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giovedì 6 febbraio 2014

Mozioni e interrogazioni dei consiglieri Calcagno, Caforio, Rubino e Bruno

Riceviamo e pubblichiamo: 

"MOZIONE
Lavori di adeguamento attraversamento in corrispondenza del canale Reale prospiciente l’abitato

I sottoscritti Consiglieri Comunali,
premesso che
1.Con deliberazione n.199 del 25.02.2009, la Giunta regionale approvava il programma di interventi urgenti e di completamento per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico per l’anno 2009, la cui copertura finanziaria veniva assicurata con determinazione del Dirigente dell’Ufficio Difesa del Suolo del Servizio risorse naturali della Regione Puglia n.101 del 14.09.2009;
2.A seguito di partecipazione con apposito studio di fattibilità, Il Comune di Latiano otteneva un finanziamento di € 600.000,00 concesso dalla Regione Puglia, giusta delibera di G.R. n. 1489 del 04.08.2009 finalizzato all’esecuzione delle opere di adeguamento dell’attraversamento in corrispondenza del canale Reale prospiciente l’abitato;
3.Che il Consorzio di Bonifica dell’Arneo ha acquisito un finanziamento di € 400.000,00 per un intervento infrastrutturale sul canale Reale, concesso da Presidente della Regione Puglia, in qualità di commissario delegato in materia di protezione civile, giusto decreto n. 75/PC/CD/3401 DEL 07.05.07;
4.Con deliberazione di G.C. n. 207 del 17/12/2009 veniva approvato il relativo disciplinare dei rapporti tra la Regione Puglia ed i soggetti attuatori, pervenuto con nota n. 2524 del 22.10.09, così come modificata con deliberazione di G.C. n. 140 del 05-08-2010;
5.Con deliberazione di G.C. n. 99 del 04/06/2010, questo Ente procedeva alla nomina del RUP nel proprio organico, identificato nel responsabile della IV Struttura Comunale;
6.con nota prot. AOO_073– 0001691 del 16/06/2010, assunta al protocollo in data 21/06/2010 al n. 2010, la regione Puglia, Area per l’Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana, Assessorato alle opere Pubbliche, servizio Risorse Naturali dell’ufficio Difesa del Suolo, ha invitato, tra l’altro, questo Ente ha presentare, entro 60 giorni dalla ricezione della nota di che trattasi, a presentare gli atti tecnici progettuali ai fini dell’istruttoria tecnico-finaziaria dell’intervento
7.con deliberazione di G.C. n. 140 del 05/08/2010, questo Ente revocò parzialmente la G.C. n. 207 del 17/12/2009
8.con deliberazione di G.C. n. 141 del 05/08/2010, questo Ente procedeva alla approvazione del “Nuovo” Disciplinare dei rapporti tra il Comune di Latiano e il Consorzio di Bonifica dell’Arneo così articolato:
ART. 1
Il Comune ed il Consorzio, rilevato lo studio di compatibilità idraulica redatto dall’Arkè ingegneria s.r.l allegato alla presente, ritenendo prioritario ed urgente risolvere le pericolosità idrauliche costituite e rilevate a mezzo di indagini in sito sul canale Reale in corrispondenza della zona P.I.P., contrada Mariano e del cimitero, determinano di finanziare delle progettualità di mitigazione del rischio idraulico sul territorio di Latiano di € 1.000.000,00 utilizzando le risorse assegnate e precisamente:
€ 400.000,00 di cui al decreto del Commissario delegato in materia di protezione civile n. 75/PC del 07.05.07 di competenza del Consorzio;
€ 600.000,00 di cui alla D.G.R. n. 1489 del 04.08.2009;
ART. 2
Entrambi gli Enti concordano che in merito al primo intervento a realizzarsi che impegna la somma di €.600.000 riguardante la sostituzione dell’attraversamento lungo la strada provinciale di S.Vito, la progettazione dell’intervento per l’importo rispettivamente assegnato venga svolta dal Comune di Latiano attraverso la propria struttura tecnica ed anche con l’individuazione  professionalità esterne, qualora occorresse.
La direzione dei lavori sarà affidata alle professionalità tecniche idonee interne del Consorzio dell’Arneo ad esclusione del coordinatore della sicurezza che sarà svolto dal Comune di Latiano.
ART. 3
Il Consorzio si impegna a redigere la progettazione esecutiva, per l’importo assegnato di € 400.000,00, riguardante uno stralcio funzionale così come rilevati dallo studio idraulico all’art 1 citato,entro e non oltre 60 giorni dalla sottoscrizione della presente, ed espletare le restanti procedure per la cantierabilità dell’opera entro i 60 giorni successivi.
