I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno arrestato in flagranza di reato il dipendente comunale D.L.S., 40enne del posto impiegato presso l'ufficio Attività Produttive del Comune di Latiano. L'uomo, che era monitorato da tempo dai militari, non avrebbe rispettato gli orari di lavoro, assentandosi dal luogo di lavoro nell'arco della giornata lavorativa senza autorizzazione da parte del responsabile del settore. Il 40enne, accusato di truffa aggravata continuata ai danni del comune, è stato tratto in arresto e dopo le formalità di rito condotto nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari, su disposizione dell'Autorità giudiziaria.
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
La "Voce di Latiano", il blog che racconta Latiano. Notizie, cronaca, politica, sport, cultura, teatro, concerti, eventi, news e comunicati stampa dalla città di Latiano (Brindisi).
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I gestori del blog declinano ogni responsabilità in merito a testi inviati dai lettori. In particolare apponendo la propria firma sui comunicati e/o interventi, l'autore si assume ogni responsabilità riguardo al contenuto degli stessi.
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mercoledì 31 ottobre 2018
lunedì 29 ottobre 2018
Tromba d'aria danneggia gli ulivi a Latiano, intervento di Coldiretti Puglia
Riceviamo e pubblichiamo:
MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, TROMBA D’ARIA A TARANTO E BRINDISI; ULIVI SRADICATI OLIVE SPAZZATE VIE E STRUTTURE DISTRUTTE
Partita dalla zona interna e trasferitesi velocemente verso la costa adriatica, una violenta tromba d’aria in soli 15 minuti si è mossa da Manduria e Martina Franca fino a colpire gran parte della provincia di Brindisi, distruggendo strutture, pergolati e muretti, sradicando gli ulivi secolari e non, in alcuni casi aperti in 2, spazzando via le olive, secondo i primi rilievi dei tecnici di Coldiretti, accompagnati dai Presidenti provinciali.
“Il quadro è apocalittico. Vedere alberi di dimensioni notevoli sradicati e allettati e le campagne coperte da un manto di olive è desolante”, denuncia il Presidente di Coldiretti Brindisi, Filippo De Miccolis. “E’ un disastro naturale di dimensioni incalcolabili che ha colpito principalmente Apani, Brindisi, Latiano, Oria, Francavilla e Torre Santa Susanna – aggiunge il Presidente De Miccolis – per cui i nostri uffici si sono immediatamente attivati per le verifiche in campo. Chiederemo all’Assessorato regionale all’Agricoltura di attivare le procedure per l’accertamento del danno di inusitata gravità e richiedere lo stato di calamità naturale, sburocratizzando il più possibile le procedure per ristorare tempestivamente gli agricoltori”.
“A Martina Franca e Manduria in pochi minuti è avvenuto un disastro – incalza il Presidente di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo - con alberi secolari sradicati, allettati e aperti in due parti. Sono ingenti i danni anche alle strutture. Basti pensare che è crollata la Chiesa di Sant’Angelo a Manduria. E’ un duro colpo alla campagna olivicola in corso che a differenza delle province di Bari, BAT e Foggia non era stata colpita dalle gelate di febbraio e marzo. Sia di fronte ad eventi calamitosi di eccezionale gravità che necessitano di risposte concrete quanto tempestive”.
L’assoluta mancanza di liquidità e le gravi situazioni debitorie che ne conseguiranno necessitano di interventi non riconducibili alle calamità “ordinarie”- denuncia Coldiretti Puglia - bensì a strumenti straordinari che oltre a dare sollievo economico alle imprese agricole, di cui in alcuni casi non si riconoscono più neppure i confini aziendali, dovranno prevedere urgenti opere di manutenzione per ripristinare il patrimonio produttivo, ricostruire le strutture aziendali e riprendere l’attività agricola.
Bari, 29 ottobre 2018".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi, online dal 2004!
MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, TROMBA D’ARIA A TARANTO E BRINDISI; ULIVI SRADICATI OLIVE SPAZZATE VIE E STRUTTURE DISTRUTTE
Partita dalla zona interna e trasferitesi velocemente verso la costa adriatica, una violenta tromba d’aria in soli 15 minuti si è mossa da Manduria e Martina Franca fino a colpire gran parte della provincia di Brindisi, distruggendo strutture, pergolati e muretti, sradicando gli ulivi secolari e non, in alcuni casi aperti in 2, spazzando via le olive, secondo i primi rilievi dei tecnici di Coldiretti, accompagnati dai Presidenti provinciali.
“Il quadro è apocalittico. Vedere alberi di dimensioni notevoli sradicati e allettati e le campagne coperte da un manto di olive è desolante”, denuncia il Presidente di Coldiretti Brindisi, Filippo De Miccolis. “E’ un disastro naturale di dimensioni incalcolabili che ha colpito principalmente Apani, Brindisi, Latiano, Oria, Francavilla e Torre Santa Susanna – aggiunge il Presidente De Miccolis – per cui i nostri uffici si sono immediatamente attivati per le verifiche in campo. Chiederemo all’Assessorato regionale all’Agricoltura di attivare le procedure per l’accertamento del danno di inusitata gravità e richiedere lo stato di calamità naturale, sburocratizzando il più possibile le procedure per ristorare tempestivamente gli agricoltori”.
“A Martina Franca e Manduria in pochi minuti è avvenuto un disastro – incalza il Presidente di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo - con alberi secolari sradicati, allettati e aperti in due parti. Sono ingenti i danni anche alle strutture. Basti pensare che è crollata la Chiesa di Sant’Angelo a Manduria. E’ un duro colpo alla campagna olivicola in corso che a differenza delle province di Bari, BAT e Foggia non era stata colpita dalle gelate di febbraio e marzo. Sia di fronte ad eventi calamitosi di eccezionale gravità che necessitano di risposte concrete quanto tempestive”.
L’assoluta mancanza di liquidità e le gravi situazioni debitorie che ne conseguiranno necessitano di interventi non riconducibili alle calamità “ordinarie”- denuncia Coldiretti Puglia - bensì a strumenti straordinari che oltre a dare sollievo economico alle imprese agricole, di cui in alcuni casi non si riconoscono più neppure i confini aziendali, dovranno prevedere urgenti opere di manutenzione per ripristinare il patrimonio produttivo, ricostruire le strutture aziendali e riprendere l’attività agricola.
Bari, 29 ottobre 2018".
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martedì 23 ottobre 2018
Revoca assessore Locorotondo: la mozione dei consiglieri di opposizione
Riceviamo e pubblichiamo:
"MOZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 15 e 20 DEL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: situazione politico amministrativa – revoca assessore Locorotondo.
