In merito alle diverse e-mail inviate negli ultimi giorni da alcune mamme, riportiamo ciò che è a nostra conoscenza su questa vicenda.
Dopo aver deliberato (n. 143 del 24.9.2012) di concedere in "comodato" otto aule dell'Istituto "Bartolo Longo" (attualmente adibito a scuola elementare) all'Istituto Professionale Paritario per i servizi Turistici – Aziendali e Sociali “Mons. Armando Franco“ di Mesagne, la Giunta comunale ha approvato in data 25.9.2012 (n. 144 Reg. Gen.) lo "schema di contratto di comodato" con il suddeto Istituto Paritario. Nel testo viene stabilita la durata di due anni, che l'immobile non dovrà essere utilizzato per altri scopi, e che le spese per la pulizia, utenze telefoniche, acqua, luce e riscaldamento saranno poste "a carico del comodatario". Infine è previsto che "per esigenze istituzionali il Comune potrà revocare il comodato in qualsiasi momento".
Entrambi i documenti (n. 143 del 24.9.2012 e n. 144 del 25.9.2012) sono pubblicati sull'ALBO PRETORIO del sito internet del Comune di Latiano, come tali liberamente consultabili all'indirizzo: www.comune.latiano.br.it
Ci auguriamo di essere stati utili e completi.
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
La "Voce di Latiano", il blog che racconta Latiano. Notizie, cronaca, politica, sport, cultura, teatro, concerti, eventi, news e comunicati stampa dalla città di Latiano (Brindisi).
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I gestori del blog declinano ogni responsabilità in merito a testi inviati dai lettori. In particolare apponendo la propria firma sui comunicati e/o interventi, l'autore si assume ogni responsabilità riguardo al contenuto degli stessi.
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domenica 30 settembre 2012
Riordino Province: il documento approvato dal consiglio comunale di Latiano
Riportiamo il documento approvato dal consiglio comunale di Latiano (tratto dall'ALBO PRETORIO sul sito internet www.comune.latiano.br.it):
"DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 34 del Reg. Gen.
Data 26-09-2012
Art. 17 del D.L. n. 95/2012 convertito con modificazioni dalla legge 06/08/2012, n. 135 e Delibera
Consiglio Ministri n. 39 del 20.07.2012 - Riordino delle Province - Discussione - Provvedimenti
conseguenti.
(........)
Premesso che:
L’istituzione della Provincia di Brindisi risale al 2 gennaio 1927, quando fu scorporata dall’Antica
Terra d’Otranto;
La storia di Brindisi e la sua posizione geografica, hanno fatto di questa provincia un punto
fondamentale per i rapporti con la sponda opposta, con tutto il Mediterraneo e con l’Oriente;
Il porto naturale di Brindisi ha permesso nei secoli uno sviluppo economico e sociale, con grandi
vantaggi non solo per il territorio brindisino, ma anche per l’intera regione e per tutta la penisola;
Non è un caso che Brindisi e la sua provincia siano state collegate con l’allora capitale dell’Impero,
Roma, tramite la famosissima Via Appia, la più importante strada romana, tanto da essere
denominata “Regina viarum”, i cui resti sono visibili ancora oggi lì dove terminava, con le colonne
romane e la scalinata che scendeva al porto.
Nel novecento Brindisi è divenuta centro di grande interesse imprenditoriale grazie al porto ed
all’aeroporto, che hanno assunto via via un ruolo fondamentale sia in campo militare sia in campo
civile.
Nei tempi moderni è stata simbolo della solidarietà internazionale per le sue grandi doti di
accoglienza nei confronti dei vari esodi, che hanno portato nel nostro territorio migliaia di persone
che la gente residente ha saputo accogliere ed integrare; non a caso oggi è la sede logistica
dell’O.N.U. per gli aiuti umanitari relativi alle varie emergenze internazionali.
Oggi è un importante centro culturale e commerciale, attiva nell’agricoltura e nell’industria,
soprattutto chimica ed energetica.
Alla luce di quanto sopra, è evidente che la storia della provincia di Brindisi non può essere
annullata da un decreto legge che non tiene conto che Brindisi sia stata anche capitale d’Italia,
successivamente alla fuga da Roma di Vittorio Emanuele III, tra il settembre 1943 e il febbraio
1944.
Il Decreto Legge n. 92/2012 convertito dalla legge n. 135 del 07.08.2012 recita, tra l’altro, che al
fine di contribuire al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica imposti dagli obblighi
europei necessari al raggiungimento del pareggio di bilancio, tutte le province delle regioni a
statuto ordinario saranno oggetto di riordino qualora non rispondano ai requisiti di estensione e
popolazione: 350.000 abitanti e 2.500 Kmq.
La provincia di Brindisi conta 410 mila abitanti ed un territorio esteso per 1.839 Kmq. Poiché il
numero di abitanti supera di gran lunga quello richiesto e solo il territorio risulta essere di poco
inferiore, si chiede, alla luce della sua storia, della sua cultura, del suo volano commerciale, per le
doti non comuni sopra citate, che non venga soppressa come Provincia di Brindisi.
Per quanto sopra,
IL CONSIGLIO COMUNALE DI LATIANO
CHIEDE
Al Consiglio dei Ministri di rivedere la propria deliberazione n. 39 del 20.07.2012 circa i criteri
per il riordino delle province, perché quelli utilizzati ledono la storia, l’identità della Provincia
di Brindisi, lo stesso dettato Costituzionale ed inoltre privano gli enti locali del loro diritto a
partecipare al processo decisionale.
In subordine, che venga presa in considerazione la proposta di costituire una provincia unica:
Lecce – Brindisi – Taranto, con la suddivisione delle competenze tra i tre capoluoghi. Tale
operazione andrebbe a vantaggio di una ulteriore riduzione di spesa pubblica;
In ultima analisi, una soluzione unitaria di tutto il territorio brindisino, affinché non venga
mortificata la storia, la cultura e l’economia del nostro territorio;
In caso negativo, un differimento dei termini per consentire una consultazione popolare.
**************
Non essendoci altre proposte di intervento, il Presidente pone ai voti l’ordine del giorno, il
quale viene approvato alla UNANIMITÀ".
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COMUNICATI E INTERVENTI ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 34 del Reg. Gen.
Data 26-09-2012
Art. 17 del D.L. n. 95/2012 convertito con modificazioni dalla legge 06/08/2012, n. 135 e Delibera
Consiglio Ministri n. 39 del 20.07.2012 - Riordino delle Province - Discussione - Provvedimenti
conseguenti.
(........)
Premesso che:
L’istituzione della Provincia di Brindisi risale al 2 gennaio 1927, quando fu scorporata dall’Antica
Terra d’Otranto;
La storia di Brindisi e la sua posizione geografica, hanno fatto di questa provincia un punto
fondamentale per i rapporti con la sponda opposta, con tutto il Mediterraneo e con l’Oriente;
Il porto naturale di Brindisi ha permesso nei secoli uno sviluppo economico e sociale, con grandi
vantaggi non solo per il territorio brindisino, ma anche per l’intera regione e per tutta la penisola;
Non è un caso che Brindisi e la sua provincia siano state collegate con l’allora capitale dell’Impero,
Roma, tramite la famosissima Via Appia, la più importante strada romana, tanto da essere
denominata “Regina viarum”, i cui resti sono visibili ancora oggi lì dove terminava, con le colonne
romane e la scalinata che scendeva al porto.
Nel novecento Brindisi è divenuta centro di grande interesse imprenditoriale grazie al porto ed
all’aeroporto, che hanno assunto via via un ruolo fondamentale sia in campo militare sia in campo
civile.
Nei tempi moderni è stata simbolo della solidarietà internazionale per le sue grandi doti di
accoglienza nei confronti dei vari esodi, che hanno portato nel nostro territorio migliaia di persone
che la gente residente ha saputo accogliere ed integrare; non a caso oggi è la sede logistica
dell’O.N.U. per gli aiuti umanitari relativi alle varie emergenze internazionali.
Oggi è un importante centro culturale e commerciale, attiva nell’agricoltura e nell’industria,
soprattutto chimica ed energetica.
Alla luce di quanto sopra, è evidente che la storia della provincia di Brindisi non può essere
annullata da un decreto legge che non tiene conto che Brindisi sia stata anche capitale d’Italia,
successivamente alla fuga da Roma di Vittorio Emanuele III, tra il settembre 1943 e il febbraio
1944.
Il Decreto Legge n. 92/2012 convertito dalla legge n. 135 del 07.08.2012 recita, tra l’altro, che al
fine di contribuire al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica imposti dagli obblighi
europei necessari al raggiungimento del pareggio di bilancio, tutte le province delle regioni a
statuto ordinario saranno oggetto di riordino qualora non rispondano ai requisiti di estensione e
popolazione: 350.000 abitanti e 2.500 Kmq.
La provincia di Brindisi conta 410 mila abitanti ed un territorio esteso per 1.839 Kmq. Poiché il
numero di abitanti supera di gran lunga quello richiesto e solo il territorio risulta essere di poco
inferiore, si chiede, alla luce della sua storia, della sua cultura, del suo volano commerciale, per le
doti non comuni sopra citate, che non venga soppressa come Provincia di Brindisi.
