"LETTERA APERTA
AL SEGRETARIO NAZIONALE
PARTITO DEMOCRATICO
R O M A
AL SEGRETARIO REGIONALE
PARTITO DEMOCRATICO
B A R I
AL SEGRETARIO PROVINCIALE
PARTITO DEMOCRATICO
BRINDISI
Carissimi.
Insieme ad un gruppo di amici provenienti dalla "Margherita" contribuì, a suo tempo, a fondare in provincia di Brindisi il Partito Democratico e fino a pochi anni fà, dopo alterne vicende, sono stato un tesserato del PD al quale da anni pur non avendo più la tessera ho contribuito col 2%° del mio reddito.
Ebbene da circa tre anni pur avendo contribuito alla elezione, in qualità all'epoca di Presidente dell'Assemblea, del segretario di circolo ho dovuto, mio malgrado, prendere le distanze dalla segreteria cittadina per una serie di ragioni tra cui la mancanza assoluta dei basilari principi della democrazia. Basti pensare che in quasi tre anni non è stata mai convocata una assemblea per discutere dei temi nazionali e tanto meno dei temi locali.
A Latiano il Partito Democratico pur avendo contribuito in maniera massiccia alla elezione del Sindaco in carica non ha mai mosso una critica alle varie scelte amministrative (sebbene ci fosse tanto da discutere) nemmeno allorquando il Sindaco dopo aver sostituito più di qualche assessore cacciò dalla maggioranza i due consiglieri comunali della lista degli Ecopacifisti (notoriamente su posizioni di sinistra) per formare una maggioranza diversa con due consiglieri comunali eletti in liste che il popolo di Latiano aveva collocato alla opposizione e di cui ora fa parte un consigliere apertamente contiguo, per sua stessa ammissione, alle posizioni di Salvini.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono state le elezioni primarie del 12 gennaio scorso per la scelta del candidato a Presidente della Giunta Rregionale della Puglia che si terranno nella prossima primavera e che ha visto una scarsissima affluenza .
Ebbene in un comune come quello di Latiano che conta circa 15.000(dico quindicimila) abitanti si sono recati alle urne solo 90 persone. Perfino a Villa Castelli, comune che conta un terzo degli abitanti di Latiano. si sono recati alle urne molte ma molte più persone. E come se non bastasse il candidato del Segretario ha ottenuto solo pochissimi voti.
La crisi è talmente pesante che costringe molti a non interessasi più di politica o emigrare in altri lidi. Questa situazione è stata segnalata più volte agli organi provinciali senza che vi fossero sostanziali conseguenze. Mi era stato detto di pazientare perchè con il cambio del segretario provinciale le cose si sarebbero sistemate ma ancora una volta.. ho atteso......invano. Non certamente su mia sollecitazione, ho ricevuto però una decina di giorni orsono una telefonata del nuovo segretario provinciale signor Francesco ROGOLI al quale, perchè da lui richiestomi, ho fatto presente la situazione di Latiano e al di fuori di una promessa di interessamento generica non c'è stato altro.
Ritengo che se permane questa situazione alle elezioni della prossima primavera per il PD raggiungere il 6% diventa un miraggio. Chi scrive ha 79 anni e dopo aver percorso una attività politica intensa quale delegato giovanile DC, consigliere comunale DC, Segretario sezionale DC, Capo guppo DC, Componente per anni del Comitato Provinciale DC, nonchè due volte sindaco negli anni 80 e 90 ed infine responsabile a Latiano della Margherita non ambisce ad altro se non a rafforzare il Partito Democratico unico baluardo contro il populismo e sovranismo interpretato da SALVINI.
Questa è la mia unica ambizione; ed è per questo che mi batterò finchè avrò vita anche se lottare contro i mulini a vento non è facile.
Tanto mi sembrava portare all'attenzione delle SS.LL.sperando in un intervento.
Cordiali saluti
Latiano lì 13 gennaio 2020
f.to: Vittorio Madama".
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