I sottoscritti Consiglieri Comunali Antonucci Francesco, Bruno Pasqua, Calcagno Giovanni, Caniglia Damiano Edmondo, De Giorgi Antonio, Emilio Errico, Pizzi Paola e Ruggiero Claudio nell’ambito e nell’esercizio delle proprie facoltà amministrative e politiche chiedono, assolti gli incombenti amministrativi, non ultima la conferenza dei capigruppo, e con urgenza, la convocazione di un Consiglio Comunale al fine di affrontare, in termini esaustivi e risolutori la problematica in oggetto. Al fine di una migliore intelligibilità della richiesta de qua rimarcano ed
espongono che:
-Da diversi mesi si registra(va) l’assenza, in sede di commissione e di adunanza assembleare, dell’assessore Locorotondo senza che ai consiglieri comunali venissero resi edotti i motivi della stessa;
-Mediante comunicazione pec datata 30 settembre 2018, trasmessa al Sig Prefetto di Brindisi, al Presidente dell’ANAC ed ai consiglieri comunali, l’assessore Locorotondo evidenziava una serie di irregolarità e di imperfezioni che inficiavano diversi atti deliberativi licenziati dalla Giunta Municipale.
Lo stesso lamentava e contestava che, di fatto, mediante la delibera n. 124 del 16.07.2018 veniva modificato in peggio il servizio di refezione scolastica da offrire agli alunni latianesi il cui bando e corpo contrattuale risultava essere già disciplinato dalle delibere di G.M. n. Con altra nota pec datata 5 Ottobre veniva inoltrato ai consiglieri comunali il decreto sindacale di revoca dell’incarico assessorile con il quale al Dr Locorotondo veniva contestato di tenere un comportamento non adeguato e contrastante con la linea politica e amministrativa, di avere assunto arbitrarie decisioni e di avere impartito a terzi disposizioni di competenza del responsabile del servizio;
Di fatto e gravemente l’opinabile decreto di revoca non citava alcuna delle questioni sollevate dall’assessore.
Infine si assisteva alla divulgazione di un manifesto murale a mezzo del quale l’assesore revocato non solo ribadiva i sospetti già argomentati con la comunicazione del 30 settembre ma aggiungeva come il vero motivo dell’avvenuta revoca era stato quello di avere richiesto una verifica ed un controllo sull’appalto dei tributi.
In ultima e definitiva analisi il defenestrato assessore affermava la esistenza di una moltitudine di irregolarità di emtità tali da ritenere opportuno investire del tutto le autorità prefettizie
Per quanto sopra i sottoscritti consiglieri comunali
c h i e d o n o
assolti gli incombenti amministrativi e con urgenza,
la convocazione di un Consiglio Comunale al fine di affrontare tutta la cennata problematica e di proporre al
Consiglio Comunale
di deliberare, espletati tutti gli incombenti di legge ed in applicazione dell’art. 15 del regolamento, di
i m p e g n a r e
1) l’Amministrazione Comunale a modificare la delibera n. 124 del 16.07.2018 ripristinando l’originario rating di legalità così come già disciplinato dalla delibera di G.M. n. 51/2018 ;
2) in applicazione dell’art. 20 ovvero anche in deroga al regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, stante l’interesse generale di conoscere compiutamente l’andamento amministrativo nella gestione della cosa pubblica, di consentire la partecipazione del Dott Michele Locorotondo al prossimo consiglio comunale onde pervenire, in perfetta dialettica democratica, ad una chiara e limpida lettura della vicenda di cui trattasi in riferimento ai diversi argomenti solo cennati e non realmente sviscerati ed attinenti il mancato controllo inerente il contratto di appalto dei tributi, lo stato del contratto di appalto RSU, lo stato dell’arte del nuovo bando di gara all’interno dell’ARO, la reale ragione della intervenuta modifica della delibera n. 124 del 16.07.2018
Latiano addì 16 Ottobre 2018".
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"MOZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 15 e 20 DEL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: situazione politico amministrativa – revoca assessore Locorotondo.
I sottoscritti Consiglieri Comunali Antonucci Francesco, Bruno Pasqua, Calcagno Giovanni, Caniglia Damiano Edmondo, De Giorgi Antonio, Emilio Errico, Pizzi Paola e Ruggiero Claudio nell’ambito e nell’esercizio delle proprie facoltà amministrative e politiche chiedono, assolti gli incombenti amministrativi, non ultima la conferenza dei capigruppo, e con urgenza, la convocazione di un Consiglio Comunale al fine di affrontare, in termini esaustivi e risolutori la problematica in oggetto. Al fine di una migliore intelligibilità della richiesta de qua rimarcano ed
espongono che:
-Da diversi mesi si registra(va) l’assenza, in sede di commissione e di adunanza assembleare, dell’assessore Locorotondo senza che ai consiglieri comunali venissero resi edotti i motivi della stessa;
-Mediante comunicazione pec datata 30 settembre 2018, trasmessa al Sig Prefetto di Brindisi, al Presidente dell’ANAC ed ai consiglieri comunali, l’assessore Locorotondo evidenziava una serie di irregolarità e di imperfezioni che inficiavano diversi atti deliberativi licenziati dalla Giunta Municipale.
Lo stesso lamentava e contestava che, di fatto, mediante la delibera n. 124 del 16.07.2018 veniva modificato in peggio il servizio di refezione scolastica da offrire agli alunni latianesi il cui bando e corpo contrattuale risultava essere già disciplinato dalle delibere di G.M. n. Con altra nota pec datata 5 Ottobre veniva inoltrato ai consiglieri comunali il decreto sindacale di revoca dell’incarico assessorile con il quale al Dr Locorotondo veniva contestato di tenere un comportamento non adeguato e contrastante con la linea politica e amministrativa, di avere assunto arbitrarie decisioni e di avere impartito a terzi disposizioni di competenza del responsabile del servizio;
Di fatto e gravemente l’opinabile decreto di revoca non citava alcuna delle questioni sollevate dall’assessore.
Infine si assisteva alla divulgazione di un manifesto murale a mezzo del quale l’assesore revocato non solo ribadiva i sospetti già argomentati con la comunicazione del 30 settembre ma aggiungeva come il vero motivo dell’avvenuta revoca era stato quello di avere richiesto una verifica ed un controllo sull’appalto dei tributi.
In ultima e definitiva analisi il defenestrato assessore affermava la esistenza di una moltitudine di irregolarità di emtità tali da ritenere opportuno investire del tutto le autorità prefettizie
Per quanto sopra i sottoscritti consiglieri comunali
c h i e d o n o
assolti gli incombenti amministrativi e con urgenza,
la convocazione di un Consiglio Comunale al fine di affrontare tutta la cennata problematica e di proporre al
Consiglio Comunale
di deliberare, espletati tutti gli incombenti di legge ed in applicazione dell’art. 15 del regolamento, di
i m p e g n a r e
1) l’Amministrazione Comunale a modificare la delibera n. 124 del 16.07.2018 ripristinando l’originario rating di legalità così come già disciplinato dalla delibera di G.M. n. 51/2018 ;
2) in applicazione dell’art. 20 ovvero anche in deroga al regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, stante l’interesse generale di conoscere compiutamente l’andamento amministrativo nella gestione della cosa pubblica, di consentire la partecipazione del Dott Michele Locorotondo al prossimo consiglio comunale onde pervenire, in perfetta dialettica democratica, ad una chiara e limpida lettura della vicenda di cui trattasi in riferimento ai diversi argomenti solo cennati e non realmente sviscerati ed attinenti il mancato controllo inerente il contratto di appalto dei tributi, lo stato del contratto di appalto RSU, lo stato dell’arte del nuovo bando di gara all’interno dell’ARO, la reale ragione della intervenuta modifica della delibera n. 124 del 16.07.2018
Latiano addì 16 Ottobre 2018".
