Riceviamo e pubblichiamo:
"Lettera aperta al Presidente ARO-OVEST BR1, Sindaco Luigi Caroli.
Egregio signor Presidente,
e’ da diversi anni ormai che cerco di portare l’attenzione delle Istituzioni tutte su un argomento che continua a causare notevoli disagi, soprattutto “economici”, ai contribuenti prima e di conseguenza agli enti coinvolti (Comuni), che continuano imperterriti a sottovalutare la questione.
Presidente, mi sto riferendo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani le cui “sorti” continuano a dipendere esclusivamente da strutture “PRIVATE”. Il costo di conferimento specie dell’organico (umido) è di € 270 per tonnellata, di gran lunga superiore alla media nazionale e soprattutto svantaggioso per quei Comuni che hanno raggiunto una percentuale altissima di differenziata, tra i quali compare da sempre la Città di Latiano. La Politica sembra ormai non interessarsi a faccende complicate come questa, aspettando l’arrivo di “emergenze” come quelle passate per accorgersi che qualcosa forse non va.
Emergenza che puntualmente è arrivata in prossimità del periodo estivo. In questi giorni sono notevoli i disagi che si stanno arrecando ai cittadini.
Leggo a mezzo comunicati stampa che in data 19 giugno c.a. si è tenuto in provincia di Brindisi un vertice tra tutti i Sindaci che hanno denunciato la gravissima situazione che si è determinata a causa di circostanze prevedibili che si verificano ciclicamente. È accaduto che gli impianti individuati dall’AGER nelle due ordinanze del Presidente della Regione Puglia, non siano neanche sufficienti a ricevere la quantità di frazione organica da conferire quotidianamente e che quindi l’emergenza, che i provvedimenti tendevano a risolvere, sia divenuta emergenza immediata.
Sta succedendo che il direttore dell’AGER Puglia scarica sui cittadini pugliesi la sua inconcludente attività nel chiudere il ciclo dei rifiuti. La chiusura di alcuni impianti di compostaggio presenti sul territorio regionale obbligherà il trasporto dei rifiuti in siti di altre regioni, con intuibili conseguenze sull’organizzazione e sui costi.
Presidente, Lei più di ogni altro conosce nel dettaglio il complicato e spinoso argomento e l’estrema importanza di chiudere quanto prima il “CICLO dei RIFIUTI”, realizzando sul nostro territorio IMPIANTI PUBBLICI. Nonostante la Regione Puglia attraverso l’AGER abbia fatto dei passi in avanti, io credo che siamo ancora molto lontani dal centrare l’obbiettivo, questo è per il sottoscritto motivo di forte preoccupazione in vista della nuova gara per la raccolta e smaltimento, la cui procedura verrà avviata nel mese di Settembre e che coinvolgerà tutti i Comuni dell’ARO-OVEST BR1.
Indire un Bando di Gara milionario in assenza di impianti di conferimento “PUBBLICI” penso non sia economicamente vantaggioso per tutti i contribuenti, che oltretutto continuano a non essere informati e coinvolti in scelte che riguardano loro molto da vicino.
Caro Presidente, conoscendo personalmente il Suo modo di operare che non ha certo bisogno di ulteriori elogi, sono certo che farà quanto possibile per limitare i “DANNI”, la Regione Puglia non può avere un ruolo marginale in tutto questo, i Comuni interessati alla nuova gara devono far sentire la loro voce evitando di danneggiare ancora di più quella fascia di cittadini che vivono in situazioni già al limite della sopportazione.
Bisogna avere il “coraggio” una volta per tutte di dire che la tariffa TARI, così elevata, potrà subire una sensibile diminuzione solo quando cesserà il monopolio dei “PRIVATI”, a differenza di quanto detto fino ad ora e cioè che essa dipenderebbe dalla percentuale di differenziata raggiunta da ogni singolo Comune.
Colgo l’occasione per salutarla e complimentarmi con Lei per quanto fatto in tutti questi anni. Auguri di buon lavoro.
Latiano 20 giugno 2019
f.to: Francesco Summa".
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