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lunedì 7 ottobre 2019

Da Summa, già assessore ai Lavori Pubblici, una nuova lettera aperta al Sindaco Maiorano

Riceviamo e pubblichiamo: 

"URBANISTICA: UN’ALTRA INCOERENZA DEL NOSTRO SINDACO

Caro Sindaco,
è passato un po’ di tempo da quando, durante la campagna elettorale del 2015, annunciò ai Latianesi che la sua elezione avrebbe portato il “CAMBIAMENTO” per la città di Latiano.
Sono rimaste impresse nella mia mente le Sue parole in materia di Urbanistica e Assetto del Territorio:
<<…La politica deve riappropriarsi di un ruolo determinante nello sviluppo urbanistico del territorio. Il concetto di sviluppo sostenibile si baserà su PRINCIPI di TUTELA, recupero e valorizzazione delle tipicità ambientali. CI IMPEGNIAMO A:
adottare il nuovo Piano Urbanistico Generale nel rispetto delle indicazioni delle leggi regionali e in particolare del PIANO PAESAGGISTICO TERRITORIALE REGIONALE (adesione al “Patto città-campagna”)…>>.
Sono le parole del cambiamento nel Suo programma elettorale del Giugno 2015 “Il mio progetto ideale globale per la Città di Latiano”.
Nel corso del suo mandato, dopo aver sostituito la squadra di governo legittimata dal voto, come per incanto molte cose sono effettivamente cambiate: voglio solo ricordare l’introduzione del “Lotto minimo in zona agricola”e l’introduzione di normative “comunali” per la realizzazione di  tettoie sempre in zona agricola. Provvedimenti sonoramente bocciati dalla Regione Puglia e che hanno solo alimentato false illusioni nei cittadini.
Per non dimenticare il “Piano Casa”, una novità assoluta frutto dell’intuizione e del lavoro dell’Assessore all’Edilizia, che poi la Regione Puglia non ha potuto altro che prenderne atto e farla propria, senza nemmeno dare un riconoscimento.
Improvvisamente c’è stato uno scossone e, lo scorso 6 agosto, in Consiglio Comunale la sua maggioranza, alla presenza dell’ing. Claudio Conversano (progettista incaricato alla stesura del PUG dal Sindaco Graziano Zizzi), adotta il nuovo Documento Programmatico Preliminare, importantissimo e indispensabile atto per la pianificazione del nuovo strumento urbanistico. Sembra finalmente che in campo urbanistico le idee siano definitivamente chiare e che la Politica a Latiano è pronta per il cambio di marcia.
Era solo un’illusione. In data 27 Settembre u.s. sempre in Consiglio Comunale, la sua maggioranza (e non solo) approva tre “mega-varianti urbanistiche” in zona agricola annullando di colpo tutte le pregresse premesse che avrebbero portato a dotare la nostra comunità di un nuovo strumento urbanistico.
Caro Sindaco è arrivato il momento di giocare a carte scoperte e di tirare giù la maschera dal volto.
Il P.U.G. e le varianti urbanistiche sono due cose COMPLETAMENTE OPPOSTE.
Il ruolo istituzionale che ricopre avrebbe dovuto incentivarLa ad acquisire quelle competenze indispensabili in campo urbanistico, che Le avrebbero consentito di dotarsi della necessaria autonomia, anziché continuare a fidarsi ed affidarsi a quello che quotidianamente Le viene suggerito dai sommi esperti che La circondano.
La salvaguardia del territorio e il rispetto di TUTTI i cittadini non possono essere subordinati a fantasiose e pericolose “teorie urbanistiche” che alloggiano nella confusa mente di chi oggi sta decidendo le sorti dei Latianesi.
Appena eletto aveva di fronte a sé un’autostrada libera da ostacoli e da percorrere ad alta velocità, iniziando proprio dal potenziamento e allargamento della zona artigianale (esiste tra le altre cose la deliberazione di Consiglio Comunale n. 29 del 29/04/2013 che ne sancisce l’ampiamentoe mai revocata dalla Sua maggioranza).
Non solo, avrebbe potuto iniziare l’ITER burocratico che avrebbe portato all’adeguamento del nostro ormai obsoleto Piano di Fabbricazione al P.P.T.R. (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale), ma nulla di tutto questo è stato fatto portando inevitabilmente i nostri imprenditori ancora una volta a ricorrere al consumo di terreno agricolo per poter impiantare o ampliare le proprie aziende (vedi le varianti urbanistiche nell’ultimo Consiglio Comunale).
Ma Lei Sindaco può dormire sonni tranquilli, chi tace acconsente e la Città di Latiano sembra essere tutta dalla Sua parte, le mie sono solo delle personali opinioni e con molta probabilità anche sbagliate. L’incremento dell’occupazione e la salvaguardia del territorio sono perfettamente conciliabili, basta volerlo.
“Il vero cambiamento passa solo attraverso le competenze”
Buona “Fera” a tutti e buon lavoro Sindaco.
Latiano 05 ottobre 2019
f.to: Francesco Summa".

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