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venerdì 12 ottobre 2018
Torna domenica 21 ottobre la "StraLatiano"
Riceviamo e pubblichiamo:
"STRALATIANO 2018 - Al via Domenica 21 Ottobre 2018 11ªedizione della “Stralatiano”.
Corsa competitiva agonistica su strada, ormai un tradizionale di 10 km inserita nel calendario provinciale FIDAL Brindisi, 13ª prova del circuito “Sulle vie di Brento 2018” e 8ª stracittadina “Beato Bartolo Longo”, la Stralatiano animerà le strade di Latiano (Br) per tutta la mattinata, inoltre anche quest’anno ci sarà la corsa non competitiva di 3 km e di 10 km aperta a tutti, purché maggiorenni, per chi si vuole cimentare dai neofiti ai più esperti come liberi.
Come in molti sapranno a Giugno scorso è venuto a mancare tragicamente un nostro atleta, il dott. Fabio Lodispoto. Per questo motivo l’Asd Atletica Latiano ha voluto dedicare con un memorial questa edizione della Stralatiano a un atleta, un professionista, un amico che ha lasciato un vuoto tangibile nei cuori di tutti noi e di tantissima gente che lo ha conosciuto.
Un appuntamento che coinvolgerà la Comunità con il patrocinio del Comune di Latiano e la collaborazione di un gruppo di volontari lungo le strade a rendere più sicuro l’evento.
Il percorso, prevalentemente pianeggiante e veloce, si snoderà lungo le vie cittadine, con partenza e arrivo in via Roma, start ore 09.30
A seguire le premiazioni e il ristoro per tutti gli atleti, per vivere insieme una festa dello Sport all’insegna dell’Amicizia ancor prima della sana e leale competizione.
La Stralatiano è pronta ad accogliere i suoi Atleti. Appuntamento a Domenica 21 Ottobre 2018".
(comunicato Asd Atletica Latiano)
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"STRALATIANO 2018 - Al via Domenica 21 Ottobre 2018 11ªedizione della “Stralatiano”.
Corsa competitiva agonistica su strada, ormai un tradizionale di 10 km inserita nel calendario provinciale FIDAL Brindisi, 13ª prova del circuito “Sulle vie di Brento 2018” e 8ª stracittadina “Beato Bartolo Longo”, la Stralatiano animerà le strade di Latiano (Br) per tutta la mattinata, inoltre anche quest’anno ci sarà la corsa non competitiva di 3 km e di 10 km aperta a tutti, purché maggiorenni, per chi si vuole cimentare dai neofiti ai più esperti come liberi.
Come in molti sapranno a Giugno scorso è venuto a mancare tragicamente un nostro atleta, il dott. Fabio Lodispoto. Per questo motivo l’Asd Atletica Latiano ha voluto dedicare con un memorial questa edizione della Stralatiano a un atleta, un professionista, un amico che ha lasciato un vuoto tangibile nei cuori di tutti noi e di tantissima gente che lo ha conosciuto.
Un appuntamento che coinvolgerà la Comunità con il patrocinio del Comune di Latiano e la collaborazione di un gruppo di volontari lungo le strade a rendere più sicuro l’evento.
Il percorso, prevalentemente pianeggiante e veloce, si snoderà lungo le vie cittadine, con partenza e arrivo in via Roma, start ore 09.30
A seguire le premiazioni e il ristoro per tutti gli atleti, per vivere insieme una festa dello Sport all’insegna dell’Amicizia ancor prima della sana e leale competizione.
La Stralatiano è pronta ad accogliere i suoi Atleti. Appuntamento a Domenica 21 Ottobre 2018".
(comunicato Asd Atletica Latiano)
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martedì 9 ottobre 2018
Anche gli Ecopacifisti a difesa dell'ex assessore Locorotondo
Riceviamo e pubblichiamo:
"UNA GIUNTA CHE PERDE PEZZI
La cacciata ( non la si può definire diversamente) dell’Assessore Michele Locorotondo è l’ultimo atto della deriva dell’Amministrazione De Punzio-Maiorano, che mostra in pieno tutto il cinismo politico che da tempo la contraddistingue.
Pur di non disturbare il ‘ grande manovratore’, questa inedita maggioranza, che non corrisponde a quella eletta dai cittadini, accetta supinamente tutto ciò che le viene dettato, senza battere ciglio. Emblematico è stato il dietro-front nell’ultimo Consiglio Comunale, nel quale, su “indicazione” del consigliere De Punzio, il Sindaco e i consiglieri di maggioranza decidevano di ritirare una delibera, da loro stessi proposta, con cui si doveva prendere atto del conto consuntivo del 2015 dell’Azienda Speciale “C. Scazzeri”, in modo da poter utilizzare i fondi stanziati in bilancio e cominciare così, finalmente, a pagare i grossi debiti contratti, tra i quali anche alcuni compensi dei dipendenti della stessa azienda, oggi in liquidazione.
Non abbiamo capito bene quale sia stato il peccato originale di cui si è macchiato l’assessore Locorotondo.
Il Sindaco, nel suo decreto di revoca delle deleghe all’assessore, si è nascosto dietro un linguaggio fumosamente giuridico, indicando come uniche motivazioni il fatto che l’assessore, negli ultimi tempi , non rispettasse la ”linea politica” assumendo “arbitrarie decisioni”, e peccasse di assenteismo. Eppure l’ assessore Locorotondo, in innumerevoli circostanze, era stato vantato dallo stesso Sindaco per lo spirito di abnegazione con cui aveva svolto il suo compito, e per i notevoli risultati raggiunti sulla raccolta dei rifiuti, sulla sua capacità di intercettare finanziamenti, in tema di amministrazione digitale ecc., meriti che spesso gli erano riconosciuti anche dai banchi dell’opposizione. Inoltre, appare quanto meno paradossale l’accusa di recente assenteismo da parte dello stesso Sindaco che due mesi fa aveva praticamente cacciato l’assessore, facendogli intendere che, se egli non avesse firmato la famigerata delibera sulla mensa, doveva considerarsi fuori dalla giunta.
Evidentemente, però, chi è capace ma comincia a dire dei no, può dare fastidio, come, a quanto sembra, è successo all’assessore Locorotondo per essersi opposto ad una delibera di Giunta del 18 luglio scorso, riguardante il nuovo capitolato di appalto per la mensa scolastica. Tale delibera andava a modificarne un’altra precedente, del mese di febbraio, riducendo il valore da attribuire al cosiddetto “ rating di legalità”, ossia un indicatore che dà maggiori garanzie sulla serietà ed il rispetto delle regole da parte delle aziende.
