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E’ stato criticato, da alcuni, questo mio tentativo di aprire una fase nuova, di cambiare la base di consenso alla mia Amministrazione in Consiglio Comunale; si è detto che sarebbe stato più corretto, da parte mia, rassegnare le dimissioni e consentire quindi all’elettorato latianese di tornare al voto.
Io invito i cittadini a chiedersi- ed a chiedere a quei Consiglieri che, anche con comunicati di difficile comprensione, in questi giorni si sono arrampicati, scivolando poi miseramente, sugli specchi della politica - che cosa sia davvero, oggi, nell’interesse della nostra comunità.
La verità degli altri occorre lasciarla spiegare a loro.
Ma la mia verità è forte e chiara, piaccia o no: a causa dell’irresponsabilità di qualcuno, non posso permettere che la comunità latianese perda importanti opportunità, talvolta preparate anche da precedenti Amministrazioni Comunali, sulle quali la mia coalizione ha lavorato per circa un anno e mezzo.
Io, infatti, avverto il dovere di giungere all’inaugurazione del polo museale presso palazzo dei Domenicani; avverto il dovere di proseguire l’impegno fin qui profuso per un corretto ed efficiente smaltimento dei rifiuti solidi urbani che nei prossimigiorni sarà incentivato dall’attivazione del centro raccolta materiali ubicato in contrada Toteri; avverto il dovere di proseguire gli interventi attivati sugli edifici scolastici (resi oggetto, sin dalla scorsa estate, di una task force che ha consentito di ottemperare a tutte le prescrizioni impartite dalle Autorità preposte ai controlli: gli interventi posti in essere dalla mia Amministrazione Comunale sulle scuole, pur nel contesto di ristrettezze economiche ben noto a tutti, ha rappresentato un’esperienza senza eguali, nell’ultimo decennio, a Latiano; abbiamo realizzato un impianto fotovoltaico e pompe di calore nelle scuole “Filippo Errico” e “Benedetto Croce”; nei prossimi mesi, inoltre, sarà attivato l’intervento di ristrutturazione della palestra della scuola “Bartolo Longo” mentre le indagini svolte - grazie ad un finanziamento intercettato dalla mia Amministrazione Comunale - sulla sicurezza dei solai di alcuni edifici scolastici consentirà di accedere, in via privilegiata, ad appositi finanziamenti legati ai bandi di prossima pubblicazione); avverto il dovere di concludere l’opera, cantierizzata dopo tanti anni dalla sua progettazione, di sostituzione del ponte sul Canale Reale all’altezza dell’incrocio con la via provinciale per San Vito dei Normanni; avverto il dovere di concludere i lavori di riqualificazione e trasformazione dell’area ex cinema Tanzarella ed ex mercato coperto (opera ideata dall’Amministrazione Zizzi-Ruggiero, da realizzare con un finanziamento di un milione e centomila euro, senza alcun onere per il bilancio comunale) e di attivare, presso quei locali, il previsto centro di aggregazione giovanile; avverto il dovere di determinare l’affidamento definitivo della gestione del Centro Polivalente “Graziano Zizzi” ubicato presso l’ex biblioteca comunale; avverto il dovere di determinare l’affidamento definitivo della gestione del Pio Istituto Caterina Scazzeri, con soppressione della fallimentare azienda speciale; avverto il dovere di determinare l’affidamento della gestione della palazzina PIRP ubicata lungo via Aldo Moro; avverto il dovere di consacrare il tanto sospirato lancio del centro commerciale di via Roma.
Per queste e tante altre ragioni- che nulla hanno a che fare con la bramosia di esercizio del potere ma che attengono unicamente alla disponibilità a proseguire con spirito di servizio in condizioni oggettivamente difficili - ho avvertito, ed avverto ancora, forte, il dovere di non mollare.
Sulla base di queste considerazioni ho attivato le consultazioni invitando, in separati incontri convocati ufficialmente presso il Municipio, tutti i gruppi consiliari.
Il rapporto fiduciario, recentemente deluso da parte dei gruppi “Ecopacifisti” e “Noi ci siamo”, non ha consentito di ipotizzare un ripristino della collaborazione con loro.
Con i gruppi consiliari eletti in rappresentanza delle coalizioni che avevano sostenuto le candidature a Sindaco di Antonio De Giorgi e di Claudio Ruggiero è stato invece possibile individuare ampie ragioni di condivisione sul piano programmatico.
Tuttavia la maturità di ciascun interlocutore, la libertà di ognuno rispetto a qualsiasi fonte di “suggerimento da casa”, hanno responsabilmente indotto a considerare che non vi siano le condizioni per costruire, allo stato attuale, una nuova coalizione politica.
Si è piuttosto disegnato, concordemente, un percorso di dialogo e di collaborazione che, oltre a consentire di traguardare insieme alcuni risultati concreti nell’interesse della comunità latianese, potrà porre le basi per una eventuale, futura, alleanza politica.
Nei prossimi giorni sarà definito e reso pubblico il documento programmatico a cui sarà improntata l’azione amministrativa da dispiegare; tale documento sarà sottoscritto da tutti i Consiglieri Comunali disponibili a realizzare il predetto percorso politico – amministrativo, con alto senso di responsabilità, in assoluta trasparenza, in una prospettiva (al momento, lo ripeto, solo eventuale) di incontro per la realizzazione di una nuova coalizione: in tal senso si è convenuto di stabilire, per il prossimo mese di settembre, un momento di verifica politico – programmatica.
Io provvederò, in piena autonomia, a ripristinare, già nei prossimi giorni, la completa composizione della Giunta Comunale al fine di determinare condizioni per una efficiente funzionalità anche in vista dell’ormai imminente apertura della sessione di bilancio (che si annuncia particolarmente impegnativa).
I Consiglieri che sottoscriveranno le linee programmatiche condivise si impegneranno in un’azione di monitoraggio e di indirizzo dell’attività amministrativa, che si realizzerà attraverso incontri settimanali con la Giunta Comunale.
Credo di aver dato, con le iniziative intraprese a seguito dell’apertura della crisi politica, ampia prova di umiltà e di determinazione.
Con le stesse umiltà e determinazione realizzerò, insieme alla mia Amministrazione Comunale, il Bilancio 2017 del Comune di Latiano e, qualunque cosa accada sui tavoli (che spesso ancora non comprendo) della politica, nel pieno delle prerogative riconosciute al Sindaco dall’Ordinamento, sottoporrò quel Bilancio all’approvazione del Consiglio Comunale. A quel punto, ciascuno potrà finalmente assumersi le proprie responsabilità, in assoluta chiarezza e trasparenza (magari senza ricorrere adincomprensibili bizantinismi verbali), di fronte ai cittadini latianesi.
Un abbraccio alla mia Città.
f.to: Mino Maiorano, Sindaco".
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