Riceviamo e pubblichiamo:
"Lettera aperta al Sindaco di Latiano
Egregio Sig. Sindaco,
le scrivo questa mia a poche ore da una rapina che ha subito il mio esercizio commerciale andando ad aggravare ancora di più la situazione precaria in cui la mia attività (similmente a molte altre) vivono in questo particolare momento storico.
Come noto la pressione fiscale si è innalzata a livelli insostenibili, i costi per energia, telefono, materiali di consumo e quant'altro sono molto aumentati, per non parlare dei costi del personale.
Nonostante tutto i titolari di quei pochi esercizi commerciali determinati a resistere allo strapotere degli ipermercati e di tutto ciò che vi ruota intorno, rimangono coraggiosamente in piedi per difendere la loro unica possibilità di sussistenza: continuare a lavorare.
Ma a fronte di ciò è proprio vero che l'istituzione locale è impotente e non ha alcuna possibilità di incidere concretamente?
Per rimanere alla sola questione della sicurezza, non è forse vero che il Sindaco ha responsabilità specifiche in materia di ordine pubblico e potrebbe sollecitare sia una presenza più adeguata delle forze dell'ordine sul territorio, sia un loro coordinamento per ottimizzarne le funzioni, comprendendo nelle stesse forze dell'ordine anche la Polizia Municipale che attualmente viene indirizzata per lo più a far cassa e non a svolgere le funzioni proprie di Pubblica Sicurezza?
Manderebbe in deficit le casse comunali un piccolo fondo destinato agli esercizi commerciali che vogliono realizzare dispositivi e strutture idonee alla sicurezza dell'attività?
In fondo sono anche le piccole cose come queste che potrebbero accorciare l'abissale distanza che separa i cittadini ed i loro problemi reali da coloro che teoricamente li rappresentano.
F.to: Francesco Papadia
Responsabile Leonetti Viaggi - Filiale di Latiano ed Agenzia Sensibile".
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