La Direzione Lavori dell’intervento sarà affidata congiuntamente a professionalità idonee individuate dal Comune di Latiano e dal Consorzio.
9.con di G.C. n. 142 del 05/08/2010, questo Ente procedeva alla approvazione del Progetto definitivo dei Lavori di adeguamento attraversamento in corrispondenza del canale Reale prospiciente l’abitato;
Premesso, inoltre che
Con Determina Dirigenziale n. 429 del 01/07/2010 2010 fu affidato l‘incarico congiunto alle professioniste arch. Anna Pagliara e ing Maria Giannotto per il disegno con Autocad degli elaborati di progetto relativi al “Programma Integrato Riqualificazione delle Periferie” e all’”Adeguamento dell’attraversamento sul Canale Reale” per un  importo complessivo di € 20.000 oltre IVA e CNPAIA di cui € 8.000,00 per il progetto di “Adeguamento dell’attraversamento sul Canale Reale
Con Determina Dirigenziale n. 698 del 22/09/2010  fu affidato l‘incarico per la redazione della relazione geologica e geotecnica inerente ai lavori di adeguamento dell’attraversamento in corrispondenza del canale Reale prospiciente l’abitato al dott. Geol. Luisiana SERRAVALLE il compenso professionale per la sola redazione della relazione geologica e geotecnica,  viene stimato in € 2.042,48, oltre Cassa previdenziale (4,00%) e IVA  (20%) e così per complessivi € 2.500,00;
Con Determina Dirigenziale N. 793 del  03-11-2010 fu affidato l‘incarico per il calcolo strutturale del ponte in oggetto e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione all’ing. Maria GIANNOTTO iscritto all’Ordine degli ingegneri della Provincia di Brindisi  al n. 1036, per un  importo complessivo di € 20.000 oltre IVA e CNPAIA con impegno della relativa spesa di Euro  18.614,35 oltre CNPAIA   (4%) ed IVA (20%) così per € 23.230,70, dando atto che la stessa è prevista all’interno del quadro economico del progetto definitivo, approvato con Deliberazione di G.C. n. 142 del 05/08/2010, e da imputare sul capitolo 4170 del b.c. alla voce “Viabilità rurale esterna” dando atto che allo stesso sarà dato seguito ad avvenuta erogazione delle somme di che trattasi dall’Ente Regione Puglia;
Tanto Premesso
SI PROPONE
di impegnare il Sindaco, la Giunta Comunale e tutto il Consiglio Comunale affinché, alla luce della situazione dei fatti sopra descritti, si attivi immediatamente un tavolo di concertazione con la Regione Puglia, il Consorzio di Bonifica dell’Arneo  e/o altri Enti interessati allo scopo di non perdere il finanziamento per la realizzazione di un’opera fondamentale e necessaria per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico del centro abitato, con riduzione dei rischi di continui allagamenti delle abitazioni.
F.to: I Consiglieri Comunali
Cosimo Rubino, Giovanni Bruno, Angelo Caforio e Calcagno Giovanni".


"INTERROGAZIONE – Area Ex Biblioteca Via Roma
Ai sensi dell’art. 43, comma 3, del D. Lgs. 267/2000 e art. 13 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale del Comune di Latiano
Gli scriventi, hanno inteso con la presente, presentare all’Amministrazione, nella persona dell’Assessore ai Lavori Pubblici, la seguente mozione:
PREMESSO CHE:
con deliberazione di C.C. n. 36 del 26-07-2010 veniva approvato lo studio di fattibilità di riqualificazione dell’area circostante l’ex biblioteca comunale ubicata in via Roma angolo con via De Franco e via Francesco D’Ippolito;
l’Ufficio Tecnico redigeva un progetto definitivo/esecutivo;
il progetto di riqualificazione ambientale dell’area della citata ex biblioteca, doveva consistere in un area “commerciale”, costituita da un edificio che si sarebbe dovuto sviluppare su due piani adeguatamente servito da 2 corpi scala muniti di ascensore su cui, serialmente, si susseguono 10 attività commerciali per piano serviti direttamente da un porticato coperto;
con deliberazione di G.C. n. 111 del 08/06/2011 veniva approvato il redatto progetto definitivo ed esecutivo relativo alle sole strutture;
con deliberazione di G.C. n. 122 del 05/07/2011, ai fini dell’attivazione delle procedure di  alienazione dei lotti degli immobili da realizzare, veniva approvato lo schema dell’avviso d’asta nonché lo schema dell’estratto dell’avviso d’asta dei 21 lotti;
in data 22/07/2011 veniva pubblicato al n. 850 di repertorio dell’Albo Pretorio del Comune di Latiano l’avviso di gara per l’alienazione degli immobili di cui sopra;
con determinazione dirigenziale n. 692 del 19-09-2011 veniva nominata la Commissione Giudicatrice.