Per noi questo ultimo episodio mette in evidenza il completo declino dal punto di vista della qualità e dell’azione amministrativa di questa maggioranza. Al di là della facciata rappresentata dalla organizzazione compulsiva di “eventi”, feste, convegni ecc., sui contenuti strategici non si produce niente di buono, mentre e’ tornata in auge la politica delle concessioni e degli interventi più o meno estemporanei . Inoltre, guai a provare a contrastare! E difatti, in Consiglio Comunale non si leva mai una voce critica , anzi quasi mai una voce, da parte dei consiglieri di maggioranza. Quel che sembra evidente è che Sindaco, assessori e consiglieri comunali vogliono continuare a sopravvivere, mantenendo le loro posizioni di potere, con una giunta anomala che cade a pezzi , lasciando Latiano in una palude dalla quale sembra non si riesca a farla uscire.
Latiano, 7 ottobre 2018
f.to: il gruppo Ecopacifisti-ASinistra”
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi, dal 2004!
"UNA GIUNTA CHE PERDE PEZZI
La cacciata ( non la si può definire diversamente) dell’Assessore Michele Locorotondo è l’ultimo atto della deriva dell’Amministrazione De Punzio-Maiorano, che mostra in pieno tutto il cinismo politico che da tempo la contraddistingue.
Pur di non disturbare il ‘ grande manovratore’, questa inedita maggioranza, che non corrisponde a quella eletta dai cittadini, accetta supinamente tutto ciò che le viene dettato, senza battere ciglio. Emblematico è stato il dietro-front nell’ultimo Consiglio Comunale, nel quale, su “indicazione” del consigliere De Punzio, il Sindaco e i consiglieri di maggioranza decidevano di ritirare una delibera, da loro stessi proposta, con cui si doveva prendere atto del conto consuntivo del 2015 dell’Azienda Speciale “C. Scazzeri”, in modo da poter utilizzare i fondi stanziati in bilancio e cominciare così, finalmente, a pagare i grossi debiti contratti, tra i quali anche alcuni compensi dei dipendenti della stessa azienda, oggi in liquidazione.
Non abbiamo capito bene quale sia stato il peccato originale di cui si è macchiato l’assessore Locorotondo.
Il Sindaco, nel suo decreto di revoca delle deleghe all’assessore, si è nascosto dietro un linguaggio fumosamente giuridico, indicando come uniche motivazioni il fatto che l’assessore, negli ultimi tempi , non rispettasse la ”linea politica” assumendo “arbitrarie decisioni”, e peccasse di assenteismo. Eppure l’ assessore Locorotondo, in innumerevoli circostanze, era stato vantato dallo stesso Sindaco per lo spirito di abnegazione con cui aveva svolto il suo compito, e per i notevoli risultati raggiunti sulla raccolta dei rifiuti, sulla sua capacità di intercettare finanziamenti, in tema di amministrazione digitale ecc., meriti che spesso gli erano riconosciuti anche dai banchi dell’opposizione. Inoltre, appare quanto meno paradossale l’accusa di recente assenteismo da parte dello stesso Sindaco che due mesi fa aveva praticamente cacciato l’assessore, facendogli intendere che, se egli non avesse firmato la famigerata delibera sulla mensa, doveva considerarsi fuori dalla giunta.
Evidentemente, però, chi è capace ma comincia a dire dei no, può dare fastidio, come, a quanto sembra, è successo all’assessore Locorotondo per essersi opposto ad una delibera di Giunta del 18 luglio scorso, riguardante il nuovo capitolato di appalto per la mensa scolastica. Tale delibera andava a modificarne un’altra precedente, del mese di febbraio, riducendo il valore da attribuire al cosiddetto “ rating di legalità”, ossia un indicatore che dà maggiori garanzie sulla serietà ed il rispetto delle regole da parte delle aziende.
Per noi questo ultimo episodio mette in evidenza il completo declino dal punto di vista della qualità e dell’azione amministrativa di questa maggioranza. Al di là della facciata rappresentata dalla organizzazione compulsiva di “eventi”, feste, convegni ecc., sui contenuti strategici non si produce niente di buono, mentre e’ tornata in auge la politica delle concessioni e degli interventi più o meno estemporanei . Inoltre, guai a provare a contrastare! E difatti, in Consiglio Comunale non si leva mai una voce critica , anzi quasi mai una voce, da parte dei consiglieri di maggioranza. Quel che sembra evidente è che Sindaco, assessori e consiglieri comunali vogliono continuare a sopravvivere, mantenendo le loro posizioni di potere, con una giunta anomala che cade a pezzi , lasciando Latiano in una palude dalla quale sembra non si riesca a farla uscire.
Latiano, 7 ottobre 2018
f.to: il gruppo Ecopacifisti-ASinistra”
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lunedì 8 ottobre 2018
Vittorio Madama interviene a difesa dell'ex assessore Locorotondo
Riceviamo e pubblichiamo:
"QUANTI ASSESSORI DEVE ANCORA CAMBIARE MAIORANO PER SALVARE LA POLTRONA?
Fino ad ora sono quattro su cinque gli assessori sostituiti da MAIORANO nel corso della legislatura. Resta in carica il quinto assessore, questo ultimo però non eletto consigliere comunale ma nominato assessore come, più di qualcuno sibillinamente sostiene, non per le sue capacità amministrative bensì per i solidi legami con qualcuno che conta e che quotidianamente, come Pilato, permette a Maiorano di fare il bello e il cattivo tempo (cioè cambiare disinvoltamente maggioranza, sostituire assessori, e considerare il più delle volte la legalità un optional).
E' di oggi infine la notifica della revoca dell'incarico assessorile a MICHELE LOCOROTONDO reo di aver espresso voto contrario ad una deliberazione che riguarda la refezione scolastica( cioè i nostri figli e nipoti) e reo di essere contrario ad altri provvedimenti amministrativi che finalmente ora possono essere deliberati. Ma veniamo con ordine ai fatti!
Con deliberazione n. 51 del 27 marzo 2018 veniva approvata alla UNANIMITA' la deliberazione che fissava i criteri per l'assegnazione della gara per la refezione scolastica; ebbene in data 16 luglio 2018 veniva portata all'esame della Giunta la deliberazione n.124 che modificava sostanzialmente "AL RIBASSO" il criterio di rating di legalità. Per queste ragioni l'assessore LOCOROTONDO esprimeva voto contrario alla suddetta modifica esplicitando che non capiva "IN CHE MODO LA RIDEFINIZIONE AL RIBASSO DEL RATING DI LEGALITA POTEVA GARANTIRE DI OTTIMIZZARE LE PRESTAZIONI DA RICHIEDERE ALLA DITTA CON L'OBBIETTIVO DI OFFRIRE UN SERVIZIO ADEGUATO AI PICCOLI FRUITORI" cioè ai nostri figli. In GIUNTA seguiva un acceso dibattito ma la deliberazione da modificare CHE FORSE INTERESSAVA I SOLITI IGNOTI passava regolarmente nonostante il voto contrario dell'assessore LOCOROTONDO.
