"Oggetto: inserimento argomenti da discutere al prossimo Consiglio Comunale di un ordine del giorno sull’enfiteusi.
Il Capogruppo Consiliare di SEL Latianoha elaborato una proposta di Delibera di Consiglio Comunale avente ad oggetto “Enfiteusi: Indirizzi per la determinazione del valore di affrancazione” che sarà discusso nel prossimo consiglio comunale del 7 novembre. Senza creare facili entusiasmi tra i cittadini vittime di richieste di canoni enfiteutici esorbitanti da privati proprietari, precisiamo che l’o.d.g. tratta nello specifico il problema legato ai terreni in cui il diritto del concedere è di proprietà del Comune di Latiano. La speranza, tuttavia, è che la determinazione di un equo canone da parte dell’ente possa riportare sui propri passi tutti quei privati che oggi stanno chiedendo agli enfiteuti canoni esorbitanti che rischiano seriamente di assestare un colpo mortale alla già malandata agricoltura locale. La proposta avanzata va nella direzione di liberare gli enfiteuti di un vessillo di feudale memoria e sancire il pieno diritto di proprietà del bene, rispettando quanto stabilito dalla legge in termini di affrancazione dell’enfiteusi, e contestualmente vincolare le risorse che deriveranno dalle affrancazioni per aumentare la qualità del patrimonio scolastico comunale evitando che le risorse servano solo per fare cassa e rimpinguare questa o quella voce di bilancio.
Questa proposta appartiene ad un trittico di proposte che presenteremo in questo periodo avendo prima preparato la strada politica e soprattutto burocratica, perpoter essere accolte e da cui i cittadini potranno trarre dei benefici.
Come ha avuto modo di affermare il nostro capogruppo consiliare Antonio Delli Fiori “quest’ordine del giorno ha un duplice valore, uno simbolico e uno politico-amministrativo: dal punto di visto simbolico si decide che l’ente conceda di affrancare ad un prezzo che è quello determinato dal valore del reddito dominicale del bene e secondo quanto previsto dalla normativa e quindi creando un precedente contro i vecchi e nuovi proprietari terrieri che stanno mortificando la dignità delle persone con richieste di canoni enfiteutici esorbitanti e fuori da ogni valore produttivo reale. Dal punto di vista politico-amministrativo invece vogliamo evitare che domani qualcuno segua le orme dei privati e riscopra il vincolo di enfiteusi andando a chiedere un canone a chi è soggetto a vincolo enfiteutico per fare cassa, ma non solo indichiamo anche la destinazione di quelle risorse in una direzione ben precisa che è quella della manutenzione del patrimonio scolastico, argomento su cui tutti hanno denunciato la necessità di intervenire ma nessuno (fatto salvo qualche movimento neo costituito) ha avanzato alcuna proposta su dove reperire le risorse salvo infantili proposte speculative. Mentre altri trovavano spazio sui mezzi di comunicazione - avvallati anche da certa informazione alla ricerca continua del gossip amministrativo e mai del contradditorio- SEL ha lavorato per avanzare una propria proposta che sicuramente non sarà esaustiva del problema ma almeno trova delle risorse reali da investire oltre a quelle derivanti dai finanziamenti regionali o europei.”
SEL Latiano infine, ma non per ultimo, vuole ringraziare i professionisti che hanno dato il loro contributo alla redazione di un ordine del giorno complesso e delicato a cominciare dal Angelo Nacci che con pazienza certosina ha verificato la fondatezza delle informazione e la fattibilità della proposta che sarà discussa nella pubblica assise del 7 novembre".
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