Per quanto sopra,
IL CONSIGLIO COMUNALE DI LATIANO
CHIEDE
Al Consiglio dei Ministri di rivedere la propria deliberazione n. 39 del 20.07.2012 circa i criteri
per il riordino delle province, perché quelli utilizzati ledono la storia, l’identità della Provincia
di Brindisi, lo stesso dettato Costituzionale ed inoltre privano gli enti locali del loro diritto a
partecipare al processo decisionale.
In subordine, che venga presa in considerazione la proposta di costituire una provincia unica:
Lecce – Brindisi – Taranto, con la suddivisione delle competenze tra i tre capoluoghi. Tale
operazione andrebbe a vantaggio di una ulteriore riduzione di spesa pubblica;
In ultima analisi, una soluzione unitaria di tutto il territorio brindisino, affinché non venga
mortificata la storia, la cultura e l’economia del nostro territorio;
In caso negativo, un differimento dei termini per consentire una consultazione popolare.
**************
Non essendoci altre proposte di intervento, il Presidente pone ai voti l’ordine del giorno, il
quale viene approvato alla UNANIMITÀ".
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COMUNICATI E INTERVENTI ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
martedì 25 settembre 2012
Riordino province: se ne parla in Consiglio Comunale
Cosa: Seduta straordinaria e urgente del Consiglio Comunale della Città di Latiano.
Quando: Mercoledì 26 Settembre 2012, ore 16:30
Argomenti all'ordine del giorno:
- Riordino delle province.
- Mozione presentata dal gruppo Pdl per mantenere l'autonomia della Provincia di Brindisi.
Trasmesso in diretta su Idea Radio
Quando: Mercoledì 26 Settembre 2012, ore 16:30
Argomenti all'ordine del giorno:
- Riordino delle province.
- Mozione presentata dal gruppo Pdl per mantenere l'autonomia della Provincia di Brindisi.
Trasmesso in diretta su Idea Radio
I latianesi si sentono leccesi: i risultati del sondaggio
Abbiamo condotto un piccolo sondaggio: senza alcuna pretesa scientifica o statistica abbiamo semplicemente chiesto ai nostri lettori del blog e amici del profilo Facebook di indicare se si sentissero più "tarantini" o "leccesi".
Questo il risultato:
TARANTINI: 7,5%
LECCESI: 55%
ALTRO: 37,5%
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
Questo il risultato:
TARANTINI: 7,5%
LECCESI: 55%
ALTRO: 37,5%
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
lunedì 24 settembre 2012
I.D.V. propone la provincia di "Terra d'Otranto"
Riceviamo e pubblichiamo:
“Ai Brindisini interessano lavoro e servizi adeguati più che poltrone e posti di potere da conservare. Meglio una nuova Provincia di Terra d’Otranto”: la proposta di Italia dei Valori
Sì all’abolizione delle Province, a patto che essa corrisponda ad effettiva razionalizzazione delle spese e a una rimodulazione degli enti e dei servizi orientati a dare risposte efficienti ai cittadini: chiara la posizione dell’Italia dei Valori brindisina, in sintonia con la linea del partito a livello nazionale.
Tre le province che dovrebbero rimanere in Puglia secondo le indicazioni dell’attuale maggioranza governativa: Foggia, Bari e Lecce con l’eliminazione, quindi, di Brindisi e Taranto. Si tornerebbe all’antica entità territoriale della Terra d’Otranto, che ha accomunato per molto tempo storia, stili di vita e tradizioni di Salento e Alto Salento.
“Riteniamo che la soluzione più rispettosa dell’identità territoriale sia quella di ritornare alla Provincia di Terra d’Otranto – spiega Lorenzo Caiolo, segretario provinciale Idv Brindisi - perché c’è una condivisione di storia e di stili di vita che renderebbe le varie realtà comunali parte di un organismo più grande in cui si riconoscono. Qualora questo non fosse possibile, Brindisi, per noi dell’Idv, dovrebbe dar vita ad una nuova provincia insieme a Lecce con cui condivide numerose affinità”.
“Chiedere oggi di mantenere in piedi l’istituzione provinciale di Brindisi e Taranto significherebbe non tener in alcun conto i principi e lo scopo della spending review”, lo ribadisce il Senatore Giuseppe Caforio, confermando il convinto sostegno al necessario riordino del territorio.
“Rimane inteso – conclude Caiolo – che non servirà a nulla abolire Province, se non si creeranno le condizioni concrete per migliorare la qualità della vita e le condizioni dei cittadini. Oggi si sta andando avanti con i famigerati tagli, ma ci vogliono risposte in merito ai servizi, al funzionamento e bonifica della Pubblica Amministrazione. Va ridisegnato il rapporto tra Stato centrale, Regione e singoli Comuni. Quello che noi chiediamo è una rivisitazione della norme che regolano tali rapporti e un reale ammodernamento e potenziamento dei servizi resi ai cittadini. Chiediamo moralità, razionalizzazione e sviluppo sostenibile. Per alcune situazioni siamo ancora a livelli di notevole arretratezza”. (Segreteria prov.le IdV)
“Ai Brindisini interessano lavoro e servizi adeguati più che poltrone e posti di potere da conservare. Meglio una nuova Provincia di Terra d’Otranto”: la proposta di Italia dei Valori
Sì all’abolizione delle Province, a patto che essa corrisponda ad effettiva razionalizzazione delle spese e a una rimodulazione degli enti e dei servizi orientati a dare risposte efficienti ai cittadini: chiara la posizione dell’Italia dei Valori brindisina, in sintonia con la linea del partito a livello nazionale.
Tre le province che dovrebbero rimanere in Puglia secondo le indicazioni dell’attuale maggioranza governativa: Foggia, Bari e Lecce con l’eliminazione, quindi, di Brindisi e Taranto. Si tornerebbe all’antica entità territoriale della Terra d’Otranto, che ha accomunato per molto tempo storia, stili di vita e tradizioni di Salento e Alto Salento.
“Riteniamo che la soluzione più rispettosa dell’identità territoriale sia quella di ritornare alla Provincia di Terra d’Otranto – spiega Lorenzo Caiolo, segretario provinciale Idv Brindisi - perché c’è una condivisione di storia e di stili di vita che renderebbe le varie realtà comunali parte di un organismo più grande in cui si riconoscono. Qualora questo non fosse possibile, Brindisi, per noi dell’Idv, dovrebbe dar vita ad una nuova provincia insieme a Lecce con cui condivide numerose affinità”.
“Chiedere oggi di mantenere in piedi l’istituzione provinciale di Brindisi e Taranto significherebbe non tener in alcun conto i principi e lo scopo della spending review”, lo ribadisce il Senatore Giuseppe Caforio, confermando il convinto sostegno al necessario riordino del territorio.
“Rimane inteso – conclude Caiolo – che non servirà a nulla abolire Province, se non si creeranno le condizioni concrete per migliorare la qualità della vita e le condizioni dei cittadini. Oggi si sta andando avanti con i famigerati tagli, ma ci vogliono risposte in merito ai servizi, al funzionamento e bonifica della Pubblica Amministrazione. Va ridisegnato il rapporto tra Stato centrale, Regione e singoli Comuni. Quello che noi chiediamo è una rivisitazione della norme che regolano tali rapporti e un reale ammodernamento e potenziamento dei servizi resi ai cittadini. Chiediamo moralità, razionalizzazione e sviluppo sostenibile. Per alcune situazioni siamo ancora a livelli di notevole arretratezza”. (Segreteria prov.le IdV)
Lavori Via Roma e area ex Biblioteca: interrogazione del P.D.L.
Riceviamo e pubblichiamo:
"...INTERROGAZIONE
Ai sensi dell’art. 43, comma 3, del D.Lgs. 267/2000 e art. 13 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale del Comune di Latiano
Gli scriventi, hanno inteso con la presente, interrogare l’Amministrazione, nella persona dell’Assessore ai Lavori Pubblici riguardo alle opere di rifacimento di via Roma e alla rimozione delle “chianche” già depositate presso l’area della ex biblioteca comunale.
1) Opere di rifacimento di via Roma:
Sappiamo che l’intervento di rifacimento di via Roma rientra nel finanziamento del progetto denominato “Messapia, archeologia e vino” – la rete dei centri storici tra colture di eccellenza” il cui progetto definitivo era stato approvato con Delibera di Giunta n. 32 del 01/03/2011 ove era previsto il “progetto di recupero e riqualificazione ambientale della piazza Umberto I°”.
Quel progetto fu successivamente modificato a seguito della nostra azione allo scopo di non rimuovere la fontana posta al centro della piazza e della presa di posizione della Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici.
Ora stiamo assistendo, come per incanto, ai lavori di rifacimento di via Roma senza, almeno per quanto si riesce ad apprendere, che ci sia stato un qualsiasi atto amministrativo e/o qualsiasi coinvolgimento, confronto e/o perlomeno , trattandosi di così “importante” opera, discussione con le forze politiche locali.
Questo modo di fare misura il grado di partecipazione con cui questa Amministrazione si alimenta.
Probabilmente con un confronto costruttivo si poteva addivenire a una soluzione diversa privilegiando le “vere emergenze” e i “veri bisogni” della nostra comunità, tenuto conto che l’ultimo intervento di rifacimento di via Roma risale ad epoca recentissima, nel 2006, con una spesa pubblica di alcune centinaia di migliaia di euro.