Ma quello che oltre tutto fa specie in questa vicenda è che nella deliberazione n. 124 che modificava la deliberazione n. 51 l'assessore LOCOROTONDO veniva riportato assente. Lo stesso assessore espresse in primis verbalmente le sue rimostranze sia al Sindaco, sia ai colleghi che al Segretato Comunale e visto che non si muoveva foglia mise per iscritto al SEGRETARIO COMUNALE, organo di controllo della legalità, quale era stata la sua posizione in seno alla Giunta.
La vicenda si è protratta per due mesi fino al consiglio comunale del 27 u.s .nel quale fu notata l'assenza dell'assessore LOCOROTONDO (assenza dovuta a mancanza di chiarimenti sollecitati per iscritto dall'interessato) su un argomento che riguardava il bilancio( sua competenza) tanto che fu espressamente chiesto dalle opposizioni al sindaco di darne spiegazioni. Ebbene la spiegazione è avvenuta con la revoca dell'incarico di assessore a Michele LOCOROTONDO notificata in data 04.10.2018.
Certamente è una vicenda che almeno, per non rincarare la dose, pone alcuni interrogativi.
Perchè è stata modificata in peggio la deliberazione riguardante la refezione scolastica? Ci sono interessi di qualcuno?
Per quali ragioni il Segretario Comunale ha riportato assente l'ASSESSORE LOCOROTONDO mentre era presente ed aveva espresso voto contrario? E sopratutto per quali ragioni allorquando l'assessore ha fatto presente per iscritto la sua posizione non si è provveduto a modificare la deliberazione?
Per l'ennesima volta il sindaco MAIORANO ha deciso di non decidere preferendo far marcire la vicenda per mesi? I soliti maligni sostengono che abbia deliberatamente fatto marcire la vicenda per togliersi dalle............una persona molto scomoda. Ritengo che LOCOROTONDO era molto indigesto sia per la sua preparazione e attivismo, sia per la sua riottosità a compromessi deleteri e sia sopratutto per essere una persona da non poter manipolare a piacimento, di quelli che in sostanza non dicono sempre sì.
Latiano perde così una persona che nella vita amministrativa ha lasciato il segno su molti campi relativi al suo mandato e che in altre sedi espliciteremo meglio e più dettagliatamente
Ora a chi tocca? NON CREDIAMO AFFATTO che la giostra sia finita.
Fino a quando ci saranno tanti signor sì ed altrettanti Ponzio Pilato come suggeritori il sindaco MAIORANO sopravviverà.
E intanto Latiano langue: la movida impadronitasi del centro urbano imperversa con buona pace degli abitanti del luogo; il traffico per la mancanza di Vigili urbani (si è voluto deliberatamente da anni assumere altre figure professionali e tutti sanno perchè) è diventato sempre più anarchico e selvaggio; la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici pubblici nonché di tutte le opere pubbliche è inesistente e priva di un piano organico di risanamento perchè si preferisce invece finanziare l'EFFIMERO; la legalità in alcuni settori è considerata un optional
LATIANO Lì 04,10.2018 f.to: VITTORIO MADAMA".
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"QUANTI ASSESSORI DEVE ANCORA CAMBIARE MAIORANO PER SALVARE LA POLTRONA?
Fino ad ora sono quattro su cinque gli assessori sostituiti da MAIORANO nel corso della legislatura. Resta in carica il quinto assessore, questo ultimo però non eletto consigliere comunale ma nominato assessore come, più di qualcuno sibillinamente sostiene, non per le sue capacità amministrative bensì per i solidi legami con qualcuno che conta e che quotidianamente, come Pilato, permette a Maiorano di fare il bello e il cattivo tempo (cioè cambiare disinvoltamente maggioranza, sostituire assessori, e considerare il più delle volte la legalità un optional).
E' di oggi infine la notifica della revoca dell'incarico assessorile a MICHELE LOCOROTONDO reo di aver espresso voto contrario ad una deliberazione che riguarda la refezione scolastica( cioè i nostri figli e nipoti) e reo di essere contrario ad altri provvedimenti amministrativi che finalmente ora possono essere deliberati. Ma veniamo con ordine ai fatti!
Con deliberazione n. 51 del 27 marzo 2018 veniva approvata alla UNANIMITA' la deliberazione che fissava i criteri per l'assegnazione della gara per la refezione scolastica; ebbene in data 16 luglio 2018 veniva portata all'esame della Giunta la deliberazione n.124 che modificava sostanzialmente "AL RIBASSO" il criterio di rating di legalità. Per queste ragioni l'assessore LOCOROTONDO esprimeva voto contrario alla suddetta modifica esplicitando che non capiva "IN CHE MODO LA RIDEFINIZIONE AL RIBASSO DEL RATING DI LEGALITA POTEVA GARANTIRE DI OTTIMIZZARE LE PRESTAZIONI DA RICHIEDERE ALLA DITTA CON L'OBBIETTIVO DI OFFRIRE UN SERVIZIO ADEGUATO AI PICCOLI FRUITORI" cioè ai nostri figli. In GIUNTA seguiva un acceso dibattito ma la deliberazione da modificare CHE FORSE INTERESSAVA I SOLITI IGNOTI passava regolarmente nonostante il voto contrario dell'assessore LOCOROTONDO.
Ma quello che oltre tutto fa specie in questa vicenda è che nella deliberazione n. 124 che modificava la deliberazione n. 51 l'assessore LOCOROTONDO veniva riportato assente. Lo stesso assessore espresse in primis verbalmente le sue rimostranze sia al Sindaco, sia ai colleghi che al Segretato Comunale e visto che non si muoveva foglia mise per iscritto al SEGRETARIO COMUNALE, organo di controllo della legalità, quale era stata la sua posizione in seno alla Giunta.
La vicenda si è protratta per due mesi fino al consiglio comunale del 27 u.s .nel quale fu notata l'assenza dell'assessore LOCOROTONDO (assenza dovuta a mancanza di chiarimenti sollecitati per iscritto dall'interessato) su un argomento che riguardava il bilancio( sua competenza) tanto che fu espressamente chiesto dalle opposizioni al sindaco di darne spiegazioni. Ebbene la spiegazione è avvenuta con la revoca dell'incarico di assessore a Michele LOCOROTONDO notificata in data 04.10.2018.
Certamente è una vicenda che almeno, per non rincarare la dose, pone alcuni interrogativi.
Perchè è stata modificata in peggio la deliberazione riguardante la refezione scolastica? Ci sono interessi di qualcuno?
Per quali ragioni il Segretario Comunale ha riportato assente l'ASSESSORE LOCOROTONDO mentre era presente ed aveva espresso voto contrario? E sopratutto per quali ragioni allorquando l'assessore ha fatto presente per iscritto la sua posizione non si è provveduto a modificare la deliberazione?
