Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota, a firma dell'ex sindaco Vittorio Madama:
"LE…………INCOMPIUTE
Nel nostro comune continuano a crescere le opere incompiute frutto della incapacità e, diciamolo, a volte anche della illegalità.
Ma andiamo con ordine.
La prima grande incompiuta è il Palazzetto dello Sport che da più di tre anni vive nel più completo abbandono nonostante le continue assicurazioni dell’Assessore ai LL.PP. e dell’Assessore allo Sport che davano per ultimati i lavori nel più breve tempo possibile (sono passarti più di un anno da queste dichiarazioni).
La seconda incompiuta è l’ampliamento del Cimitero Comunale per il quale a causa della incompetenza ne è nato un enorme contenzioso.
La terza incompiuta è l’ampliamento della zona industriale prevista in un primo tempo sulla strada statale Latiano-Mesagne., per poi dopo molte critiche si è ripiegati sulla ex discarica della zona Mariano sulla quale scelta è dovuta intervenire l’autorità preposta che considera tale zona non idonea. La Regione Puglia pertanto ha chiesto il rimborso delle somme impiegate per l’installazione di alcuni servizi per cui invitiamo il Presidente del Consiglio, il Sindaco e la Giunta a predisporre gli atti consequenziali perché a pagare non siano sempre e solo i cittadini ma chi invece ha sbagliato (solo nel 1993 la Giunta cominciò a predisporre gli atti per la bonifica della discarica) dopo invece scopriamo che nessuno si è più interessato anzi sono stati realizzati i servizi per cui si richiede ora il rimborso delle somme..
La quarta incompiuta è la costruzione di negozi su parte della ex Biblioteca Comunale. A suo tempo criticammo tale scelta anche in considerazione del fatto che il Comune non poteva diventare imprenditore e soprattutto perché ritenevamo che dopo aver speso più di un milione di euro per l’esproprio la zona doveva essere rivalutata diversamente .
La quinta incompiuta è il rifacimento della pavimentazione in via Roma. A dire il vero il rifacimento della pavimentazione di via Roma doveva essere a carico di chi collaudò l’opera e di tutti coloro che sono stati conniventi. Già dopo i primi giorni della sua realizzazione cominciarono i primi dissesti e nessuno mai prese i provvedimenti necessari tanto pagava “papà pantalone”. Ma andiamo con ordine . Si doveva rifare la pavimentazione di Piazza Umbero I° e fu redatto un progetto approvato e finanziato. Ebbene si dice che alcuni Amministratori hanno deciso che era meglio rifare con quella somma la pavimentazione di via Roma anziché Piazza Umberto I° e hanno dato ordine alla ditta( senza nessuna deliberazione in merito) di procedere alla pavimentazione di Via Roma senza l’approvazione almeno di una perizia di variante e suppletiva . Nemmeno ai tempi del Podestà succedevano queste cose! Ebbene la ditta ha cominciato a lavorare in via Roma e della perizia suppletiva e di variante nessuna traccia fino a quando la ditta non ha deciso, per tutelarsi ,di sospendere i lavori e andare via. A questo punto non so con quali strumenti è intervenuta l’Amministrazione Comunale e la ditta ha ripreso i lavori. Si sussurra che anche questa sarà una incompiuta in quanto i soldi non basteranno per farla tutta. Siamo credetemi alla farsa. LAVORI CHE VENGONO FATTI senza un progetto,credo che nemmeno un padre di famiglia agisce in questo modo.
VORREMMO SAPERE:
Chi è il Direttore dei Lavori( come ha controllato i lavori pur sapendo che non c’era nessun progetto né perizia);
Chi ha dato disposizione di non pavimentare piazza Umberto e di procedere invece alla pavimentazione di via Roma senza un regolare progetto;
Se è vero che i soldi non basteranno e i lavori si fermeranno in via De Franco;
Per la verità ci sono tante altre incompiute che avremo modo di raccontarvi nella prossima.
Tanto non per………rompere ma per informare i cittadini.
Latiano lì 03.10.2012
F.to: VITTORIO MADAMA".
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