Riceviamo e pubblichiamo:
"Al signor presidente del Consiglio
Dr. GABRIELE ARGENTIERI
Caro Presidente,
sento la necessità di esternarti alcune considerazioni sulla giunta MAIORANO della quale sei stato l’asse portante non solo nella formazione delle liste che lo hanno sostenuto ma soprattutto nella costruzione della stessa Giunta. Conoscendoti plaudii allorquando ti scelsero quale PRESIDENTE della Assemblea convinto che avresti svolto quel ruolo con capacità e competenza e soprattutto con imparzialità. Effettivamente non mi sbagliavo. Ma ora, caro Presidente, dopo il tuo intervento dal titolo “PEGGO SOLI” del quale ne condivido lo spirito e nel quale sostenevi “DA OGGI SI DEVE VOLTARE PAGINA CHI, A PARTIRE DA ME, NON DOVESSE ESSERE DISPONIBILE AD UN CAMBIO DI ROTTA, CREDO CHE DOVRA’ ASSUMERSENE LA RESPONSABILITA’ DI FRONTE AI LATIANESI” sommessamente ti chiedo ma ci è stato davvero un cambio di rotta? E credi veramente che sia sufficiente un cambio di rotta per rendere il nostro comune governabile? Credo invece che soltanto una tua presa di posizione autorevole che passi, anche se necessario, perfino attraverso le dimissioni da Presidente per assumere l’impegno politico diretto nella lista che hai contribuito a varare e, nella quale i suffragi sulla tua persona sono stati tanti e determinanti per la vittoria finale, possa determinare quella inversione di rotta che tu speri. Le dimissioni fittizie o meglio le (babbiate ) di qualche assessore che non va più nel suo ufficio, alcune prese di posizioni di altri che costruiscono cordate per lottare contro gli stessi colleghi di Giunta nonché la presenza assidua sul comune di personaggi che, usciti dalla porta, vogliono entrare ora dalla finestra ed infine il Sindaco che ha deciso di non decidere indicano che l’inversione di rotta proprio non vi è stata. Solo politicamente e con un tuo impegno diretto questa Giunta si può salvare. Sono sicuro che comprenderai questa mia presa di posizione e che la tua intelligenza è tale che farai quanto necessario per non essere coinvolto in questa debacle.
Ti saluto caramente
LATIANO LI 24 LUGLIO 2016
f.to VITTORIO MADAMA".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
La "Voce di Latiano", il blog che racconta Latiano. Notizie, cronaca, politica, sport, cultura, teatro, concerti, eventi, news e comunicati stampa dalla città di Latiano (Brindisi).
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I gestori del blog declinano ogni responsabilità in merito a testi inviati dai lettori. In particolare apponendo la propria firma sui comunicati e/o interventi, l'autore si assume ogni responsabilità riguardo al contenuto degli stessi.
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lunedì 25 luglio 2016
venerdì 22 luglio 2016
Spinelli (Conservatori e Riformisti) difende i consiglieri di opposizione dalle accuse di "bassa politica" mosse da Maiorano
Riceviamo e pubblichiamo:
"In una Latiano strutturalmente disfatta e politicamente inerme, sempre piu’ consistenti sono le voci dei cittadini delusi dall’attuale situazione di stallo in cui vertono le sorti del paese.
Quello che a distanza di un anno dall’insediamento del nuovo governo avrebbe dovuto essere un vero e proprio cantiere di opere pubbliche da realizzare a gran voce promesse e ripromesse in campagna elettorale con sicurezza e naturalezza, oggi non è che un paese in rovina deluso, umiliato e incattivito dalle tante menzogne pronunciate poco più di un anno fa.
E’una Latiano perplessa e dir poco sgomenta quella che non vede ancora soluzione per il collocamento dell’arma dei carabinieri. Questi i fatti:
Primo (particolarmente partecipato) Consiglio Comunale monotematico: il Sindaco ostenta la sua perplessità e preoccupazione anche solo a prendere in considerazione una proposta uscita pubblicamente anche a mia firma, circa l’allocazione della caserma dei Carabinieri presso uno stabile oggi adibito a Scuola dell’Infanzia da porre in essere solo DOPO la riqualificazione del Plesso Pigna, concludendo un intervento a dir poco teatrale con applauso finale (frutto di una regia attenta e interessata), con la SUA PERSONALE soluzione ovvero l’allocazione dell’arma presso Via Dalmazia con conseguente spostamento dei Volontari 118 presso l’ex ludoteca plesso Bartolo Longo.
Ora, se “la scuola viene prima di tutto” e “i bambini non si toccano” (slogan costruiti e strumentalizzati al solo scopo di favorire una classe politica piuttosto che un’altra per approfondire i quali servirebbe un articolo intero), predisporre una caserma delle forze armate a ridosso di una scuola dell’Infanzia (Via Dalmazia) e la protezione civile volontari del 118 nei cortili di una scuola elementare consapevoli della condivisione degli spazi tra bambini e mezzi di soccorso di emergenza, risulta a mio avviso molto poco ragionevole e soprattutto molto ma molto poco corente con le motivazioni che avevano portato all’immediato scarto della prima (nonché unica) proposta precedente a detto consiglio.
