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martedì 18 febbraio 2020

Vittorio Madama parla di "trasformismo" in vista delle prossime amministrative

Riceviamo e pubblichiamo: 

"COSI' E' (SE VI PARE)

Dopo aver mesi fà auspicato che il PD di Latiano con uno  scatto d'orgoglio procedesse alle elezioni primarie per individuare il candidato Sindaco per la consultazione elettorale della prossima primavera, il Partito Democratico, dopo tre anni di silenzio assordante e di acquiescenza a tutti gli atti amministrativi prodotti dalla Giunta Maiorano, esce finalmente allo scoperto e, con un pubblico manifesto, annuncia alla popolazione che sarebbe auspicabile, in vista delle prossime elezioni amministrative individuare "attraverso le elezioni primarie" il futuro candidato Sindaco. Per la verità ho avuto subito la sensazione che sotto questa dichiarazione troppo bella ci fosse una furbata! E così è stato; non mi sbagliavo! Si, ci troviamo di fronte ad una vera furbata, perchè dopo una sola riunione con le forze del centrosinistra nella quale il sindaco in carica si presentò con personaggi legati( per loro stessa ammissione) alla Lega e a Fratelli d'Italia il segretario del Partito Democratico non ha più parlato di primarie e così mentre il tempo passa tanto più queste si allontanano.
A questo punto ritengo che non se ne parlerà più ed il Partito Democratico credo non sarà in grado di fare una lista decente. A meno che, come sostengono i bene informati, non corra in aiuto del Segretario del Partito Democratico il Sindaco MAIORANO o DE PUNZIO che alle elezioni si presenteranno divisi ( entrambi ambiscono a tale carica) ma, dopo le elezioni, i ben informati sostengono che sono pronti a fare di nuovo l'amore anche se personalmente credo che ciò è impossibile dal momento che per il Sindaco Maiorano, il consigliere De Punzio è considerato un traditore. Sempre invece, come sostengono i bene informati, il Sindaco sarebbe disponibile a dare una mano al segretario PD aiutandolo a fare una lista o quantomeno a farlo entrare in una delle sue liste con personaggi legati alla Lega e a Fratelli d'Italia.
Un dilemma attanaglia però il Segretario del PD: se va con MAIORANO significa dover accettare il consigliere Bruno, uomo di SALVINI a Latiano, e tanti altri personaggi della destra e di Fratelli d'Italia che il Sindaco in carica affannosamente va contattando e che pur di vincere le elezioni li sta riciclando. Non mi meraviglierei però se il Segretario del PD accettasse di stare insieme a uomini della Lega e di Fratelli d'Italia; dovrebbe però a questo punto dare conto agli organi provinciali, regionali e nazionali del Partito Democratico.
Non certamente andrà con DE PUNZIO sia perchè lo stesso non lo accetta e sia perchè il segretario del Partito Democratico verrebbe meno a quanto da lui sostenuto nel pubblico manifesto " di fare largo ai giovani" dato che i vecchi sono da lui considerati una iattura.
Questo dilemma è però facilmente superabile per chi si trova di fronte ad una scelta: "la sopravvivenza politica"! E sta lottando con tutte le sue ambiguità e silenzi pur di sopravvivere politicamente.
La situazione è questa allo stato attuale. Personalmente ritengo che il trasformismo insito in molti personaggi sia da biasimare e portare alla attenzione della pubblica opinione. Non è più possibile parlar bene e razzolare male. Occorre un salto di qualità ricordandosi, almeno questa volta, che difendere le istituzioni è un bene primario, e chiedere con la forza necessaria a molti personaggi un passo indietro sarebbe auspicabile.
Non credo che ci riusciremo!
f.to: Vittorio Madama".

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