Alla luce di queste considerazioni, si chiede con quale atto amministrativo sia stato variato il progetto, le motivazioni per le quali sia stato dirottato il finanziamento ad un intervento che non rappresenta una “vera emergenza” e un “vero bisogno” per la nostra comunità e a che punto sono i lavori.
2) Rimozione delle “chianche”
Si apprende da fonti giornalistiche ed in particolare dalla “Gazzetta del Mezzogiorno”, con tanto di foto, che le “antiche chianche” custodite presso l’area della ex biblioteca comunale sono state sepolte dalle macerie dei lavori di demolizione del vecchio manufatto e probabilmente saranno oggetto di avviamento alla discarica.
Le “antiche chianche” oltre ad assumere un valore storico, dimostrano avere anche un valore commerciale che la nostra comunità, in questo momento di crisi attanagliante, non può permettersi di distogliere.
Pertanto si chiede quali sono gli intendimenti dell’Amministrazione e se risulta vero che la “chianche” di cui si discorre, saranno avviate alla discarica insieme alle macerie dei lavori di demolizione con gli ulteriori costi di carico, trasporto, scarico ed oneri di conferimento.
Latiano, lì 24/09/2012
I Consiglieri Comunali
Angelo Caforio, Giuseppe Natale e Cosimo Rubino".
"...INTERROGAZIONE
Ai sensi dell’art. 43, comma 3, del D.Lgs. 267/2000 e art. 13 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale del Comune di Latiano
Gli scriventi, hanno inteso con la presente, interrogare l’Amministrazione, nella persona dell’Assessore ai Lavori Pubblici riguardo alle opere di rifacimento di via Roma e alla rimozione delle “chianche” già depositate presso l’area della ex biblioteca comunale.
1) Opere di rifacimento di via Roma:
Sappiamo che l’intervento di rifacimento di via Roma rientra nel finanziamento del progetto denominato “Messapia, archeologia e vino” – la rete dei centri storici tra colture di eccellenza” il cui progetto definitivo era stato approvato con Delibera di Giunta n. 32 del 01/03/2011 ove era previsto il “progetto di recupero e riqualificazione ambientale della piazza Umberto I°”.
Quel progetto fu successivamente modificato a seguito della nostra azione allo scopo di non rimuovere la fontana posta al centro della piazza e della presa di posizione della Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici.
Ora stiamo assistendo, come per incanto, ai lavori di rifacimento di via Roma senza, almeno per quanto si riesce ad apprendere, che ci sia stato un qualsiasi atto amministrativo e/o qualsiasi coinvolgimento, confronto e/o perlomeno , trattandosi di così “importante” opera, discussione con le forze politiche locali.
Questo modo di fare misura il grado di partecipazione con cui questa Amministrazione si alimenta.
Probabilmente con un confronto costruttivo si poteva addivenire a una soluzione diversa privilegiando le “vere emergenze” e i “veri bisogni” della nostra comunità, tenuto conto che l’ultimo intervento di rifacimento di via Roma risale ad epoca recentissima, nel 2006, con una spesa pubblica di alcune centinaia di migliaia di euro.
Alla luce di queste considerazioni, si chiede con quale atto amministrativo sia stato variato il progetto, le motivazioni per le quali sia stato dirottato il finanziamento ad un intervento che non rappresenta una “vera emergenza” e un “vero bisogno” per la nostra comunità e a che punto sono i lavori.
2) Rimozione delle “chianche”
Si apprende da fonti giornalistiche ed in particolare dalla “Gazzetta del Mezzogiorno”, con tanto di foto, che le “antiche chianche” custodite presso l’area della ex biblioteca comunale sono state sepolte dalle macerie dei lavori di demolizione del vecchio manufatto e probabilmente saranno oggetto di avviamento alla discarica.
Le “antiche chianche” oltre ad assumere un valore storico, dimostrano avere anche un valore commerciale che la nostra comunità, in questo momento di crisi attanagliante, non può permettersi di distogliere.
Pertanto si chiede quali sono gli intendimenti dell’Amministrazione e se risulta vero che la “chianche” di cui si discorre, saranno avviate alla discarica insieme alle macerie dei lavori di demolizione con gli ulteriori costi di carico, trasporto, scarico ed oneri di conferimento.
Latiano, lì 24/09/2012
I Consiglieri Comunali
Angelo Caforio, Giuseppe Natale e Cosimo Rubino".
venerdì 21 settembre 2012
Provincia di Brindisi: una mozione del gruppo PDL
Riceviamo e pubblichiamo:
"Al Sig. SINDACO
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Segretario Generale
AI Capi Gruppo Consiliari
ORDINE DEL GIORNO
In riferimento a quanto previsto dal regolamento comunale e dal D.lgs 267
CONSIDERATO E RITENUTO CHE
La Provincia di Brindisi fu istituita con il R.D.L. 2 Gennaio 1927 n. 1 che
contemplava il “Riordinamento delle Circoscrizioni Provinciali”, per volere
dell’allora Governo che scorporò l'antica Terra d'Otranto. Fu un
riconoscimento dovuto alla sua storia millenaria e alla sua felicissima
posizione geografica che la rendeva un punto fondamentale per rapporti conla sponda opposta e l’oriente.
Questa storia parte da molto lontano, sin da quando i romani riconobbero
l’importanza di Brindisi sotto l’impero romano crebbe economicamente per la ricchezza dei suoi prodotti agricoli e strategicamente, il porto divenne il più importante per i traffici con la Grecia e l’Oriente assumendo un ruolo cruciale per traffici marittimi e visse anni di grande splendore. Non a caso Brindisi e la sua Provincia vennero collegate con la capitale dell’impero tramite la via Appia, la più famosa strada romana tanto da meritare l’appellativo di "regina viarum".
Brindisi divenne il punto di partenza per le crociate alla volta della Terra Santa e in città si stabilirono vari ordini tra cui quello dei Cavalieri Templari e l'Ordine teutonico. Durante il dominio degli Aragonesi furono costruite numerose fortificazioni anche lungo la costa, per scongiurare i pericoli derivanti dalle incursioni dei Turchi.
Durante la Grande Guerra, Brindisi contribuì in maniera preponderante agli eventi bellici, sfruttando l'ampiezza e la sicurezza del porto e le industrie meccaniche lavorarono a ritmi frenetici. Oltre che bellico e mercantile Brindisi divenne porto di accoglienza per decine di migliaia di profughi serbi, solidarietà che anche in tempi recenti ha avuto modo di riconfermarsi durante il drammatico esodo degli albanesi.
Agli inizi del novecento Brindisi visse un periodo di grande fervore
imprenditoriale: porto e aeroporto hanno assunto, nel corso degli anni, un ruolo preminente e decisivo sia in campo militare che civile, testimoniato anche dagli importanti collegamenti con il mondo economico ed imprenditoriale dell'oriente, di cui Brindisi e' "Porta".
Brindisi, inoltre, è bene ricordarlo, è stata una delle Capitali di Italia.
Tale storia non può essere mortificata da un decreto scritto con criteri soltanto ragionieristici, del tutto incomprensibili allorché non si è scelto di sopprimere tutte le Provincie di Italia. Infatti, un risparmio di spesa sarebbe stato comprensibile ove il sacrificio fosse stato chiesto a tutti i cittadini d’Italia ed a tutti i territori, procedendo alla soppressione di tutte le provincie. Invece, decidendo di sopprimere alcune provincie e di lasciare in vita le altre, si è
umiliata la storia, le tradizioni e la dignità di tante collettività italiane.
Nei prossimi giorni la Regione Puglia, sentito il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), dovrà trasmettere la propria proposta di riordino delle provincie pugliesi, sicché è opportuno che il Comune di Brindisi esprima anche in tale sede la propria volontà affinché non venga soppressa la provincia di Brindisi, eventualmente utilizzando anche le deroghe previste dagli adottati provvedimenti normativi, anche in considerazione che la provincia raggiunge il requisito della popolazione, di circa 410.000 abitanti, ed ha una superficie di 1.839 km quadrati.
Il capo del Governo dell'epoca, nel conferire a Brindisi il ruolo di provincia, ebbe a dire “non è senza significato che oggi la Città riprenda il posto che le compete nella storia d’Italia".
La determinazione, infine, dei criteri minimi è stata effettuata con delibera del Consiglio dei Ministri e pertanto è priva di valore legislativo in assenza di una legge ad hoc e considerato che il Governo dovrà tornare in Parlamento con un Disegno di Legge definitivo e che quella sarà la sede dove si potrà rimettere in discussione l'entità del requisito territoriale.
Ove ogni auspicio, azione ed intervento per salvaguardare l'autonomia della Provincia di Brindisi non dovesse sortire l'effetto desiderato, questo Comune non accetta la mera annessione alla Provincia di Taranto bensì a quella di Lecce per affinità culturali, storiche e di tradizione.
Tutto ciò premesso e ritenuto, delibera
Di chiedere al Governo centrale, al Governo regionale della Puglia ed ai
Parlamentari tutti che sia mantenuta l'autonomia della Provincia di Brindisi
per quanto innanzi detto;
In subordine, ove la prima richiesta non dovesse trovare accoglimento, che la Città di Latiano sia riordinata nella Provincia di Lecce.