Sull’onda di tali perplessità gestionali e di sicurezza e su spinta della minoranza il Consiglio si conclude con la nomina di una commissione consiliare specifica che prontamente trova come soluzione veloce e al di sopra dei voleri delle parti, l’allocazione dei carabinieri presso parte del palazzo dei Domenicani appena ristrutturato; soluzione da adottare solo temporaneamente e previo parere favorevole della Regione Puglia ente promotore di un finanziamento per la ristrutturazione del palazzo dei Domenicani con oggetto il perseguimento di finalità culturali.
Prassi normativa vuole che tale richiesta di autorizzazione pervenga all’ente regione da parte di un Organo Collegiale ovvero a seguito di una delibera del Consiglio Comunale.
Il Sindaco, invece, pensa bene di non attendere delibera consiliare espressione della volontà politica di un organo collegiale, e scrive di proprio pugno e a solo suo nome una piccola comunicazione priva dell’ampio e dettagliato contenuto inerente il carattere di urgenza e difficoltà economica proprie della situazione. Il diniego della Regione non tarda ad arrivare.
Secondo Consiglio monotematico: con “profondo rammarico” il Sindaco si piega al volere dell’ente sovrano rimettendo sul tavolo della politica la SUA soluzione già discussa (e bocciata) durante il primo consiglio monotematico.
Non solo; con il suo intervento pubblicamente accusa i consiglieri di minoranza facenti parte della commissione di essere fautori di BASSA POLITICA. Gli stessi Consiglieri che in virtu’ di un alto senso di responsabilità non abbandonano la seduta di consiglio (come altri esponenti della maggioranza invece si accingono a fare a ridosso dell’espressione del voto), assicurando così il rispetto del numero legale dell’assemblea e la possibilità per la stessa di procedere alle operazioni di voto.
Per il rispetto che nutro sia politicamente che personalmente nei confronti dei tre Consiglieri di opposizione con i quali ho condiviso l’ultima campagna elettorale, mi sento di restituire al mittente tale penosa affermazione ricordando di dare sempre misura e contezza alle parole che si esprimono, anche in sedi politiche.
Forse la bassa politica è quella operata proprio da colui il quale in questa circostanza è stato in grado di strumentalizzare l’operato di un organo democraticamente eletto al fine di ricondurre la volontà della propria classe politica dirigente ad una sua personale proposta.
Non so se è più giusto pensare che l’invio del comunicato alla Regione privo di motivazioni e monco di una delibera approvativa da parte del Consiglio Comunale, sia frutto di una semplice distrazione o invece sia stata una mossa appositamente architettata per ottenere il tanto desiderato NO da parte della Regione; NO che ha permesso alla maggioranza di approvare una proposta già in precedenza scartata.
Prima di giudicare come di basso rilievo e spessore l’operato politico altrui, sarebbe sempre cosa buona e giusta valutare la natura profonda, e molto spesso celata dietro sorrisi e dolci amichevoli frasi, delle proprie azioni.
Perché condividere le decisioni in un organo collegiale che esprime la volontà politica alla risoluzione di un problema pubblico e LAVORARE al superamento delle tante problematiche che affliggono il nostro paese, stimolare l’operato della silente e conflittuale SUA maggioranza, fornire gli strumenti per riflessioni accurate, Signor Sindaco, non si chiama Bassa Politica ma ha un altro nome, un nome che poco si sposa all’operato su descritto, si chiama DEMOCRAZIA.
f.to Dott.ssa Maria Spinelli
Coordinatrice Cittadina Conservatori e Riformisti".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
"In una Latiano strutturalmente disfatta e politicamente inerme, sempre piu’ consistenti sono le voci dei cittadini delusi dall’attuale situazione di stallo in cui vertono le sorti del paese.
Quello che a distanza di un anno dall’insediamento del nuovo governo avrebbe dovuto essere un vero e proprio cantiere di opere pubbliche da realizzare a gran voce promesse e ripromesse in campagna elettorale con sicurezza e naturalezza, oggi non è che un paese in rovina deluso, umiliato e incattivito dalle tante menzogne pronunciate poco più di un anno fa.
E’una Latiano perplessa e dir poco sgomenta quella che non vede ancora soluzione per il collocamento dell’arma dei carabinieri. Questi i fatti:
Primo (particolarmente partecipato) Consiglio Comunale monotematico: il Sindaco ostenta la sua perplessità e preoccupazione anche solo a prendere in considerazione una proposta uscita pubblicamente anche a mia firma, circa l’allocazione della caserma dei Carabinieri presso uno stabile oggi adibito a Scuola dell’Infanzia da porre in essere solo DOPO la riqualificazione del Plesso Pigna, concludendo un intervento a dir poco teatrale con applauso finale (frutto di una regia attenta e interessata), con la SUA PERSONALE soluzione ovvero l’allocazione dell’arma presso Via Dalmazia con conseguente spostamento dei Volontari 118 presso l’ex ludoteca plesso Bartolo Longo.
