Riceviamo e pubblichiamo:
"Noi, noi no!
Carissimi Cittadini,
ci sono due cose che accomunano lo stato d’animo di tanti latianesi e quello del nostro gruppo: l’entusiasmo
della primavera del 2015 e la delusione di questi giorni.
L’entusiasmo fu generato dalla scelta del candidato sindaco e dalla condivisione di un programma elettorale
in perfetta linea con quelle che erano le esigenze del territorio, ispirato ai valori della correttezza morale e
politica.
La delusione, invece, è il sentimento che Voi Cittadini provate oggi ma che il nostro gruppo ha cercato di
scongiurare già qualche mese fa denunciando pubblicamente in Consiglio Comunale la violazione di quel patto
fiduciario che consideriamo inviolabile e immutabile e che precludeva, per noi, ogni possibilità di apertura alle
forze di opposizione. Quella apertura che il Sindaco ha avviato già da tempo, pur in presenza di una
maggioranza allora salda.
Una scelta la nostra che non è figlia di preconcetti ma trova la sua ragione nel rispetto dell’elettorato e di quei
tanti cittadini che oggi provano la nostra stessa amarezza.
Pur riconoscendo le difficoltà legate alla eterogeneità delle nostra coalizione, riteniamo che si sarebbe dovuta
mantenere la barra dritta e seguire l’indirizzo programmatico per cui si era stati eletti, con le forze politiche
che di quel programma si erano fatte interpreti. La nostra è una Città che va difesa e per queste ragioni vogliamo
dire in maniera chiara e netta a Voi tutti che noi non resteremo a guardare.
Noi diciamo no ad una maggioranza diversa da quella che i latianesi hanno indicato attraverso il voto popolare
in quella primavera fatta di entusiasmo e di sogni.
Noi diciamo no all’attuazione di un programma politico animato da principi e obiettivi opposti a quelli che
hanno trovato il Vostro consenso.
Noi diciamo no alla politica dell’ipocrisia e dell’opportunismo.
Noi diciamo no ad un Sindaco che, abusando colpevolmente delle parole fiducia e bene comune, prima, e
responsabilità, dopo, tenta di far passare l’operazione meno democratica che si sia mai consumata in questo
paese come l’unica soluzione possibile ad una crisi amministrativa che lui stesso incredibilmente ha provocato.
Siamo certi, al contrario, che Voi Cittadini siate gli unici legittimati ad indicare la strada da percorrere e che
non vi siano alternative alle dimissioni di un Sindaco che non rappresenta più quella comunità che lo ha eletto.
Per questo nei prossimi giorni chiederemo a tutti i Consiglieri Comunali che non si sono piegati a questa logica
di potere di sottoscrivere con noi una mozione di sfiducia al Sindaco.
f.to: Mariaconcetta Milone, Francesco Antonucci, Emilio Errico".
-------------------------------
LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