Il Consiglio comunale inoltre manda al Sindaco di inoltrare il presente
deliberato al Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, al Sig. presidente della Regione Puglia ed a tutti i Parlamentari pugliesi.
I Consiglieri Comunale:
Giuseppe Natale, Angelo Caforio, Cosimo Rubino".
-------------------
COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"Al Sig. SINDACO
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Segretario Generale
AI Capi Gruppo Consiliari
ORDINE DEL GIORNO
In riferimento a quanto previsto dal regolamento comunale e dal D.lgs 267
CONSIDERATO E RITENUTO CHE
La Provincia di Brindisi fu istituita con il R.D.L. 2 Gennaio 1927 n. 1 che
contemplava il “Riordinamento delle Circoscrizioni Provinciali”, per volere
dell’allora Governo che scorporò l'antica Terra d'Otranto. Fu un
riconoscimento dovuto alla sua storia millenaria e alla sua felicissima
posizione geografica che la rendeva un punto fondamentale per rapporti conla sponda opposta e l’oriente.
Questa storia parte da molto lontano, sin da quando i romani riconobbero
l’importanza di Brindisi sotto l’impero romano crebbe economicamente per la ricchezza dei suoi prodotti agricoli e strategicamente, il porto divenne il più importante per i traffici con la Grecia e l’Oriente assumendo un ruolo cruciale per traffici marittimi e visse anni di grande splendore. Non a caso Brindisi e la sua Provincia vennero collegate con la capitale dell’impero tramite la via Appia, la più famosa strada romana tanto da meritare l’appellativo di "regina viarum".
Brindisi divenne il punto di partenza per le crociate alla volta della Terra Santa e in città si stabilirono vari ordini tra cui quello dei Cavalieri Templari e l'Ordine teutonico. Durante il dominio degli Aragonesi furono costruite numerose fortificazioni anche lungo la costa, per scongiurare i pericoli derivanti dalle incursioni dei Turchi.
Durante la Grande Guerra, Brindisi contribuì in maniera preponderante agli eventi bellici, sfruttando l'ampiezza e la sicurezza del porto e le industrie meccaniche lavorarono a ritmi frenetici. Oltre che bellico e mercantile Brindisi divenne porto di accoglienza per decine di migliaia di profughi serbi, solidarietà che anche in tempi recenti ha avuto modo di riconfermarsi durante il drammatico esodo degli albanesi.
Agli inizi del novecento Brindisi visse un periodo di grande fervore
imprenditoriale: porto e aeroporto hanno assunto, nel corso degli anni, un ruolo preminente e decisivo sia in campo militare che civile, testimoniato anche dagli importanti collegamenti con il mondo economico ed imprenditoriale dell'oriente, di cui Brindisi e' "Porta".
Brindisi, inoltre, è bene ricordarlo, è stata una delle Capitali di Italia.
Tale storia non può essere mortificata da un decreto scritto con criteri soltanto ragionieristici, del tutto incomprensibili allorché non si è scelto di sopprimere tutte le Provincie di Italia. Infatti, un risparmio di spesa sarebbe stato comprensibile ove il sacrificio fosse stato chiesto a tutti i cittadini d’Italia ed a tutti i territori, procedendo alla soppressione di tutte le provincie. Invece, decidendo di sopprimere alcune provincie e di lasciare in vita le altre, si è
umiliata la storia, le tradizioni e la dignità di tante collettività italiane.
Nei prossimi giorni la Regione Puglia, sentito il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), dovrà trasmettere la propria proposta di riordino delle provincie pugliesi, sicché è opportuno che il Comune di Brindisi esprima anche in tale sede la propria volontà affinché non venga soppressa la provincia di Brindisi, eventualmente utilizzando anche le deroghe previste dagli adottati provvedimenti normativi, anche in considerazione che la provincia raggiunge il requisito della popolazione, di circa 410.000 abitanti, ed ha una superficie di 1.839 km quadrati.
Il capo del Governo dell'epoca, nel conferire a Brindisi il ruolo di provincia, ebbe a dire “non è senza significato che oggi la Città riprenda il posto che le compete nella storia d’Italia".
La determinazione, infine, dei criteri minimi è stata effettuata con delibera del Consiglio dei Ministri e pertanto è priva di valore legislativo in assenza di una legge ad hoc e considerato che il Governo dovrà tornare in Parlamento con un Disegno di Legge definitivo e che quella sarà la sede dove si potrà rimettere in discussione l'entità del requisito territoriale.
Ove ogni auspicio, azione ed intervento per salvaguardare l'autonomia della Provincia di Brindisi non dovesse sortire l'effetto desiderato, questo Comune non accetta la mera annessione alla Provincia di Taranto bensì a quella di Lecce per affinità culturali, storiche e di tradizione.
Tutto ciò premesso e ritenuto, delibera
Di chiedere al Governo centrale, al Governo regionale della Puglia ed ai
Parlamentari tutti che sia mantenuta l'autonomia della Provincia di Brindisi
per quanto innanzi detto;
In subordine, ove la prima richiesta non dovesse trovare accoglimento, che la Città di Latiano sia riordinata nella Provincia di Lecce.
Il Consiglio comunale inoltre manda al Sindaco di inoltrare il presente
deliberato al Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, al Sig. presidente della Regione Puglia ed a tutti i Parlamentari pugliesi.
I Consiglieri Comunale:
Giuseppe Natale, Angelo Caforio, Cosimo Rubino".
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
giovedì 20 settembre 2012
I latianesi si sentono più "leccesi" o "tarantini"?
Prosegue il nostro sondaggio su Facebook:
"CARI LATIANESI, VI SENTITE PIU' TARANTINI O LECCESI? PREFERITE LATIANO IN PROV. DI TARANTO O IN PROV. DI LECCE?"
...continuate a votare!!!
I lettori che non sono presenti su Facebook, possono partecipare inviando una mail all'indirizzo: latiano.splinder@libero.it
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"CARI LATIANESI, VI SENTITE PIU' TARANTINI O LECCESI? PREFERITE LATIANO IN PROV. DI TARANTO O IN PROV. DI LECCE?"
...continuate a votare!!!
I lettori che non sono presenti su Facebook, possono partecipare inviando una mail all'indirizzo: latiano.splinder@libero.it
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sabato 15 settembre 2012
Una serata dedicata al "dialetto latianese"
Riceviamo e pubblichiamo:
"SERATA DEDICATA AL DIALETTO LATIANESE
Lunedì 17 settembre 2012 alle ore 21.00 presso la Casina Park di Latiano serata dedicata al dialetto: ‘IL DIALETTO RACCONTA E FA SPETTACOLO: poesie, canzoni, notizie storiche e curiosità sul dialetto latianese’. Si intrecceranno diversi momenti e diversi temi: la storia delle parole dialettali più tipiche, poesie su fatti e personaggi del passato e su problemi del mondo di oggi, racconti umoristici in versi , improvvisazioni poetiche, canzoni in dialetto musicate dal chitarrista cantautore Mimmo Annè.
Parteciperanno i poeti e cantastorie latianesi Giovanni Rubino, Giuseppe Vitale, Giovanni Di Potenza, Luigi Errico, Rocco Di Potenza, Giuseppe Santoro, Raffaele Cavallo e il poeta mesagnese Antonio Morleo. Interpreti di alcune poesie saranno Giovanni Scarafile e Asaro Anna. La manifestazione è stata ideata e sarà presentata da Tommaso Urgese.
F.to Tommaso Urgese".
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"SERATA DEDICATA AL DIALETTO LATIANESE
Lunedì 17 settembre 2012 alle ore 21.00 presso la Casina Park di Latiano serata dedicata al dialetto: ‘IL DIALETTO RACCONTA E FA SPETTACOLO: poesie, canzoni, notizie storiche e curiosità sul dialetto latianese’. Si intrecceranno diversi momenti e diversi temi: la storia delle parole dialettali più tipiche, poesie su fatti e personaggi del passato e su problemi del mondo di oggi, racconti umoristici in versi , improvvisazioni poetiche, canzoni in dialetto musicate dal chitarrista cantautore Mimmo Annè.
Parteciperanno i poeti e cantastorie latianesi Giovanni Rubino, Giuseppe Vitale, Giovanni Di Potenza, Luigi Errico, Rocco Di Potenza, Giuseppe Santoro, Raffaele Cavallo e il poeta mesagnese Antonio Morleo. Interpreti di alcune poesie saranno Giovanni Scarafile e Asaro Anna. La manifestazione è stata ideata e sarà presentata da Tommaso Urgese.
F.to Tommaso Urgese".