Per l'ennesima volta il sindaco MAIORANO ha deciso di non decidere preferendo far marcire la vicenda per mesi? I soliti maligni sostengono che abbia deliberatamente fatto marcire la vicenda per togliersi dalle............una persona molto scomoda. Ritengo che LOCOROTONDO era molto indigesto sia per la sua preparazione e attivismo, sia per la sua riottosità a compromessi deleteri e sia sopratutto per essere una persona da non poter manipolare a piacimento, di quelli che in sostanza non dicono sempre sì.
Latiano perde così una persona che nella vita amministrativa ha lasciato il segno su molti campi relativi al suo mandato e che in altre sedi espliciteremo meglio e più dettagliatamente
Ora a chi tocca? NON CREDIAMO AFFATTO che la giostra sia finita.
Fino a quando ci saranno tanti signor sì ed altrettanti Ponzio Pilato come suggeritori il sindaco MAIORANO sopravviverà.
E intanto Latiano langue: la movida impadronitasi del centro urbano imperversa con buona pace degli abitanti del luogo; il traffico per la mancanza di Vigili urbani (si è voluto deliberatamente da anni assumere altre figure professionali e tutti sanno perchè) è diventato sempre più anarchico e selvaggio; la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici pubblici nonché di tutte le opere pubbliche è inesistente e priva di un piano organico di risanamento perchè si preferisce invece finanziare l'EFFIMERO; la legalità in alcuni settori è considerata un optional
LATIANO Lì 04,10.2018 f.to: VITTORIO MADAMA".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi, su internet dal 2004!
venerdì 5 ottobre 2018
Domenica a Latiano, con la fiera cittadina, c'è anche la Sagra ti li Stacchioddi
Riceviamo e pubblichiamo:
"41a Sagra ti li Stacchioddi
L’associazione Pro Loco Latiano, con il patrocinio della Regione Puglia, dell’Unpli Puglia, della Monteco, del Gal Terra dei Messapi e della Città di Latiano, organizza domenica 7 ottobre 2018 la 41a edizione della Sagra ti ti Stacchioddi.
Istituita nel 1978, la sagra ti li stacchioddi (orecchiette) si inserisce nel progetto di valorizzazione e recupero della cultura locale promuovendo, sia dal punto di vista enogastronomico sia storico, le tradizioni popolari. La sagra mira ad esaltare l’autenticità del gusto, un sapore celebrato da un piatto di orecchiette al sugo accompagnate dal tipico involtino di carne.
La manifestazione, in programma ogni anno la prima domenica di ottobre, durante la Fera di Latiano, coinvolge latianesi ed ospiti provenienti da tutta la Puglia. Si passa così da un’antica tradizione locale ad un nuovo modo di concepire il pranzo della domenica, condiviso dall’intera comunità riunita in piazza Umberto I.
Un vero e proprio ristorante all’aperto in cui, dalle ore 12 alle 15 e dalle ore 19 alle 22, protagonista assoluta è la tradizione culinaria latianese.
Per maggiori info:
Pro Loco Latiano, piazza Umberto I 57
0831721096 - prolocolatiano@libero.it".
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"41a Sagra ti li Stacchioddi
L’associazione Pro Loco Latiano, con il patrocinio della Regione Puglia, dell’Unpli Puglia, della Monteco, del Gal Terra dei Messapi e della Città di Latiano, organizza domenica 7 ottobre 2018 la 41a edizione della Sagra ti ti Stacchioddi.
Istituita nel 1978, la sagra ti li stacchioddi (orecchiette) si inserisce nel progetto di valorizzazione e recupero della cultura locale promuovendo, sia dal punto di vista enogastronomico sia storico, le tradizioni popolari. La sagra mira ad esaltare l’autenticità del gusto, un sapore celebrato da un piatto di orecchiette al sugo accompagnate dal tipico involtino di carne.
La manifestazione, in programma ogni anno la prima domenica di ottobre, durante la Fera di Latiano, coinvolge latianesi ed ospiti provenienti da tutta la Puglia. Si passa così da un’antica tradizione locale ad un nuovo modo di concepire il pranzo della domenica, condiviso dall’intera comunità riunita in piazza Umberto I.
Un vero e proprio ristorante all’aperto in cui, dalle ore 12 alle 15 e dalle ore 19 alle 22, protagonista assoluta è la tradizione culinaria latianese.
Per maggiori info:
Pro Loco Latiano, piazza Umberto I 57
0831721096 - prolocolatiano@libero.it".
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giovedì 4 ottobre 2018
A Latiano il primo Festival dei suoni e delle tradizioni popolari
Riceviamo e pubblichiamo:
5/6/7 Ottobre a Latiano il Primo Festival dei suoni e delle tradizioni popolari.
La "Fera di Latiano dal 1866" , oltre ad una vetrina commerciale per le attività produttive, diventa quest'anno folklore con una festa popolare che prevede l’esibizione di ben 4 gruppi musicali per i giorni 5, 6, e 7 Ottobre, buon cibo ed un'atmosfera unica con l’iniziativa in via Roma “Rosso di Fera”, un giro nel gusto per scoprire i vini locali da gustare insieme a piatti e prodotti della tradizione pugliese. Suoni, sapori e persone si riscoprono e si incontrano, per far sì che le musiche popolari non vadano perse.
Musicisti “preparati”, conoscitori dell’origine della proposta artistica con un repertorio composto da brani derivanti da uno studio, da un recupero serio dei materiali, che parlano di canti del lavoro, canti dei migranti, con pizziche, tarantelle e tammurriate.. L’obbiettivo è quello di recuperare la memoria dei suoni, dei sapori, delle emozioni come cosa viva, fortemente immersa nel presente e nel quotidiano!
Si parte il 5 Ottobre, a seguito del gran Galà dello sport, con Carlo Canaglia Ensamble, che da oltre quindici anni è impegnato come professionista in numerosi quanto eterogenei progetti artistici, che gli hanno permesso di maturare una vasta esperienza nel campo musicale.
Ispirato e seguito dal maestro Pino Zimba dal quale apprende le varie tecniche di tamburello, ha partecipato anche come tamburellista solista in varie edizioni della Notte della Taranta.
Sabato,6 Ottobre si esibiranno sul palco di piazza Umberto I, Simone Carotenuto e i tammorrari del vesuvio. Figlio della tradizione è oggi uno dei maggiori rappresentanti di questa antichissima forma di comunicazione che è musica, è danza, è canto.
La sua è una delle voci più calde del panorama musicale campano, uno degli ultimi grandi cantatori di “Fronne” paradigma e simbolo del canto su tamburo; è dotato di un istrionismo e di una verve particolarissima che gli permettono in ogni situazione di avere un rapporto di grande complicità con il suo pubblico. Per anni voce storica della Nuova Compagnia della Tammorra che è stata una pietra miliare nella rinascita e riscoperta della tammorriata. i Maestri Tammorrari sono attualmente impegnati nella sperimentazione e nella contaminazione di suoni e di pensieri che sono i battiti e i pensieri del Mediterraneo tutto ma anche di mondi suggestivi e affascinanti come quello Balcanico o quello Andaluso.
