Riceviamo e pubblichiamo:
"LETTERA APERTA
BUFERA SULLA GIUNTA COMUNALE
Che la Giunta Comunale di Latiano vivesse momenti di difficoltà era noto a tutti; che le difficoltà fossero abbastanza serie nessuno ci avrebbe scommesso, che Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) annunciasse con un documento che a seguito delle dimissioni dell’assessore DISTANTE “GARANTIRA’ ALL’ATTUALE MAGGIORANZA SOLO L’APPOGGIO ESTERNO RINUNCIANDO PERTANTO A QUALSIASI INCARICO DI GOVERNO”, diciamoci francamente, nessuno mai ci avrebbe creduto. Il documento di SEL continua rincarando la dose “PERTANTO OGNI INCARICO DI GOVERNO DI QUALSIASI NATURA SARA’ ASSUNTO SOLO ED ESLUSIVAMENTE A TITOLO PERSONALE E NON SARA’ RAPPRESENTATIVO DEL SEL” come a dire che l’assessore Felice Cariolo nominato giorni orsono dal Sindaco in sostituzione del dimissionario Assessore Distante non rappresenta il SEL ma è in Giunta a titolo personale.
SE QUESTA NON E’ BUFERA………….
Ma è necessario per capire il momento fare una piccola sintesi degli avvenimenti.
A QUASI DUE ANNI DALL’INSEDIAMENTO del Sindaco, che purtroppo abbiamo contribuito ad eleggere,dobbiamo amaramente constatare che le scelte amministrative di questa amministrazione, peraltro da noi mai condivise, sono miseramente fallite. Mi riferisco alla costituzione della Azienda Speciale (Caterina Scazzeri) dove si susseguono solo dimissioni di consiglieri e surroghe, all’ampliamento del Cimitero Comunale che, ohimé, vaga “moribondo”, al Piano di lottizzazione Smargiasso, approvato in assenza di un minimo strumento urbanistico, che non si sa che fine farà, alla lottizzazione di parte della ex Biblioteca Comunale di via Roma dove il comune voleva diventare imprenditore, all’ampliamento della zona industriale in via Mesagne che oggi non è più fattibile per cui si è dovuto ripiegare sulla zona Industriale esistente di via San Vito (da ma suggerita in una lettera aperta). Queste scelte da noi sempre osteggiate e oggetto finanche di lettere aperte sono tutte miseramente fallite. Solo una scelta è andata in porto e sulla quale vi è stata l’unanimità della maggioranza: la nomina dello staff tecnico il cui costo fino ad ora si aggira intorno ai 220-230 mila euro quasi mezzo miliardo delle vecchie lire.
Ma anche questa scelta comincia a scricchiolare se, come si dice, il neo consigliere comunale Calcagno degli eco pacifisti IN UNA RIUNIONE HA ESPLICITAMENTE ANNUNCIATO che la nomina dello staff tecnico deve essere revocata se non si vuole che venga meno il suo appoggio alla Giunta. Ma il fermento pervade anche l’opposizione; il consigliere comunale BRUNO è stato il primo a presentare un documento contro lo staff dei tecnici evidenziando che con quei soldi si sarebbe potuto completare il Palazzetto dello Sport, ora nel completo abbandono, o affrontare altre cose molto più utili. E DULCIS IN FUNDO finalmente anche il Popolo della libertà si è svegliato ed ha presentato due documenti da discutere nel prossimo consiglio comunale. Uno che chiede di verificare se la giunta ha ancora la maggioranza e l’altro con il quale chiede la revoca dello staff dei tecnici. Ebbene se a tanto si è arrivati parlare di bufera è poco. Vi è la possibilità di salvare il salvabile?
La cosa non è facile. Occorre secondo noi uno scatto di orgoglio. In una delle mie ultime lettere aperte suggerivo la necessità di azzerare la Giunta in carica e di costituirne una nuova su pochi punti programmatici qualificanti con il sostegno dei Partiti. Se non si avrà il coraggio di fare ciò tempi ancora più bui ci attendono. Speriamo bene!
F.to: VITTORIO MADAMA".
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