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"Festa del Pane", prima edizione
Riceviamo e pubblichiamo:
"Domenica 16 settembre imperdibile appuntamento presso La Casina Park sita sulla strada provinciale Latiano San Vito dei N. Dalle ore 20,00 ci sarà la I edizione della Festa del Pane. Ai fortunati visitatori del parco latianese ci sarà la possibilità di degustare tutti i prodotti della tradizione salentina che si possono ottenre con la pasta di pane: Pettole, Panzerotti fritti, Frise, Bruschette, Polpette di pane, frittelle con la mortadella e focaccia. Tutto accompagnato con dell'ottimo vino locale. Ci sarà la possibilità d fare dei gustosi menù con l'assaggio di tutte le prelibatezze nostrane oppure scegliere di mangiarne uno solo. Ad allietare fin dalla prima serata, poco dopo il tramonto ci sarà un gruppo emergente di rock italiano che viene da Ceglie Messapica dal nome Pango, composto da cinque ragazzi non tutti maggiorenni con la musica nel cuore e con tanta passione. Mentre gli ospiti ufficiali della serata saranno i Cantori di Villa Castelli con il maestro strumetista Mario Salvi, gruppo conosciutissimo in tutta Italia e ospite fisso della Notte della Taranta ,presenza fissa ad eventi in tutta la Puglia ed esperienza fondamentale nell’ambito della musica pugliese, quella di Villa Castelli, il paese degli organetti.. Il gruppo di Villa Castelli offre un repertorio unico con le loro pizziche e tarantelle e canti ormai persi nel tempo con gli autentici cantori accompagnati dal suono di uno dei migliori organetti italiani che è appunto Mario Salvi. La serata inizierà alle 20,30 e l'ingresso è rigorosamente libero e gratuito".
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"Domenica 16 settembre imperdibile appuntamento presso La Casina Park sita sulla strada provinciale Latiano San Vito dei N. Dalle ore 20,00 ci sarà la I edizione della Festa del Pane. Ai fortunati visitatori del parco latianese ci sarà la possibilità di degustare tutti i prodotti della tradizione salentina che si possono ottenre con la pasta di pane: Pettole, Panzerotti fritti, Frise, Bruschette, Polpette di pane, frittelle con la mortadella e focaccia. Tutto accompagnato con dell'ottimo vino locale. Ci sarà la possibilità d fare dei gustosi menù con l'assaggio di tutte le prelibatezze nostrane oppure scegliere di mangiarne uno solo. Ad allietare fin dalla prima serata, poco dopo il tramonto ci sarà un gruppo emergente di rock italiano che viene da Ceglie Messapica dal nome Pango, composto da cinque ragazzi non tutti maggiorenni con la musica nel cuore e con tanta passione. Mentre gli ospiti ufficiali della serata saranno i Cantori di Villa Castelli con il maestro strumetista Mario Salvi, gruppo conosciutissimo in tutta Italia e ospite fisso della Notte della Taranta ,presenza fissa ad eventi in tutta la Puglia ed esperienza fondamentale nell’ambito della musica pugliese, quella di Villa Castelli, il paese degli organetti.. Il gruppo di Villa Castelli offre un repertorio unico con le loro pizziche e tarantelle e canti ormai persi nel tempo con gli autentici cantori accompagnati dal suono di uno dei migliori organetti italiani che è appunto Mario Salvi. La serata inizierà alle 20,30 e l'ingresso è rigorosamente libero e gratuito".
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venerdì 14 settembre 2012
Il consigliere Gabriele Argentieri presenta il suo "M'impegno"
Riceviamo e pubblichiamo:
"E’ in distribuzione gratuita, in questi giorni, il numero zero di “M’impegno”, il bollettino informativo sulla attività politica del Consigliere Comunale Gabriele Argentieri: il candidato in assoluto maggiormente suffragato alle ultime elezioni amministrative latianesi.
A due anni e mezzo dalla sua elezione, avvenuta alla prima candidatura della sua vita, Argentieri lancia questa nuova iniziativa che avrà periodicità trimestrale e, allo scopo di determinare un contatto più capillare con le famiglie latianesi, affiancherà il blog http://mimpegno.blogspot.com sul quale questo giovane esponente politico - che ama definirsi “democristiano” - sistematicamente già riporta (sin dall’1 maggio 2008) i suoi pensieri e le sue iniziative.
Per “M’impegno” è stata richiesta la registrazione quale testata giornalistica presso il Tribunale di Brindisi.
In questo numero zero - oltre l’ampio resoconto della propria attività nella prima parte del mandato conferitogli dall’elettorato locale - Gabriele Argentieri ospita un articolo di Mauro Vitale, altro giovane Consigliere Comunale latianese eletto, come lo stesso Argentieri, nella lista Udc.
Latiano, 14 settembre 2012
La Redazione di “M’impegno”.
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"E’ in distribuzione gratuita, in questi giorni, il numero zero di “M’impegno”, il bollettino informativo sulla attività politica del Consigliere Comunale Gabriele Argentieri: il candidato in assoluto maggiormente suffragato alle ultime elezioni amministrative latianesi.
A due anni e mezzo dalla sua elezione, avvenuta alla prima candidatura della sua vita, Argentieri lancia questa nuova iniziativa che avrà periodicità trimestrale e, allo scopo di determinare un contatto più capillare con le famiglie latianesi, affiancherà il blog http://mimpegno.blogspot.com sul quale questo giovane esponente politico - che ama definirsi “democristiano” - sistematicamente già riporta (sin dall’1 maggio 2008) i suoi pensieri e le sue iniziative.
Per “M’impegno” è stata richiesta la registrazione quale testata giornalistica presso il Tribunale di Brindisi.
In questo numero zero - oltre l’ampio resoconto della propria attività nella prima parte del mandato conferitogli dall’elettorato locale - Gabriele Argentieri ospita un articolo di Mauro Vitale, altro giovane Consigliere Comunale latianese eletto, come lo stesso Argentieri, nella lista Udc.
Latiano, 14 settembre 2012
La Redazione di “M’impegno”.
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giovedì 13 settembre 2012
Ilva Taranto, On. Vico (Pd): ora accordo di programma e riduzione emissioni
Riceviamo e pubblichiamo:
"NOTA STAMPA
DECRETO PER TARANTO
Termina la fase di ostruzionismo della Lega
Vico (PD): “ora l’accordo di programma e la riduzione delle emissioni”
Gli emendamenti della Lega sono stati tutti respinti e con essi l’azione di boicottaggio selvaggio prodotto dagli uomini del Senatur contro Taranto, la sua comunità e i suoi lavoratori. Martedì il Decreto per Taranto si avvierà al voto finale e finalmente non saremo più costretti ad assistere allo spettacolo indecoroso a cui abbiamo dovuto assistere in questi giorni.
Commenta così la fine dell’ostruzionismo della Lega Nord l’on. Ludovico Vico, relatore della proposta di legge per Taranto e primo firmatario dell’ordine del giorno firmato da 43 deputati in cui si chiede l’attivazione dell’Accordo di Programma.
Abbiamo perso tempo prezioso mentre la Lega tentava di sottrarre le risorse destinate a Taranto per distrarle verso obiettivi del Nord – dice ancora Vico – mistificando addirittura un utilizzo di quelle risorse per il Porto di Taranto per cui invece le risorse erano già state destinate.
Martedì dunque il voto sul Decreto per Taranto, ma per il deputato PD Vico si tratta solo di un “simbolo importante ma non esaustivo”.
Il risanamento ambientale e la riqualificazione urbanistica di Taranto hanno bisogno di regole certe e trasparenti e di interventi mirati e celeri – dichiara Vico – per questo abbiamo promosso l’ordine giorno firmato da tutti i deputati pugliesi e altri tra i quali Fitto (PDL), Ruggieri (UDC), Tiffari (IDV), Patarino (FLI), Pisicchio (API) e Misiti (Forza Sud), per accelerare un processo ormai improcrastinabile.
Tappa importante che Vico considera parallela ad altri processi.
Il risanamento si deve coniugare con una nuova fase di controllo e riduzione delle emissioni – dice il deputato tarantino – e per questo il gradino dell’accordo di programma dovrà poggiare sul licenziamento della nuova AIA all’ILVA e sulle azioni e prescrizioni che dovranno garantire la riduzione delle fonti di inquinamento degli impianti.
Taranto, 13 settembre 2012
F.to: On. Ludovico Vico".
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"NOTA STAMPA
DECRETO PER TARANTO
Termina la fase di ostruzionismo della Lega
Vico (PD): “ora l’accordo di programma e la riduzione delle emissioni”
Gli emendamenti della Lega sono stati tutti respinti e con essi l’azione di boicottaggio selvaggio prodotto dagli uomini del Senatur contro Taranto, la sua comunità e i suoi lavoratori. Martedì il Decreto per Taranto si avvierà al voto finale e finalmente non saremo più costretti ad assistere allo spettacolo indecoroso a cui abbiamo dovuto assistere in questi giorni.
Commenta così la fine dell’ostruzionismo della Lega Nord l’on. Ludovico Vico, relatore della proposta di legge per Taranto e primo firmatario dell’ordine del giorno firmato da 43 deputati in cui si chiede l’attivazione dell’Accordo di Programma.
Abbiamo perso tempo prezioso mentre la Lega tentava di sottrarre le risorse destinate a Taranto per distrarle verso obiettivi del Nord – dice ancora Vico – mistificando addirittura un utilizzo di quelle risorse per il Porto di Taranto per cui invece le risorse erano già state destinate.
Martedì dunque il voto sul Decreto per Taranto, ma per il deputato PD Vico si tratta solo di un “simbolo importante ma non esaustivo”.