Domenica 7, ad allietare la 41ma sagra ti li stacchioddi e la tradizionale “fera”, con oltre 300 espositori commerciali, Daniela Mazza Ensamble e in serata la Bandarisciò, con musica itinerante a bordo di un risciò: un’esplorazione di brani di diverse culture che parte dai Balcani e dalle tradizioni Klezmer, passando dal Centro e Sud America, fino ad arrivare alla musica d’autore italiana.
f.to: Il vicesindaco, Assessore alle attività produttive Mauro Vitale”.
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi, dal 2004!
5/6/7 Ottobre a Latiano il Primo Festival dei suoni e delle tradizioni popolari.
La "Fera di Latiano dal 1866" , oltre ad una vetrina commerciale per le attività produttive, diventa quest'anno folklore con una festa popolare che prevede l’esibizione di ben 4 gruppi musicali per i giorni 5, 6, e 7 Ottobre, buon cibo ed un'atmosfera unica con l’iniziativa in via Roma “Rosso di Fera”, un giro nel gusto per scoprire i vini locali da gustare insieme a piatti e prodotti della tradizione pugliese. Suoni, sapori e persone si riscoprono e si incontrano, per far sì che le musiche popolari non vadano perse.
Musicisti “preparati”, conoscitori dell’origine della proposta artistica con un repertorio composto da brani derivanti da uno studio, da un recupero serio dei materiali, che parlano di canti del lavoro, canti dei migranti, con pizziche, tarantelle e tammurriate.. L’obbiettivo è quello di recuperare la memoria dei suoni, dei sapori, delle emozioni come cosa viva, fortemente immersa nel presente e nel quotidiano!
Si parte il 5 Ottobre, a seguito del gran Galà dello sport, con Carlo Canaglia Ensamble, che da oltre quindici anni è impegnato come professionista in numerosi quanto eterogenei progetti artistici, che gli hanno permesso di maturare una vasta esperienza nel campo musicale.
Ispirato e seguito dal maestro Pino Zimba dal quale apprende le varie tecniche di tamburello, ha partecipato anche come tamburellista solista in varie edizioni della Notte della Taranta.
Sabato,6 Ottobre si esibiranno sul palco di piazza Umberto I, Simone Carotenuto e i tammorrari del vesuvio. Figlio della tradizione è oggi uno dei maggiori rappresentanti di questa antichissima forma di comunicazione che è musica, è danza, è canto.
La sua è una delle voci più calde del panorama musicale campano, uno degli ultimi grandi cantatori di “Fronne” paradigma e simbolo del canto su tamburo; è dotato di un istrionismo e di una verve particolarissima che gli permettono in ogni situazione di avere un rapporto di grande complicità con il suo pubblico. Per anni voce storica della Nuova Compagnia della Tammorra che è stata una pietra miliare nella rinascita e riscoperta della tammorriata. i Maestri Tammorrari sono attualmente impegnati nella sperimentazione e nella contaminazione di suoni e di pensieri che sono i battiti e i pensieri del Mediterraneo tutto ma anche di mondi suggestivi e affascinanti come quello Balcanico o quello Andaluso.
Domenica 7, ad allietare la 41ma sagra ti li stacchioddi e la tradizionale “fera”, con oltre 300 espositori commerciali, Daniela Mazza Ensamble e in serata la Bandarisciò, con musica itinerante a bordo di un risciò: un’esplorazione di brani di diverse culture che parte dai Balcani e dalle tradizioni Klezmer, passando dal Centro e Sud America, fino ad arrivare alla musica d’autore italiana.
f.to: Il vicesindaco, Assessore alle attività produttive Mauro Vitale”.
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi, dal 2004!
Dopo i disagi causati dalla pioggia, Madama scrive al sindaco Maiorano chiedendo la pulizia dei canali della fogna bianca
Riceviamo e pubblichiamo:
“LETTERA APERTA AL SINDAC0
Egregio Sindaco,
stamane una pioggia intensa durata quasi un'ora, per fortuna non una bomba d'acqua, ha creato non pochi disagi in via Torre, piazza B.Longo, via De Virgilis via Francavilla via Mesagne e via Cavour dove l'acqua ha raggiunto i venticinque centimetri. Mancavano le barche. Ed ogni volta che piove è sempre peggio.
E' l'ennesima volta che intervengo sullo argomento senza mai trovare risposta.
Latiano se, Lei non lo sa, egregio Sindaco ha la più vasta rete di fogna bianca della Puglia anzi dell'Italia meridionale grazie al lavoro degli amministratori succedutosi negli anni "80" "90", si tratta di una rete di diecine di chilometri.
Ebbene questa grossa opera ha bisogno come tutte le opere pubbliche di manutenzione ordinaria e sopratutto di pulizia. Infatti la fogna bianca come sostiene il manuale idraulico ha bisogno di pulizia "prima delle piogge e dopo le piogge".
E' dal 1994 che a Latiano i canali di fogna bianca non si si puliscono perchè tutte le amministrazioni che si sono succedute hanno pensato molto di più all'effimero. Se a ciò si aggiunge la scarsa pulizia delle strade che provoca con le carte e gli stracci l'occlusione dei pozzetti di scarico ecco che l'acqua non trovando sfogo provoca, per fortuna, solamente i disagi che si sono verificati oggi.
Che aspettiamo che la prossima pioggia o qualche bomba d'acqua provochi danni irreparabili?
E' molto semplice prevenire questi fenomeni: soccorre recuperare qualche euro che si spende per l'effimero, ( e sono tanti) ed investirli non dico due volte l'anno nella pulizia di questa opera colossale; ma almeno una volta l'anno come hanno fatto tutti gli amministratori che si sono succeduti fino agli anni 90.
Nella speranza che questa mia trovi finalmente riscontro la saluto cordialmente.
Latiano,lì 02.10.2018
f.to: Vittorio Madama”.
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi, su internet dal 2004!
“LETTERA APERTA AL SINDAC0
Egregio Sindaco,
stamane una pioggia intensa durata quasi un'ora, per fortuna non una bomba d'acqua, ha creato non pochi disagi in via Torre, piazza B.Longo, via De Virgilis via Francavilla via Mesagne e via Cavour dove l'acqua ha raggiunto i venticinque centimetri. Mancavano le barche. Ed ogni volta che piove è sempre peggio.
E' l'ennesima volta che intervengo sullo argomento senza mai trovare risposta.
Latiano se, Lei non lo sa, egregio Sindaco ha la più vasta rete di fogna bianca della Puglia anzi dell'Italia meridionale grazie al lavoro degli amministratori succedutosi negli anni "80" "90", si tratta di una rete di diecine di chilometri.