CONSIDERATO CHE
-con Delibera di Giunta n. 32 del 01/03/2011 si procedeva all’intervento di rifacimento di Via Roma, che rientrava nel finanziamento del progetto denominato “Messapia, archeologia e vino” – la rete dei centri storici tra colture di eccellenza” e nell’occasione si procedeva allo smantellamento di “antiche chianche” custodite poi presso l’area della ex biblioteca comunale.
Tutto ciò premesso e considerato si chiede, di conoscere:
1.preliminarmente, dove sono state collocate le “antiche chianche” smantellate in esecuzione dei lavori di rifacimento di Via Roma;
2.i costi ad oggi sopportati dal Comune di Latiano per i lavori relativi al progetto di riqualificazione ambientale dell’area circostante l’ex biblioteca comunale ubicata in via Roma angolo con via De Franco e via Francesco D’Ippolito;
3.se vi sono state varianti di progetto in corso d’opera;
4.il numero dei lotti aggiudicati e/o assegnati;
5.le somme incassate a seguito dell’aggiudicazione dei lotti;
6.il numero dei lotti che si intendono ultimare  e quanti sono, ad oggi, in fase di completamento rispetto al progetto iniziale;
7.se gli aggiudicatari dei lotti sono ancora, ad oggi, interessati all’opera, stante i ritardi di progettazione e realizzazione;
8.se qualcuno degli aggiudicatari  ha recesso dal contratto stipulato con l’Ente, nonché se vi sono contenziosi, anche stragiudiziali, in corso;
9.l’attuale stato dei lavori e i tempi di completamento degli stessi;
10.la destinazione d’uso dell’immobile ex Biblioteca, nonché quando inizieranno e saranno terminati i lavori di ristrutturazione del medesimo.
F.to: I Consiglieri Comunali
Giovanni Bruno, Angelo Caforio, Cosimo Rubino e Calcagno Giovanni".


"INTERROGAZIONE
Programma integrato per la riqualificazione delle periferie (PIRP)
Ai sensi dell’art. 43, comma 3, del D. Lgs. 267/2000 e art. 13 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale del Comune di Latiano, gli scriventi, hanno inteso con la presente, presentare all’Amministrazione, nella persona dell’Assessore ai Lavori Pubblici, la seguente mozione:
premesso che
con Deliberazione di Consiglio Comunale n.°4 del 28-01-2010 veniva approvato il progetto preliminare per il programma integrato per la riqualificazione delle periferie (PIRP);
con Deliberazione di Giunta Comunale n. 03 del 14/01/2010 veniva approvato lo schema di accordo di programma che regola i rapporti tra il Comune di Latiano e la Regione Puglia ;
in data 24/02/2010 la Regione Puglia e il Comune di Latiano a mezzo dei propri rappresentanti, sottoscriveva l’accordo di programma “per la realizzazione del programma integrato di riqualificazione delle periferie PIRP”;
che con Deliberazione di Consiglio Comunale n.°11 del 24-03-2010 veniva ratificato l’accordo di programma ai sensi dell’art.34 del D.Lgs n.267/2000 per l’approvazione e realizzazione del P.I.R.P;
con delibera di Giunta Comunale n. 153 del 27/09/2010, veniva approvato il progetto definitivo ed esecutivo per la riqualificazione della zona “167” del Comune di Latiano, redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale, beneficiario del contributo finanziario a valere sul P.O. FESR Puglia 2007 – 2013 - Asse VII - Linea di intervento 7.1 - Azione 7.1.2.,
Con la determinazione dirigenziale n. 11 del 21/02/2011 venivano approvati gli atti di gara nonché la relativa indizione dei lavori oggettivati mediante procedura aperta,  secondo quanto stabilito dall’art. 82 – comma 2 – lett. b) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., con il criterio del prezzo più basso, determinato mediante ribasso sull’importo posto a base di gara;            con delibera di Giunta Comunale n. 153 del 27/09/2010, veniva approvato il progetto definitivo ed esecutivo per la riqualificazione della zona “167” del Comune di Latiano, redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale, beneficiario del contributo finanziario a valere sul P.O. FESR Puglia 2007 – 2013 - Asse VII - Linea di intervento 7.1 - Azione 7.1.2.;