Il risanamento ambientale e la riqualificazione urbanistica di Taranto hanno bisogno di regole certe e trasparenti e di interventi mirati e celeri – dichiara Vico – per questo abbiamo promosso l’ordine giorno firmato da tutti i deputati pugliesi e altri tra i quali Fitto (PDL), Ruggieri (UDC), Tiffari (IDV), Patarino (FLI), Pisicchio (API) e Misiti (Forza Sud), per accelerare un processo ormai improcrastinabile.
Tappa importante che Vico considera parallela ad altri processi.
Il risanamento si deve coniugare con una nuova fase di controllo e riduzione delle emissioni – dice il deputato tarantino – e per questo il gradino dell’accordo di programma dovrà poggiare sul licenziamento della nuova AIA all’ILVA e sulle azioni e prescrizioni che dovranno garantire la riduzione delle fonti di inquinamento degli impianti.
Taranto, 13 settembre 2012
F.to: On. Ludovico Vico".
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mercoledì 12 settembre 2012
Lavori di rifacimento Via Roma: intervengono gli Ecopacifisti
Riceviamo e pubblichiamo:
"IL RIFACIMENTO DI VIA ROMA E LA VISIONE MIOPE DEI NOSTRI AMMINISTRATORI
Sui lavori di rifacimento del fondo stradale di via Roma emerge, ancora una volta, che, in tema di destinazione degli spazi pubblici, i nostri amministratori perseguono una logica che si piega ad uno sviluppo della città nella direzione di privilegiare la circolazione veicolare e le cattive abitudini, invece di preservare spazi per la fruizione pedonale o ciclabile utili a incrementare la socialità e l’incontro tra i cittadini. Ancora una volta su interventi di fondamentale importanza per l’assetto urbanistico e del piano della viabilità, non esiste una visione d’insieme e quindi non si capisce quale ruolo si vuol dare ad una strada nevralgica per il centro di Latiano.
Nel 2006 l’intervento su via Roma fu una vera e propria scommessa, con una convinta forzatura, al momento della deliberazione, da parte di Giovanni Rubino, creando una situazione che era chiaramente destinata prevalentemente ad un uso pedonalizzabile. Purtroppo Giovanni non ha potuto vedere finita l’opera e i tentativi di rendere pedonalizzabile via Roma si sono infranti contro una classe politica che non ha avuto il coraggio di difendere quell’intervento e di una cultura miope, in particolar modo degli operatori commerciali, che hanno vissuto quei tentativi come un danno più che una opportunità per le loro attività . Bisogna considerare che le isole pedonali sono una realtà che prende piede anche nei nostri paesi al sud e dovunque ciò permette una migliore fruibilità dei centri e delle loro attività oltre a migliorare la qualità della vita e lo sviluppo di una maggiore socialità!
Il gruppo degli Ecopacifisti, nel momento in cui sono iniziati i lavori di rifacimento, senza che per altro ci fosse stato un qualche coinvolgimento e preventivo confronto sulla tipologia di intervento, hanno chiesto che non si privilegiasse esclusivamente la circolazione veicolare, ma che si mantenessero gli alberi esistenti allargando i marciapiedi, limitando la sosta dei veicoli a tutto vantaggio di una maggiore fruibilità da parte dei pedoni, consentendo l’attraversamento trasversale così come avviene per es. a Bari per via Sparano. L’assessore Summa ha dimostrato una certa disponibilità a valutare le ipotesi proposte, garantendo che i lavori si sarebbero fermati in modo che si potesse trovare una soluzione per salvare gli alberi nel tratto più ampio della strada discutendone in maggioranza, ma non è successo niente in questa direzione e a questa “disponibilità” non è seguito nessun atto concreto. Abbiamo avuto modo, quindi, di verificare che nella maggioranza non esiste un vero confronto e i pareri discordanti restano puntualmente mortificati da una logica dominante che privilegia gli interessi di bottega.
Prendiamo atto, ancora una volta, che le scelte che sta operando questa amministrazione si piegano alla logica di interessi particolari; che su queste scelte non esiste nessuno sforzo per renderle partecipate e che, soprattutto, non esiste una idea di sviluppo della città che va nella direzione di una migliore vivibilità. Se contestualmente si deve prendere atto che il PUG (Piano Urbanistico Generale) è praticamente bloccato e con esso qualsiasi tentativo di dare un’impronta di maggiore tutela e salvaguardia del nostro territorio, il quadro secondo noi diventa sempre più desolante!
F.to: Il coordinamento degli “ECOPACIFISTI”.
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"IL RIFACIMENTO DI VIA ROMA E LA VISIONE MIOPE DEI NOSTRI AMMINISTRATORI
Sui lavori di rifacimento del fondo stradale di via Roma emerge, ancora una volta, che, in tema di destinazione degli spazi pubblici, i nostri amministratori perseguono una logica che si piega ad uno sviluppo della città nella direzione di privilegiare la circolazione veicolare e le cattive abitudini, invece di preservare spazi per la fruizione pedonale o ciclabile utili a incrementare la socialità e l’incontro tra i cittadini. Ancora una volta su interventi di fondamentale importanza per l’assetto urbanistico e del piano della viabilità, non esiste una visione d’insieme e quindi non si capisce quale ruolo si vuol dare ad una strada nevralgica per il centro di Latiano.
Nel 2006 l’intervento su via Roma fu una vera e propria scommessa, con una convinta forzatura, al momento della deliberazione, da parte di Giovanni Rubino, creando una situazione che era chiaramente destinata prevalentemente ad un uso pedonalizzabile. Purtroppo Giovanni non ha potuto vedere finita l’opera e i tentativi di rendere pedonalizzabile via Roma si sono infranti contro una classe politica che non ha avuto il coraggio di difendere quell’intervento e di una cultura miope, in particolar modo degli operatori commerciali, che hanno vissuto quei tentativi come un danno più che una opportunità per le loro attività . Bisogna considerare che le isole pedonali sono una realtà che prende piede anche nei nostri paesi al sud e dovunque ciò permette una migliore fruibilità dei centri e delle loro attività oltre a migliorare la qualità della vita e lo sviluppo di una maggiore socialità!
Il gruppo degli Ecopacifisti, nel momento in cui sono iniziati i lavori di rifacimento, senza che per altro ci fosse stato un qualche coinvolgimento e preventivo confronto sulla tipologia di intervento, hanno chiesto che non si privilegiasse esclusivamente la circolazione veicolare, ma che si mantenessero gli alberi esistenti allargando i marciapiedi, limitando la sosta dei veicoli a tutto vantaggio di una maggiore fruibilità da parte dei pedoni, consentendo l’attraversamento trasversale così come avviene per es. a Bari per via Sparano. L’assessore Summa ha dimostrato una certa disponibilità a valutare le ipotesi proposte, garantendo che i lavori si sarebbero fermati in modo che si potesse trovare una soluzione per salvare gli alberi nel tratto più ampio della strada discutendone in maggioranza, ma non è successo niente in questa direzione e a questa “disponibilità” non è seguito nessun atto concreto. Abbiamo avuto modo, quindi, di verificare che nella maggioranza non esiste un vero confronto e i pareri discordanti restano puntualmente mortificati da una logica dominante che privilegia gli interessi di bottega.
Prendiamo atto, ancora una volta, che le scelte che sta operando questa amministrazione si piegano alla logica di interessi particolari; che su queste scelte non esiste nessuno sforzo per renderle partecipate e che, soprattutto, non esiste una idea di sviluppo della città che va nella direzione di una migliore vivibilità. Se contestualmente si deve prendere atto che il PUG (Piano Urbanistico Generale) è praticamente bloccato e con esso qualsiasi tentativo di dare un’impronta di maggiore tutela e salvaguardia del nostro territorio, il quadro secondo noi diventa sempre più desolante!
F.to: Il coordinamento degli “ECOPACIFISTI”.
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
Rimpasto di giunta e dintorni: le considerazioni di Madama
Riceviamo e pubblichiamo:
"RITORNIAMO NON PER “ROMPERE” MA PER INFORMARE
A LATIANO LE LEGGI ED I CONTRATTI DEI SERVIZI NON SI RISPETTANO E NON SI FANNO RISPETTARE
Dopo la pausa estiva ritorniamo ad interessarci delle cose di casa nostra.
I GRUPPI (dal momento che della giunta non fa parte nessun Partito) SONO GIA’ IN MOVIMENTO per effettuare, così come pattuito all’atto di insediamento di questa giunta, l’azzeramento ed il conseguente ricambio totale della stessa. Ho motivo di ritenere che questa operazione non sarà affatto facile per le resistenze nei gruppi e tra i gruppi.
IMPEGNATI COME SONO in questa titanica impresa, continuano a non interessarsi dei problemi che riguardano i cittadini, dei Capitolati di Appalto dei Servizi che devono essere rispettati dalle imprese e, infine, delle gare di appalto che non si espletano alla naturale scadenza bensì vengono affidate ai…..soliti noti.
Oggi parliamo di rifiuti solidi urbani.
Non di quelli che abbondano in tutte le periferie del Paese e dei quali nessuno si preoccupa. Magari se la ditta appaltatrice si rifiutasse di effettuarne la raccolta per motivi contrattuali, si potrebbero destinare ulteriori fondi di bilancio riducendo quelli stanziati per la FIERA che, effettivamente, costa molto (si parla di più di quindicimila euro). Eppure la salute dei cittadini dovrebbe venire prima di ogni cosa…….molto prima degli effimeri divertimenti.