Ebbene questa grossa opera ha bisogno come tutte le opere pubbliche di manutenzione ordinaria e sopratutto di pulizia. Infatti la fogna bianca come sostiene il manuale idraulico ha bisogno di pulizia "prima delle piogge e dopo le piogge".
E' dal 1994 che a Latiano i canali di fogna bianca non si si puliscono perchè tutte le amministrazioni che si sono succedute hanno pensato molto di più all'effimero. Se a ciò si aggiunge la scarsa pulizia delle strade che provoca con le carte e gli stracci l'occlusione dei pozzetti di scarico ecco che l'acqua non trovando sfogo provoca, per fortuna, solamente i disagi che si sono verificati oggi.
Che aspettiamo che la prossima pioggia o qualche bomba d'acqua provochi danni irreparabili?
E' molto semplice prevenire questi fenomeni: soccorre recuperare qualche euro che si spende per l'effimero, ( e sono tanti) ed investirli non dico due volte l'anno nella pulizia di questa opera colossale; ma almeno una volta l'anno come hanno fatto tutti gli amministratori che si sono succeduti fino agli anni 90.
Nella speranza che questa mia trovi finalmente riscontro la saluto cordialmente.
Latiano,lì 02.10.2018
f.to: Vittorio Madama”.
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Domani sera in Piazza Umberto I il "Gran Galà dello Sport"
Riceviamo e pubblichiamo:
cliccare sulla locandina per ingrandire
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C’è urgente bisogno di sangue gruppo 0 negativo
Riceviamo e pubblichiamo:
“Appello alla cittadinanza - Serve sangue del gruppo 0 negativo per una ragazza nostra concittadina rimasta coinvolta in un grave incidente stradale la sera del 2 ottobre, lungo la strada provinciale Latiano – Torre Santa Susanna. L'Amministrazione comunale latianese invita tutti i cittadini, anche fuori dai confini del paese, a recarsi presso il centro trasfusionale dell'ospedale Antonio Perrino di Brindisi per compiere un gesto che potrebbe salvarle la vita. Grazie a tutti quelli che si sentiranno chiamati in causa.
A seguire:
COMUNICATO URGENTE - DARE MASSIMA DIFFUSIONE
Questa sera - giovedì 4 ottobre 2018 - l'AVIS sez. di Latiano sta organizzando una raccolta sangue straordinaria dalle ore 18:00 alle ore 22:00 e fino a esaurimento richieste presso la Saletta Imperiali di Palazzo Imperiali”.
L'Avis di Latiano ha organizzato, in collaborazione col Simt, il servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale dell'ospedale Antonio Perrino di Brindisi, una raccolta di sangue straordinaria e d'emergenza a favore della 29enne latianese rimasta coinvolta in un grave incidente stradale la sera del 2 ottobre scorso: solo domenica scorsa, l'automeoteca ha visitato Latiano, mettendo insieme un buon numero di sacche, ma l'eccezionalità e la gravità della situazione hanno imposto una decisione presa dai vertici dell'associazione e dai medici del Centro Trasfusionale nel giro di pochi minuti. I volontari saranno nella saletta Imperiali, quella dove si celebra il Consiglio Comunale, in via Attilio Spinelli, a Latiano, dalle 18 alle 22 di oggi. Serve sangue 0 negativo ma ogni contributo è utile alla causa. Chiunque sia nelle condizioni di donare, al netto del proprio gruppo sanguigno e del paese d'origine, può recarsi comunque al Centro Trasfusionale del Perrino: come anche questo caso dimostra, di sangue c'è bisogno sempre e, in qualche occasione, anche in fretta. L'ideale, come sottolineano medici e volontari, sarebbe poter contare su una base certa di donatori così da poter affrontare crisi ed emergenze varie in scioltezza e garantire il fabbisogno ematico dei pazienti cronici senza grossi affanni. La contingenza, però, impone uno sguardo più a breve termine: oggi, presso la saletta Imperiali, ogni goccia sarà per la mamma latianese che lotta per la vita in un letto del reparto di Rianimazione del Perrino.
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi, sul web dal 2004!
“Appello alla cittadinanza - Serve sangue del gruppo 0 negativo per una ragazza nostra concittadina rimasta coinvolta in un grave incidente stradale la sera del 2 ottobre, lungo la strada provinciale Latiano – Torre Santa Susanna. L'Amministrazione comunale latianese invita tutti i cittadini, anche fuori dai confini del paese, a recarsi presso il centro trasfusionale dell'ospedale Antonio Perrino di Brindisi per compiere un gesto che potrebbe salvarle la vita. Grazie a tutti quelli che si sentiranno chiamati in causa.
A seguire:
COMUNICATO URGENTE - DARE MASSIMA DIFFUSIONE
Questa sera - giovedì 4 ottobre 2018 - l'AVIS sez. di Latiano sta organizzando una raccolta sangue straordinaria dalle ore 18:00 alle ore 22:00 e fino a esaurimento richieste presso la Saletta Imperiali di Palazzo Imperiali”.
L'Avis di Latiano ha organizzato, in collaborazione col Simt, il servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale dell'ospedale Antonio Perrino di Brindisi, una raccolta di sangue straordinaria e d'emergenza a favore della 29enne latianese rimasta coinvolta in un grave incidente stradale la sera del 2 ottobre scorso: solo domenica scorsa, l'automeoteca ha visitato Latiano, mettendo insieme un buon numero di sacche, ma l'eccezionalità e la gravità della situazione hanno imposto una decisione presa dai vertici dell'associazione e dai medici del Centro Trasfusionale nel giro di pochi minuti. I volontari saranno nella saletta Imperiali, quella dove si celebra il Consiglio Comunale, in via Attilio Spinelli, a Latiano, dalle 18 alle 22 di oggi. Serve sangue 0 negativo ma ogni contributo è utile alla causa. Chiunque sia nelle condizioni di donare, al netto del proprio gruppo sanguigno e del paese d'origine, può recarsi comunque al Centro Trasfusionale del Perrino: come anche questo caso dimostra, di sangue c'è bisogno sempre e, in qualche occasione, anche in fretta. L'ideale, come sottolineano medici e volontari, sarebbe poter contare su una base certa di donatori così da poter affrontare crisi ed emergenze varie in scioltezza e garantire il fabbisogno ematico dei pazienti cronici senza grossi affanni. La contingenza, però, impone uno sguardo più a breve termine: oggi, presso la saletta Imperiali, ogni goccia sarà per la mamma latianese che lotta per la vita in un letto del reparto di Rianimazione del Perrino.
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martedì 2 ottobre 2018
Mercoledì convegno sull'istituzione del Areu regionale
Continuano gli appuntamenti con gli eventi programmati in occasione della "Fera 2018". Domani, mercoledì 3 ottobre 2018, alle ore 17,30 presso la Sala Consiliare di Palazzo Imperiali, ci sarà un convegno sull'istituzione dell'AREU regionale, Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, e sul futuro delle associazioni e dei volontari operanti nel Servizio 118.
cliccare sulla locandina per ingrandire
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