E’ quanto prevede l’Ordinanza n. 9 del 28 dicembre 2023 a firma del sindaco avv. Cosimo Maiorano:
"considerato che l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo, lo scoppio di bombolette e mortaretti e il lancio di razzi è causa di pericolo, disagio e oggetto di lamentele da parte di molti cittadini, per l’uso spesso incontrollato di tali artifici e senza l’adozione delle minime precauzioni atte a evitare pericoli e danni, diretti e indiretti, all’integrità fisica delle persone, degli animali e dell’ambiente; tenuto conto che esiste un oggettivo pericolo derivante da questi prodotti per i quali è ammessa la vendita al pubblico, trattandosi pur sempre di materiale esplodente in grado di provocare anni fisici sia a chi li maneggia che a chi viene fortuitamente colpito; rilevata altresì la necessità di limitare comunque il più possibile rumori molesti nell’ambito urbano in tutte le vie e piazze ove si trovino delle persone e in particolare in prossimità di scuole, uffici pubblici, luoghi di culto, aree e verde, ecc.; ritenuto pertanto necessario disciplinare l’accensione ed il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di bombolette, mortaretti e il lancio di razzi in tutto il territorio comunale per i festeggiamenti di capodanno e fino all’Epifania;
ordina il divieto di accensione, il lancio e lo sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette, ecc. su tutto il territorio comunale per i festeggiamenti di Capodanno (31.12.2023) e fino all’Epifania (06.01.2024).
La violazione della presente ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50 a euro 300.
Delle violazioni commesse da minori risponderanno coloro i quali sono tenuti alla loro sorveglianza.
Agli agenti del Comando di Polizia Locale e alle Forze dell’Ordine è affidato il compito di fare osservare la presente ordinanza”.
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