"SI PRESENTINO PRIMA DELLE ELEZIONI LE SQUADRE DI GOVERNO E I PROGRAMMI.
partorirà un topolino (forse neppure quello). I tira e molla, la mancanza di volontà, l'inerzia, i programmi ancora in embrione che stentano ad uscire fuori a tre mesi dalle elezioni descrivono bene quale sia la situazione reale a cui va incontro la città. Siamo su di un treno che attraversa il deserto.
Chi ha il coraggio ed è in grado presenti il prima possibile (e prima delle elezioni) la squadra di Governo e il programma di Governo agli elettori, chiedendo con umiltà la fiducia agli stessi. Giustamente i cittadini non hanno individuato alcun soggetto politico sul quale riporre la fiducia perché è abbastanza evidente la mancanza di impegno e di lavoro (oltre che di passione politica).
Mai vista una campagna elettorale da clima di disfatta e rassegnazione. I cittadini la vivono così. Non ci sarà nessun vero vincitore se non si sarà capaci di avere un largo consenso (non come percentuali ma come numero di voti rispetto al numero di votanti). A prevalere questa volta sarà probabilmente l'astensionismo, una brutta piaga di non democrazia che arrecherà ulteriori danni alla città. Un cittadino indifferente alla politica vale quanto un medico che abbandona il reparto di un ospedale per fare i propri comodi. Latiano socialista si riserva di decidere se dare o meno il proprio appoggio alle attuali forze in campo che si sono proposte di dare un governo alla città e quindi di scegliere se e con chi allearsi in base non a convenienze politiche (per lo scambio di favori o elemosine personali) ma in base ad obiettivi chiari e squadre di lavoro politiche realmente funzionanti ed attive che le varie formazioni metteranno in piedi (se saranno realmente in grado di farlo). Da queste parti si dice tanto fumo e niente arrosto. Tanti si propongono come alternativa ma in realtà di alternative efficaci non ne vediamo. E squadre che vogliano lavorare anche di notte per risolvere i problemi della città ancora meno. La mancanza di partecipazione e la diffidenza peggiorano il quadro. Del resto qualche poltrona nel deserto (soggetta alle tempeste di sabbia sempre più vicine) non ci appassiona per niente e non intendiamo ricalcare in nessun modo gli scandalosi ultimi vent'anni di non politica (salvo pochi veri esponenti politici qualcuno dei quali ci ha lasciati in maniera prematura). Se disfatta deve essere, è bene che siano chiari i nomi dei responsabili di tale disfatta e le forze politiche dietro le quali hanno trovato spazio. Non ci presteremo a soccorrere i becchini politici che intendono sotterrare Latiano. Abbiamo la nostra dignità e lealtà che valgono molto di più del banchetto delle elezioni. Invitiamo tutti i veri compagni socialisti a comportarsi di conseguenza, tutelando la propria immagine e dignità personale e per il bene proprio e della città di Latiano.
f.to Cristian Parabita".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
