Riceviamo e pubblichiamo:
""EDILIZIA SCOLASTICA: “PRIORITA’ ASSOLUTA”
Ritengo necessario richiamare, ancora una volta, l’attenzione sulla condizione degli edifici scolastici del nostro comune, per i quali è auspicata una chiara programmazione.
In questi giorni, grazie al neo Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, si è tornato a parlare di edilizia scolastica: durante il primo discorso al Senato per la fiducia, il presidente Renzi ha dichiarato che non “ci può essere politica che non parta dalla centralità della scuola”.
Nel mio piccolo, anch’io durante il mio mandato di assessore ai LL.PP. con delega all’Edilizia Scolastica, ho posto le nostre scuole al centro dell’attività amministrativa, cercando di utilizzare al meglio possibile i pur esigui fondi comunali per far trascorrere il periodo scolastico dei nostri bambini in ambienti vivibili.
Il comune di Latiano è beneficiario di diversi finanziamenti di vario genere per tutte le scuole di ogni grado, ottenuti durante i miei due anni e mezzo di lavoro e non solo: ma ad oggi è rimasto solo un elenco che non vede avviare i necessari lavori.
In effetti, a poco più di un anno dalla scadenza elettorale, l’attuale Giunta Comunale ha rivolto le proprie attenzioni a tutt’altro: ha dato priorità all’ampliamento del cimitero comunale, al rifacimento del ponte in corrispondenza del Canale Reale e al collegamento stradale tra viale Stazione con via S. Vito, via per S. Michele, S.S. 7. Opere importanti, non c’è dubbio, ma non prioritarie rispetto alle scuole, rischiando il definanziamento, dati i continui solleciti degli enti erogatori.
Sollecito l’Amministrazione Comunale a programmare, per quanto consentono le esigue risorse disponibili, in sede di elaborazione del redigendo bilancio di previsione 2014, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria finalizzati a garantire piena funzionalità e sicurezza: tra le tante, penso alla palestra della scuola elementare “B. Longo”, chiusa ormai da mesi per inagibilità, privando i bambini di uno spazio per l’attività fisica. Per evitare tali situazioni, in tempi non sospetti, avevo inviato una missiva all’attuale assessore ai LL.PP. e all’Edilizia Scolastica, con la quale facevo appello alla sua rinomata sensibilità al fine di avviare una campagna di verifiche di sicurezza di tutti gli edifici pubblici di interesse strategico (tra le quali sono inserite anche le scuole), così come richiesto dall’art. 2 comma 3 dell’O.P.C.M. 3273/2003 e il cui adempimento era stato sollecitato a tutti i comuni dall’allora Assessore Regionale ai LL.PP. Fabiano Amati: tale argomento è stato trattato dal sottoscritto nella commissione consiliare LL.PP. del 18 ottobre 2012 ponendolo come priorità, ma che le restrittive condizioni poste dal Patto di Stabilità non mi hanno permesso di avviare, entro il termine ultimo del 31 Dicembre 2012 (poi differito al 31 marzo 2013 con la legge di stabilità 2013), le necessarie procedure tecnico-amministrative. Ma ad oggi nulla è stato fatto in tal senso.
Inoltre, invito l’attuale esecutivo ad operarsi per tentare il reperimento di tutti i finanziamenti inerenti l’edilizia scolastica, perché troppe sono state le occasioni perdute: tralasciando la questione dell’esclusione del comune di Latiano dai fondi a tal uopo destinati dal cosiddetto “Decreto del Fare”, già più volte ricordata da diversi consiglieri comunali e non e per la quale, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 17/2014, è stato incaricato l’Avv. Montesardi Margaux per impugnare gli atti di esclusione del Comune di Latiano dal richiamato finanziamento, volevo ricordare, tra le tante, la mancata partecipazione alla richiesta di fondi stanziati dal MIUR con direttiva del 26 marzo 2013 dell’allora Ministro Profumo.
Concludo richiamando un passaggio della recente lettera inviata dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi a tutti i Sindaci d’Italia: “Nessun ragionamento sarà credibile finché la stabilità delle aule in cui i nostri figli passano tante ore della loro giornata non sarà considerata il cuore dell'azione amministrativa e di governo”. Non ci si può ricordare delle scuole solo nel momento in cui ci si reca per “inaugurare” delle aule e/o palestre ritinteggiate, lavori che non richiedono clamori mediatici ma che rappresentano una normale procedura di una qualunque amministrazione, così come ho sempre sostenuto durante la mia attività assessorile e come tuttora continuo a sostenere.
LATIANO 16-03-2014
f.to Francesco SUMMA".
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