"LETTERA APERTA AL SINDACO E AI CITTADINI DI LATIANO
Il Consiglio Comunale del 20 giugno u.s. ha approvato il bilancio di previsione del Comune di Latiano in cui è rappresentata una situazione finanziaria a dir poco drammatica che, praticamente, non permette di poter realizzare nessuna opera pubblica. Appena 10 giorni prima della discussione in Consiglio Comunale della proposta di bilancio, l’ufficio di Ragioneria comunicava che il Piano delle Opere Pubbliche, che l’Amministrazione Comunale aveva predisposto per una spesa di circa 3,5 milioni di euro, doveva essere completamente stralciato per poter ottenere l’equilibrio di bilancio, come prevede la legge, e che, di conseguenza, nessuna delle opere previste poteva essere realizzata. Quindi niente soldi per gli auspicati interventi per le scuole, per il cimitero, per il palazzetto dello sport, per l’ala nuova dell’istituto Caterina Scazzeri che, se non sara’ conclusa entro l’anno, provochera’ la perdita dell’intero finanziamento, per il canile sanitario, per la caserma dei carabinieri e, aspetto ancor più inquietante, per le strade e per l’ampliamento della pubblica illuminazione, per i quali abbiamo mutui accesi di cui stiamo già pagando i ratei. A tutto questo bisogna aggiungere una serie di tagli lineari a tutte le spese correnti che riguardano la cultura, l’urbanistica, le attività produttive, i servizi sociali e l’ambiente. Se a questo, inoltre, aggiungiamo la decisione, deliberata nel precedente Consiglio Comunale, di liquidare l’Azienda Speciale che gestisce il C. Scazzeri perché insostenibile dal punto di vista finanziario, il panorama si fa davvero desolante.
A chi imputare le colpe di questa situazione non è facile. Sicuramente noi non vogliamo fuggire da quelle che possono essere anche le nostre responsabilità. Per questo motivo abbiamo, responsabilmente, dato il nostro voto ad un bilancio che non sentiamo affatto nostro, ma che ancora ci permette una qualche possibilità, a patto che maturino alcune condizioni:
-chiediamo al Sindaco e a tutta la maggioranza che lo sostiene che si producano atti coraggiosi che ci permettano di intervenire sulle cause che hanno prodotto questa situazione, anche individuando eventuali responsabilità e inefficienze all’interno della macchina burocratica del Comune;
-chiediamo l’immediata apertura di un tavolo di confronto programmatico sulle priorità da perseguire per i prossimi mesi;
-chiediamo una maggiore determinazione nell’applicazione delle regole nel rispetto di una sana convivenza civile, degli spazi pubblici e del decoro urbano.
Su tutto questo è necessario, da subito, dare risposte concrete e immediate; altrimenti pensiamo che sara’ giusto trarre le dovute conclusioni.
f.to Il gruppo degli
ECOPACIFISTI-A SINISTRA".
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