Non parliamo nemmeno dei rifiuti solidi urbani che, come molti sussurrano, vengono tutti conferiti in discarica (voci che circolano negli ambienti, ma non esistono prove inconfutabili per affermare questo).
Vogliamo invece parlare delle leggi che non vengono rispettate e, pertanto, consentono alle imprese dei guadagni illegittimi.
Fatto. Nel 1998, l’ATO, nella gara di appalto per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, stabiliva che la ditta aggiudicatrice dell’appalto avrebbe dovuto realizzare una “ ECOPIAZZOLA DEI RIFIUTI “ DOVE I CITTADINI AVREBBERO POTUTO CONFERIRE alcuni tipi di rifiuti, cosa questa effettivamente presente negli altri Comuni e, perfino, a Mesagne dove la raccolta differenziata è partita molto tempo dopo Latiano.
Ebbene sono passati più di tre anni e della ECOPIAZZOLA DEI RIFIUTI non si vede nemmeno l’ombra. PERCHE’? Perché l’amministrazione non interviene sull’ATO? E per quale ragione non SI METTE in mora la ditta appaltatrice che finora ha guadagnato senza fornire il servizio?
Spero che nelle more dell’avvicendamento della Giunta si trovi finalmente un po’ di tempo per interessarsi dei problemi che si vanno accumulando in maniera impressionante. Ci spero!
Latiano, lì 11 settembre 2012
F.to: VITTORIO MADAMA".
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"RITORNIAMO NON PER “ROMPERE” MA PER INFORMARE
A LATIANO LE LEGGI ED I CONTRATTI DEI SERVIZI NON SI RISPETTANO E NON SI FANNO RISPETTARE
Dopo la pausa estiva ritorniamo ad interessarci delle cose di casa nostra.
I GRUPPI (dal momento che della giunta non fa parte nessun Partito) SONO GIA’ IN MOVIMENTO per effettuare, così come pattuito all’atto di insediamento di questa giunta, l’azzeramento ed il conseguente ricambio totale della stessa. Ho motivo di ritenere che questa operazione non sarà affatto facile per le resistenze nei gruppi e tra i gruppi.
IMPEGNATI COME SONO in questa titanica impresa, continuano a non interessarsi dei problemi che riguardano i cittadini, dei Capitolati di Appalto dei Servizi che devono essere rispettati dalle imprese e, infine, delle gare di appalto che non si espletano alla naturale scadenza bensì vengono affidate ai…..soliti noti.
Oggi parliamo di rifiuti solidi urbani.
Non di quelli che abbondano in tutte le periferie del Paese e dei quali nessuno si preoccupa. Magari se la ditta appaltatrice si rifiutasse di effettuarne la raccolta per motivi contrattuali, si potrebbero destinare ulteriori fondi di bilancio riducendo quelli stanziati per la FIERA che, effettivamente, costa molto (si parla di più di quindicimila euro). Eppure la salute dei cittadini dovrebbe venire prima di ogni cosa…….molto prima degli effimeri divertimenti.
Non parliamo nemmeno dei rifiuti solidi urbani che, come molti sussurrano, vengono tutti conferiti in discarica (voci che circolano negli ambienti, ma non esistono prove inconfutabili per affermare questo).
Vogliamo invece parlare delle leggi che non vengono rispettate e, pertanto, consentono alle imprese dei guadagni illegittimi.
Fatto. Nel 1998, l’ATO, nella gara di appalto per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, stabiliva che la ditta aggiudicatrice dell’appalto avrebbe dovuto realizzare una “ ECOPIAZZOLA DEI RIFIUTI “ DOVE I CITTADINI AVREBBERO POTUTO CONFERIRE alcuni tipi di rifiuti, cosa questa effettivamente presente negli altri Comuni e, perfino, a Mesagne dove la raccolta differenziata è partita molto tempo dopo Latiano.
Ebbene sono passati più di tre anni e della ECOPIAZZOLA DEI RIFIUTI non si vede nemmeno l’ombra. PERCHE’? Perché l’amministrazione non interviene sull’ATO? E per quale ragione non SI METTE in mora la ditta appaltatrice che finora ha guadagnato senza fornire il servizio?
Spero che nelle more dell’avvicendamento della Giunta si trovi finalmente un po’ di tempo per interessarsi dei problemi che si vanno accumulando in maniera impressionante. Ci spero!
Latiano, lì 11 settembre 2012
F.to: VITTORIO MADAMA".
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
sabato 8 settembre 2012
A Latiano la "Sagra ti lu pesci frittu"
Riceviamo e pubblichiamo:
"Domenica 9 settembre presso La Casina Park sita sulla strada provinciale Latiano- San Vito dei Normanni ci sarà la prima edizione de La Sagra ti lu Pesci Frittu. Stand gastronimoci e gustose pietanze a base di pesce saranno messe a disposizione dei visitatori della struttura. Un' intera postazione sarà adibita alla frittura di mare, un'altra invece, sarà interamente dedicata al polipo alla brace, pepata di cozze e ottimo vino locale. Un immersione negli odori e nei sapori nostrani a pochi chilometri dal mare brindisino.
Ma l'evento più importante è la presenza musicale di due importanti compagini canore. I primi ad aprire la serata saranno i KAìLIA, suoni e canti dal mediterraneo. l gruppo propone un repertorio che spazia da ovest a est del continente, arrangiato in uno stile moderno che rivaluta le antiche tradizioni musicali.Il gruppo è composto da:Giovanni Chirico, saxofoni e voce; Paola Barone, violino;Donato Quarto, chitarre e voce; Giuseppe Gallone, fisarmonica e tastiera;Davide Chiarelli, batteria e percussioni;Andrea Antelmi, percussioni e voce;Remigio Furlanut, basso e contrabbasso.
Nel mezzo della serata si esibirà il secondo ospite che è Daniele Durante. Il fondatore del Canzoniere Greganico Salentino, cantore e autore di pezzi originali e padre della canzone leccese.Un evento unico e da non perdere tenendo conto dell'importante livello musicale dei due ospiti. Una serata all'insegna delle tradizioni e dei sapori della nostra ricca terra. L'ingresso è rigorosamente libero e gratuito".
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"Domenica 9 settembre presso La Casina Park sita sulla strada provinciale Latiano- San Vito dei Normanni ci sarà la prima edizione de La Sagra ti lu Pesci Frittu. Stand gastronimoci e gustose pietanze a base di pesce saranno messe a disposizione dei visitatori della struttura. Un' intera postazione sarà adibita alla frittura di mare, un'altra invece, sarà interamente dedicata al polipo alla brace, pepata di cozze e ottimo vino locale. Un immersione negli odori e nei sapori nostrani a pochi chilometri dal mare brindisino.
Ma l'evento più importante è la presenza musicale di due importanti compagini canore. I primi ad aprire la serata saranno i KAìLIA, suoni e canti dal mediterraneo. l gruppo propone un repertorio che spazia da ovest a est del continente, arrangiato in uno stile moderno che rivaluta le antiche tradizioni musicali.Il gruppo è composto da:Giovanni Chirico, saxofoni e voce; Paola Barone, violino;Donato Quarto, chitarre e voce; Giuseppe Gallone, fisarmonica e tastiera;Davide Chiarelli, batteria e percussioni;Andrea Antelmi, percussioni e voce;Remigio Furlanut, basso e contrabbasso.
Nel mezzo della serata si esibirà il secondo ospite che è Daniele Durante. Il fondatore del Canzoniere Greganico Salentino, cantore e autore di pezzi originali e padre della canzone leccese.Un evento unico e da non perdere tenendo conto dell'importante livello musicale dei due ospiti. Una serata all'insegna delle tradizioni e dei sapori della nostra ricca terra. L'ingresso è rigorosamente libero e gratuito".
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
Al via i corsi della Solise Pallacanestro, con un nuovo presidente
Riceviamo e pubblichiamo:
"Con le vacanze estive ormai terminate l’ASD Solise Pallacanestro Latiano, annuncia ufficialmente l’inizio della stagione sportiva 2012/13 con la ripresa dell’attività, dal minibasket alle squadre del settore giovanile. L’appuntamento è martedì 11 settembre presso la palestra della scuola G. Monasterio. L’anno sportivo si apre con tante novità, con tanto entusiasmo ma con tanti problemi. Uno tra tutti la mancanza di una struttura adeguata per svolgere le gare di campionato (ma il palazzetto ke fine ha fatto? E le promesse?).
Il programma della stagione si prevede come sempre ricchissimo: verranno effettuati infatti durante l’anno Corsi di attività motoria e minibasket, Feste sportive, Tornei giovanili nazionali, regionali e provinciali, la 4^ Edizione del Memorial G. Zizzi, la 2^ edizione del Torneo interregionale minibasket Easter Party, la realizzazione di un convegno sportivo sull’alimentazione, il Gran galà di fine anno( serata di spettacolo e sport), l’Organizzazione camp estivo, la partecipazione ai Campionati federali Under 15, Under 14 e Under 13 e per finire è allo studio la nascita di uno screaning medico completo da eseguire su ogni ragazzo con il coordinamento di dottori, fisioterapisti e supervisione ortopedica.