Con la determinazione dirigenziale n. 11 del 21/02/2011 venivano approvati gli atti di gara nonché la relativa indizione dei lavori oggettivati mediante procedura aperta,  secondo quanto stabilito dall’art. 82 – comma 2 – lett. b) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., con il criterio del prezzo più basso, determinato mediante ribasso sull’importo posto a base di gara;            Con la determinazione dirigenziale n. 418 del 09/06/2011 i lavori venivano aggiudicati alla ditta SO.TER.MEC. SRL, con sede in  Trepuzzi (LE), alla Via 2 Giugno, 56, avendo offerto un  ribasso del 25,848%, per un importo netto di €  536.062,67 oltre oneri di sicurezza (€ 19.431,61) ed IVA (10%) e così per complessivi € 611.043,71
Considerato che
Con Determina Dirigenziale n. 429 del 01/07/2010 per i motivi esplicitati nella stessa, veniva affidato incarico congiunto alle professioniste arch. Anna Pagliara e ing Maria Giannotto per il disegno con Autocad degli elaborati di progetto relativi al “Programma Integrato Riqualificazione delle Periferie (FAS e FESR)” e all’”Adeguamento dell’attraversamento sul Canale Reale” per un  importo complessivo di € 20.000 oltre IVA e CNPAIA di cui € 12.000,00 per il progetto “Programma Integrato Riqualificazione delle Periferie(FAS e FESR) ”
Con la determinazione dirigenziale n. 825 del 08/11/2011 veniva affidato incarico di  Direzione Lavori all’arch. Marcello Mele via Messedaglia n. 6 Roma per l’importo di € 19.900,00 comprese spese, oltre IVA 21% e CNPAIA 4%
Con la determinazione dirigenziale n. 826 del 08/11/2011 veniva affidato incarico di  collaudo statico in corso d’opera e finale all’ing. Vincenzo Papadia con sede in Latiano alla via Sicilia n° 1 per l’importo di € 5.000,00 comprese spese, oltre IVA 21% e CNPAIA 4
Con la determinazione dirigenziale n. 827 del 08/11/2011 veniva affidato incarico di  Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione all’arch. Anna Pagliara con sede in Latiano alla  via Scazzeri n. 155 per l’importo di € 11.340,00 comprese spese, oltre IVA 21% e CNPAIA 4%
Con la determinazione dirigenziale n. 349 del 23/04/2012 veniva affidato incarico di  collaudo statico in corso d’opera e finale all’ing. Salvatore CHIONNA CARLUCCIO con sede in Latiano alla via R. Mustich n° 9, per l’importo di € 4.800,00 comprese spese, oltre IVA 21% , CAP 4% e CNPAIA 4% in sostituzione dell’ing. Vincenzo Papadia che aveva comunicato il recesso dell’incarico di cui alla determinazione dirigenziale n. 826 del 08/11/2011
Tutto ciò premesso e considerato si chiede, di conoscere:
1.se corrisponde a vero che i lavori risultano sospesi, e se si specificarne analiticamente i motivi;
2.quali sono i lavori ad oggi già effettuati, ed a quanto ammontano i versamenti a titolo di avanzamento lavori corrisposti alla ditta aggiudicatrice;
3.quali sono i lavori ancora da effettuare e quanto ancora dovrà essere versato alla ditta aggiudicatrice;
4.quale era ,ovvero è, il termine della consegna dei lavori;
5.se l’appalto prevede delle penalità per la mancata o ritardata esecuzione delle opere, e se si specificare quali sono state le determinazioni in merito assunte o da assumersi da parte dell’Amministrazione;
6.quali sono, ad oggi, i reali tempi di completamento dell’opera.
Latiano 04.02.2014
F.to: I Consiglieri Comunali
Giovanni Bruno, Angelo Caforio, Cosimo Rubino e Calcagno Giovanni".


