'ali di una farfalla.

f.to: Partito Democratico Latiano"



La replica a firma della Coalizione Ruggiero: 

"Prendiamo atto del comunicato del Pd locale che nel tentativo di arrampicarsi sugli specchi evidenzia lo spirito molto poco democratico che lo attraversa al momento, dimostrandosi insofferente alla nostra azione politica e soprattutto, per entrare nel merito dello stesso, evidenzia che probabilmente il suo consigliere comunale  rappresentante era distratto e ha votato esattamente ciò che dice di non aver votato, tra l'altro accolto  da tutto il consiglio comunale. Di seguito riportiamo il testo presentato tenendo presente che l'ultimo capoverso è stato ritirato e sarà nostra cura ripresentare il deliberato ufficiale del consiglio comunale qualora ce ne fosse ancora bisogno".



La controreplica di Vincenzo Francioso (Pd): 

"Arrampicarsi sugli specchi...

Leggo con rammarico la replica della coalizione di Claudio Ruggiero alla nostra nota e, a ulteriore anche se non dovuto chiarimento, sento di dover ritornare sulla questione, per amor di cronaca.

Innanzitutto, è bene puntualizzare che in Consiglio comunale ero più che attento, tant’è che ho partecipato attivamente alla discussione e, pertanto, so benissimo cosa ho votato. Mi sarei aspettato che la coalizione di Ruggiero leggesse con più attenzione la nota del Pd, senza ridurre la discussione a uno strascico di campagna elettorale priva di contenuti che, come ribadito, non giova a nessuno, men che meno ai cittadini.

Se, come penso di aver capito, il punto non chiaro è quello relativo la messa in mora di AQP ribadisco, pur avendolo già fatto in Consiglio, che l’ente a partire dalla lettera diffida del 6 novembre, ben prima della presentazione della vostra mozione, ha sempre adempiuto alle richieste dell’amministrazione comunale e si è mostrato sempre disponibile nella ricerca della soluzione del problema, grazie alla capacità del sindaco Cosimo Maiorano e dell’assessore ai Lavori pubblici Eugenio Altavilla di instaurare rapporti costruttivi e utili alle necessità dei cittadini. Rapporti che potrebbero rischiare di venire compromessi a causa della brama di accaparrarvi qualche like sui social, nonostante la campagna elettorale sia finita da un pezzo.

Tanto dovevo, o forse no: suggerisco di non cedere alla tentazione di alimentare beghe che non hanno nulla di politico, ma piuttosto di collaborare alla soluzione delle problematiche che attanagliano la nostra città, a partire, come stiamo facendo, da quelle che perdurano da decenni.

f.to Vincenzo Francioso

Segretario Partito Democratico Latiano". 


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