La società intanto ha rinnovato i quadri dirigenziali, iniziando dal Presidente Vincenzo Mininno, che per motivi personali ha dovuto rassegnare le dimissioni, ed in sostituzione è stato scelto all’unanimità Cosimo Cavallo. L’ormai ex Presidente Mininno che rimarrà comunque Consulente esterno della società, ha voluto fare brevemente una disamina del suo percorso, non prima però di biasimare tutti i collaboratori. << Ringrazio chi mi ha aiutato e sostenuto in questi anni– ha affermato Mininno - sono sicuro che il nuovo Presidente avrà la capacità di continuare e migliorare il lavoro svolto in questi anni. Faccio il mio piu’ sincero in bocca al lupo al nuovo presidente e dirigenti per la nuova stagione sportiva>>.
Il nuovo presidente Cavallo, in società sarà affiancato da Giovanni Bruno, che sarà il Vice Presidente e si occuperà di curare i rapporti con le istituzioni locali e federali, Francesco Guarini, che è stato confermato dirigente responsabile, Angelo Rubino, che sarà il Responsabile Amministrativo e della Segreteria, Raffaele Orlando, che sarà il Dirigente accompagnatore e il Responsabile del Magazzino e Bruno Nocente, sarà il Consulente Tecnico.
Inoltre è stato nominato Direttore Sportivo, Giuseppe Argese, che sarà anche il Responsabile del Settore Giovanile, della Comunicazione e del Sito Web della società. Angelo Bruno, infine, sarà il Responsabile del Minibasket e dei rapporti con le istituzioni Ecclesiastiche e scolastiche. Per la parte tecnica, sono stati confermati i tecnici Rosaria Balsamo che allenerà i ragazzi del settore giovanile e Alessandra Siccardi che sarà l’istruttrice del settore minibasket.
Nel frattempo la nuova società comunica che sono aperte le iscrizioni per il nuovo anno sportivo 2012/13. Per info rivolgersi ai dirigenti che presenti il Martedì, Giovedì e Sabato dalle 17.00 alle 19.30 presso la Scuola Media Monasterio e la Scuola Bartolo Longo.
F.to: G. Argese".
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"Con le vacanze estive ormai terminate l’ASD Solise Pallacanestro Latiano, annuncia ufficialmente l’inizio della stagione sportiva 2012/13 con la ripresa dell’attività, dal minibasket alle squadre del settore giovanile. L’appuntamento è martedì 11 settembre presso la palestra della scuola G. Monasterio. L’anno sportivo si apre con tante novità, con tanto entusiasmo ma con tanti problemi. Uno tra tutti la mancanza di una struttura adeguata per svolgere le gare di campionato (ma il palazzetto ke fine ha fatto? E le promesse?).
Il programma della stagione si prevede come sempre ricchissimo: verranno effettuati infatti durante l’anno Corsi di attività motoria e minibasket, Feste sportive, Tornei giovanili nazionali, regionali e provinciali, la 4^ Edizione del Memorial G. Zizzi, la 2^ edizione del Torneo interregionale minibasket Easter Party, la realizzazione di un convegno sportivo sull’alimentazione, il Gran galà di fine anno( serata di spettacolo e sport), l’Organizzazione camp estivo, la partecipazione ai Campionati federali Under 15, Under 14 e Under 13 e per finire è allo studio la nascita di uno screaning medico completo da eseguire su ogni ragazzo con il coordinamento di dottori, fisioterapisti e supervisione ortopedica.
La società intanto ha rinnovato i quadri dirigenziali, iniziando dal Presidente Vincenzo Mininno, che per motivi personali ha dovuto rassegnare le dimissioni, ed in sostituzione è stato scelto all’unanimità Cosimo Cavallo. L’ormai ex Presidente Mininno che rimarrà comunque Consulente esterno della società, ha voluto fare brevemente una disamina del suo percorso, non prima però di biasimare tutti i collaboratori. << Ringrazio chi mi ha aiutato e sostenuto in questi anni– ha affermato Mininno - sono sicuro che il nuovo Presidente avrà la capacità di continuare e migliorare il lavoro svolto in questi anni. Faccio il mio piu’ sincero in bocca al lupo al nuovo presidente e dirigenti per la nuova stagione sportiva>>.
Il nuovo presidente Cavallo, in società sarà affiancato da Giovanni Bruno, che sarà il Vice Presidente e si occuperà di curare i rapporti con le istituzioni locali e federali, Francesco Guarini, che è stato confermato dirigente responsabile, Angelo Rubino, che sarà il Responsabile Amministrativo e della Segreteria, Raffaele Orlando, che sarà il Dirigente accompagnatore e il Responsabile del Magazzino e Bruno Nocente, sarà il Consulente Tecnico.
Inoltre è stato nominato Direttore Sportivo, Giuseppe Argese, che sarà anche il Responsabile del Settore Giovanile, della Comunicazione e del Sito Web della società. Angelo Bruno, infine, sarà il Responsabile del Minibasket e dei rapporti con le istituzioni Ecclesiastiche e scolastiche. Per la parte tecnica, sono stati confermati i tecnici Rosaria Balsamo che allenerà i ragazzi del settore giovanile e Alessandra Siccardi che sarà l’istruttrice del settore minibasket.
Nel frattempo la nuova società comunica che sono aperte le iscrizioni per il nuovo anno sportivo 2012/13. Per info rivolgersi ai dirigenti che presenti il Martedì, Giovedì e Sabato dalle 17.00 alle 19.30 presso la Scuola Media Monasterio e la Scuola Bartolo Longo.
F.to: G. Argese".
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
lunedì 3 settembre 2012
Ricominciano i corsi dell'Asd Sporting Latiano
Riceviamo e pubblichiamo:
"COMUNICATO STAMPA
L’ASD SPORTING LATIANO comunica che dal 1 settembre 2012 dalle ore 18:00 alle ore 19:30 presso i “Campi D’IPPOLITO” siti sulla strada Provinciale 45 LATIANO – MESAGNE, sono aperte le iscrizioni per i corsi di avviamento al calcio.
L’ASD SPORTING LATIANO giunta al terzo anno di attività, è in grado di fornire un'assistenza competente e professionale avvalendosi della collaborazione di istruttori altamente qualificati, docenti di tecnica calcistica e tecnici professionisti. Ai corsi possono partecipare bambini/ragazzi di diverse età, accomunati dall'amore per il calcio e dal piacere di trascorrere momenti di vita all'insegna dello sport, con la novità di quest’anno dei corsi rivolti anche alle ragazze.
L’ASD SPORTING LATIANO si pone come obiettivo la valorizzazione dei contenuti tecnici del calcio, il miglioramento della pratica agonistica e, nel contempo, la formazione della personalità del ragazzo con costante attenzione alle sue esigenze di applicazione e divertimento.
NOI SIAMO PRONTI …E TU?
Per informazioni rivolgersi dal 1 settembre 2012 dalle 18.00 alle 19.30 presso la segreteria della società ubicata negli impianti sportivi CAMPI D’IPPOLITO siti sulla S.P. 45 LATIANO - MESAGNE oppure telefonando direttamente a questi numeri:
ASD SPORTING LATIANO - 3450571925
PIPPO SCARAFILE - 328-2024571
TONINO LASORELLA - 328-8271296
CLAUDIO ROSATO - 347-6342323
PIETRO ARPA - 392-8269835
F.to: ASD SPORTING LATIANO".
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COMUNICATI STAMPA ALL'INDIRIZZO: latiano.splinder@libero.it
"COMUNICATO STAMPA
L’ASD SPORTING LATIANO comunica che dal 1 settembre 2012 dalle ore 18:00 alle ore 19:30 presso i “Campi D’IPPOLITO” siti sulla strada Provinciale 45 LATIANO – MESAGNE, sono aperte le iscrizioni per i corsi di avviamento al calcio.
L’ASD SPORTING LATIANO giunta al terzo anno di attività, è in grado di fornire un'assistenza competente e professionale avvalendosi della collaborazione di istruttori altamente qualificati, docenti di tecnica calcistica e tecnici professionisti. Ai corsi possono partecipare bambini/ragazzi di diverse età, accomunati dall'amore per il calcio e dal piacere di trascorrere momenti di vita all'insegna dello sport, con la novità di quest’anno dei corsi rivolti anche alle ragazze.
L’ASD SPORTING LATIANO si pone come obiettivo la valorizzazione dei contenuti tecnici del calcio, il miglioramento della pratica agonistica e, nel contempo, la formazione della personalità del ragazzo con costante attenzione alle sue esigenze di applicazione e divertimento.
NOI SIAMO PRONTI …E TU?
Per informazioni rivolgersi dal 1 settembre 2012 dalle 18.00 alle 19.30 presso la segreteria della società ubicata negli impianti sportivi CAMPI D’IPPOLITO siti sulla S.P. 45 LATIANO - MESAGNE oppure telefonando direttamente a questi numeri:
ASD SPORTING LATIANO - 3450571925
PIPPO SCARAFILE - 328-2024571
TONINO LASORELLA - 328-8271296
CLAUDIO ROSATO - 347-6342323
PIETRO ARPA - 392-8269835
F.to: ASD SPORTING LATIANO".
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