"MOZIONE
OGGETTO:  presenza delle donne in giunta - modifica dello statuto e dei regolamenti comunali in attuazione della legge 215 del 23 novembre 2013 - istituzione Commissione Pari Opportunità
PREMESSO CHE
- la Costituzione sancisce il principio di uguaglianza degli uomini e delle donne in tutti i campi a norma dell’art. 3 che vieta qualsiasi discriminazione basata, tra l’altro, sul sesso e che impegna la Repubblica a rimuovere gli ostacoli che si frappongono ad una uguaglianza di fatto;
- l’art. 51 della Costituzione afferma che “tutti i cittadini dell’uno e dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di uguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge”;
-  al fine di rendere più cogente il principio di parità e assicurare una vera rappresentanza alle donne con la legge costituzionale 30 maggio 2003 n. 1, il legislatore ha introdotto una norma che in materia elettorale, e non solo,  potesse garantire l’eguaglianza formale e sostanziale integrando così la disposizione di cui all’art. 51 della Cost. con la formulazione: “A tal fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini”;
- prima ancora di riformare l’art. 51, la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3 di revisione del titolo V della Costituzione ha introdotto, nel nuovo art. 117, un comma così formulato: “Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra uomini e donne alle cariche elettive”, a dimostrazione della assoluta necessità manifestata dal nostro legislatore di porre rimedio alla questione della difficoltà per le donne di partecipare attivamente alla vita politica;
- il 26 dicembre 2012 è entrata in vigore la legge 23 novembre 2012 n. 215, volta a promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei Consigli e nelle Giunte degli Enti locali e nei Consigli regionali, che impone agli Enti locali, entro 6 mesi dalla sua entrata in vigore, quindi entro il 26 giugno 2013, l’adeguamento di statuti e regolamenti alle nuove disposizioni volte a “garantire” la rappresentanza di genere.
CONSIDERATO CHE
-  già a partire dalla modifica dell’art. 51 della Costituzione si avverte una diversa sensibilità dei giudici in merito alle pari opportunità di genere e negli anni più recenti in numerose occasioni i TAR regionali hanno annullato decreti sindacali con cui venivano nominate giunte costituite o da soli uomini o da un numero insufficiente di donne, ravvisando in ciò una violazione del principio di pari opportunità all'accesso agli uffici pubblici e alle cariche pubbliche nonché del principio di uguaglianza sostanziale;
- alcune recenti sentenze:
1. Tar di Lecce (06/11/2013), confermata dal Consiglio di Stato, nell’ordinare al sindaco di S. Cesarea Terme di adeguare la giunta al principio della parità di genere, ha disposto che "non costituisce più ostacolo dirimente alla nomina il fatto che la donna o le donne che abbiano eventualmente offerto la propria disponibilità a ricoprire il ruolo provengano da esperienze politiche, o addirittura da partiti politici, esprimenti un indirizzo politico non in linea con quello risultato vincente alle elezioni";
2. TAR Lazio – Seconda Sezione del 21/01/2013 contro il Comune di Civitavecchia, nella quale si legge “ ….. l’effettività della parità non può che essere individuata nella garanzia del rispetto di una soglia quanto più approssimata alla pari rappresentanza dei generi, da indicarsi dunque nel 40% di persone del sesso sotto-rappresentato, altrimenti venendosi a vanificare la portata precettiva delle norme sin qui richiamate e l’effettività dei principi in esse affermati. Tale misura ha trovato del resto un suo riconoscimento quale criterio di effettività della pari compresenza dei generi e di idoneità alla realizzazione del principio di parità nella proposta di Direttiva adottata a novembre 2012 dalla Commissione UE”
- l’attuale Giunta comunale di Latiano è composta, oramai da svariati mesi, da soli uomini;
- il difetto di rappresentanza femminile all’interno della giunta, oltre che violare precetti normativi, suscita riprovazione in un contesto sociale in cui la realtà femminile si contraddistingue per essere una presenza maggioritaria  nel corpo elettorale; caratterizzata da un elevato tasso di scolarizzazione, all’alto indice di partecipazione alla vita professionale; dalla attiva e qualificata presenza nelle organizzazioni sociali e culturali del territorio e dalla numerosa presenza in sede di competizione elettorale a cui non corrisponde un’adeguata rappresentanza delle stesse nell’ambito dell’organo esecutivo;
-  tale situazione non è più tollerabile;
CHIEDONO
1. che il Sindaco nomini in giunta almeno due donne, rappresentando un’equilibrata presenza dei sessi in giunta  non solo in applicazione del principio di uguaglianza sostanziale ma anche corollario di imparzialità della Pubblica Amministrazione e garanzia di democrazia e funzionalità;
2. che vengano immediatamente attivate le procedure di modifica dello Statuto e dei regolamenti comunali per l’adeguamento degli stessi alle nuove disposizioni volte a garantire il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei Consigli e nelle Giunte degli Enti locali e nei Consigli regionali ai sensi della Legge 215/12;
3. che s’intraprenda in tempi rapidi il percorso per la costituzione della “Commissione permanente pari opportunità, diversità e diritti umani” e che tale commissione sia aperta in forma consultiva anche ai rappresentanti della collettività cittadina esterni al Consiglio Comunale, chiamati in funzione delle tematiche affrontate.
I Consiglieri Comunali
Calcagno Giovanni, Giovanni Bruno, Angelo Caforio e Cosimo Rubino".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi