Riceviamo e pubblichiamo:
"E la montagna partorì un… brutto topolino!
Dopo un mese e mezzo di convulse “consultazioni” il sindaco Maiorano ha annunciato la nascita di una nuova maggioranza amministrativa raccogliendo il sostegno di due consiglieri fino ad ora all’opposizione: Giovanni Bruno, proveniente dalla coalizione Ruggiero, e Salvatore De Punzio che aveva sostenuto il candidato Antonio De Giorgi. Considerato che gli altri consiglieri dei gruppi di opposizione (Ruggiero, Caniglia, De Giorgi e Bruno Pasqua) hanno rifiutato qualsiasi coinvolgimento, il Sindaco, con l’acquisto dei due consiglieri, sopravvive con una maggioranza estremamente risicata.
L’aspetto più preoccupante è che in questo modo il Sindaco rilegittima politicamente proprio coloro che l’elettorato latianese aveva punito alle ultime elezioni amministrative . Inoltre, c’è un altro dato politico negativo: i due nuovi consiglieri di maggioranza hanno aderito all’accordo in modo individuale, con l’aperto dissenso dei gruppi di riferimento, e si sa che, quando manca la politica ed il controllo dei gruppi consiliari, ciò può aprire la strada ai particolarismi e agli interessi.
Che fine ha fatto la solenne promessa, sottoscritta dal sindaco in campagna elettorale, secondo la quale non avrebbe mai fatto accordi al di fuori della maggioranza che gli ha permesso di vincere le elezioni?
Infine, c’è anche il rischio che si stravolgano totalmente gli obiettivi del programma elettorale sottoscritto dal sindaco Maiorano, dove, ad esempio, si parlava di Piano Urbanistico Generale e di difesa del patrimonio ambientale e architettonico, mentre ora si concede la facolta’ di costruire un primo piano sui locali del centro commerciale in via Roma, e il nuovo assessore all’Urbanistica, nella sua prima uscita pubblica, annuncia che i suoi interlocutori saranno innanzitutto i tecnici e gli imprenditori, con tutto quello che questo significa in termini di interessi, e alla faccia della tutela dei beni comuni.
A questo punto, molto più dignitoso sarebbe che il Sindaco Maiorano desse le dimissioni, invece che andare avanti ad oltranza, senza nessuna prospettiva politica, senza idee e senza consenso. NOI AUSPICHIAMO CHE CIO’ ACCADA QUANTO PRIMA.
Diversamente, noi continueremo le nostre battaglie dentro e fuori dal Consiglio Comunale, cercando di operare quel controllo democratico sull’ operato dell’A. C. dai banchi dell’opposizione, nell’ottica della ‘riduzione del danno’.
Latiano, 17 Febbraio 2017
f.to: Gruppo Ecopacifisti - A Sinistra".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
