"PARLIAMO DELLA NOSTRA CITTA’ LATIANO
PIAZZA UMBERTO CON IL SUO PALAZZO IMPERIALE E’ UNA DELLE PIAZZE PIU’ BELLE DI PUGLIA.
Dall’altro lato Via SS. Crocifisso , il monumento ai Caduti con la chiesa Madre, la Chiesa del Santissimo Crocifisso e la chiesa di S. Antonio.
Di fronte al Palazzo di città c’è Corso Roma, esteticamente importante e bella, sottovalutata, anche da noi cittadini. (Lo dirò più avanti perché) Alla fine del Corso vediamo un bel giardino pubblico in fase di ampliamento con l’ex biblioteca comunale bellissima.
Chiude corso Roma il bell’edificio scolastico monumentale Filippo Errico.
Questa è la bellissima parte centrale della nostra città: apprezziamola, amiamola, godiamola. Diamo tutto il valore che merita.
Ma purtroppo da parecchi anni tutto questo l’abbiamo dimenticato. Cercherò di ricordarcelo:
Alcuni cari amici emigrati al Nord per ragioni di Lavoro, dopo il pensionamento sono venuti per fare le ferie nel loro amato Paese. Ci siamo incontrati in piazza Umberto, dopo che ci siamo salutati, ricordando vecchi ricordi di gioventù, mi hanno confidato di sentire la nostalgia di rivedere il “palazzo di Città” visto che lo hanno rimesso a nuovo e anche per salutare il nuovo Sindaco della famiglia Maiorano che noi conosciamo benissimo e apprezziamo per congratularci. Gli ho risposto: cari amici il Municipio è occupato dal museo, il Sindaco è andato all’asilo nido. Allora andiamo a salutare almeno il Comandante dei Vigili Urbani, non è possibile i locali sono stati occupati dalla biblioteca comunale e per ciò anche il Comandante e i vigili sono andati all’asilo nido. Mi hanno risposto un po frastornati: non è possibile! Sapevamo che all’asilo nido portano i bambini per accudirli perché le loro mamme vanno a lavorare. Allora se così stanno le cose andiamo pure noi all’asilo nido per salutarli naturalmente.
Il Museo e la Biblioteca possono essere trasferiti nei tanti bei locali del Comune sparpagliati nel Paese, locali idonei spaziosi e ottimi per soddisfare in pieno i cittadini sia per chi va a studiare o leggere libri e giornali e sia per chi va a visitare i musei, quando sono aperti ?
Caro Sindaco credo di non aver detto delle bugie, Voi state amministrando la città di Latiano,la nostra città, che amiamo,spero anche Voi, in un locale dell’ex asilo nido, non facilmente da individuare. L’ex asilo nido è quasi invisibile. Le due strade laterali sono strette.Sono rischiose anche per chi va a piedi. La strada di fronte è impercorribile con un “via-vai” di macchine e di tanti cittadini che si recano al cosiddetto Comune e alla poste.
Sono parole semplice ma esprimerle fa ben capire che li non E’ il nostro Municipio, non è quella la “Casa del Cittadino”.
E’ ora caro Sindaco di tornare a Casa dopo questo lungo periodo da emigrati. La casa del Sindaco e di tutti i Latianesi. il Palazzo di Città, il Palazzo Imperiale è la sede naturale del Comune di Latiano.
Viviamolo, amiamolo e apprezziamolo questo bel nostro Paese.
Queste considerazioni che ho espresso non sono altro che le premesse per un inizio di cambiamento sostanziale della vita pubblica e vedere Piazza Umberto viva e fiorente.
Iniziamo intanto a valorizzare le bellezze della nostra città.Sono convinto che i cittadini apprezzeranno moltissimo questo ritorno a Casa.
ADESSO VI VOGLIO LEGGERE ALCUNE INTERVISTE A GIOVANI DEL NOSTRO PAESE, MOLTO INTERESSANTI (Darei volentieri un grazie all’amico dell’ottima idea dell’intervista).
Questi giovani vorrebbero una città più viva, con maggiori opportunità per i giovani. “Non ci sono luoghi di aggregazione: sarebbe necessario promuovere la cultura, oltre che le opportunità di svago. Altre ragazze e ragazzi auspicano una maggiore vitalità per Latiano; una ragazza “vorrei un Sindaco competente e con spiccate doti di umanità”, che si prendesse cura di noi giovani e restituisse alla città ottimismo e voglia di crescere. Infine un giovane vorrebbe vedere la più bella Via del centro urbano, “Via Roma”, illuminata con tanti giovani e non giovani coppie passeggiare la sera e soprattutto la domenica.
Spero, cari amici e compaesani, che queste indicazioni rafforzate dal pensiero dell’intervista dei nostri giovani e anche dei meno giovani, vengano recepiti dal Sindaco Mimmo Maiorano, dai suoi bravi giovani collaboratori compresi naturalmente i Movimenti politici della Minoranza consiliare e finalmente tornate Casa,la casa nostra, la Casa di tutti i cittadini e dei suoi Eletti amministratori della Cosa Pubblica.
Un Vostro concittadino e amico.
f.to Nino De Nitto".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