Ora, se “la scuola viene prima di tutto” e “i bambini non si toccano” (slogan costruiti e strumentalizzati al solo scopo di favorire una classe politica piuttosto che un’altra per approfondire i quali servirebbe un articolo intero), predisporre una caserma delle forze armate a ridosso di una scuola dell’Infanzia (Via Dalmazia) e la protezione civile volontari del 118 nei cortili di una scuola elementare consapevoli della condivisione degli spazi tra bambini e mezzi di soccorso di emergenza, risulta a mio avviso molto poco ragionevole e soprattutto molto ma molto poco corente con le motivazioni che avevano portato all’immediato scarto della prima (nonché unica) proposta precedente a detto consiglio.
Sull’onda di tali perplessità gestionali e di sicurezza e su spinta della minoranza il Consiglio si conclude con la nomina di una commissione consiliare specifica che prontamente trova come soluzione veloce e al di sopra dei voleri delle parti, l’allocazione dei carabinieri presso parte del palazzo dei Domenicani appena ristrutturato; soluzione da adottare solo temporaneamente e previo parere favorevole della Regione Puglia ente promotore di un finanziamento per la ristrutturazione del palazzo dei Domenicani con oggetto il perseguimento di finalità culturali.
Prassi normativa vuole che tale richiesta di autorizzazione pervenga all’ente regione da parte di un Organo Collegiale ovvero a seguito di una delibera del Consiglio Comunale.
Il Sindaco, invece, pensa bene di non attendere delibera consiliare espressione della volontà politica di un organo collegiale, e scrive di proprio pugno e a solo suo nome una piccola comunicazione priva dell’ampio e dettagliato contenuto inerente il carattere di urgenza e difficoltà economica proprie della situazione. Il diniego della Regione non tarda ad arrivare.
Secondo Consiglio monotematico: con “profondo rammarico” il Sindaco si piega al volere dell’ente sovrano rimettendo sul tavolo della politica la SUA soluzione già discussa (e bocciata) durante il primo consiglio monotematico.
Non solo; con il suo intervento pubblicamente accusa i consiglieri di minoranza facenti parte della commissione di essere fautori di BASSA POLITICA. Gli stessi Consiglieri che in virtu’ di un alto senso di responsabilità non abbandonano la seduta di consiglio (come altri esponenti della maggioranza invece si accingono a fare a ridosso dell’espressione del voto), assicurando così il rispetto del numero legale dell’assemblea e la possibilità per la stessa di procedere alle operazioni di voto.
Per il rispetto che nutro sia politicamente che personalmente nei confronti dei tre Consiglieri di opposizione con i quali ho condiviso l’ultima campagna elettorale, mi sento di restituire al mittente tale penosa affermazione ricordando di dare sempre misura e contezza alle parole che si esprimono, anche in sedi politiche.
Forse la bassa politica è quella operata proprio da colui il quale in questa circostanza è stato in grado di strumentalizzare l’operato di un organo democraticamente eletto al fine di ricondurre la volontà della propria classe politica dirigente ad una sua personale proposta.
Non so se è più giusto pensare che l’invio del comunicato alla Regione privo di motivazioni e monco di una delibera approvativa da parte del Consiglio Comunale, sia frutto di una semplice distrazione o invece sia stata una mossa appositamente architettata per ottenere il tanto desiderato NO da parte della Regione; NO che ha permesso alla maggioranza di approvare una proposta già in precedenza scartata.
Prima di giudicare come di basso rilievo e spessore l’operato politico altrui, sarebbe sempre cosa buona e giusta valutare la natura profonda, e molto spesso celata dietro sorrisi e dolci amichevoli frasi, delle proprie azioni.
Perché condividere le decisioni in un organo collegiale che esprime la volontà politica alla risoluzione di un problema pubblico e LAVORARE al superamento delle tante problematiche che affliggono il nostro paese, stimolare l’operato della silente e conflittuale SUA maggioranza, fornire gli strumenti per riflessioni accurate, Signor Sindaco, non si chiama Bassa Politica ma ha un altro nome, un nome che poco si sposa all’operato su descritto, si chiama DEMOCRAZIA.
f.to Dott.ssa Maria Spinelli
Coordinatrice Cittadina Conservatori e Riformisti".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
A Muro Tenente "Il tesoro dei briganti"
Riceviamo e pubblichiamo:
"Sabato 23 luglio alle ore 21.00, nell’ambito del progetto Eva-Ecomuseo della Via Appia,nel Parco Archeologico di Muro Tenente andrà in scena lo spettacolo "Peppino e il tesoro dei briganti" di e con Giuseppe Ciciriello.
Il tesoro dei Briganti è uno spettacolo di narrazione incentrato sull’amore per la terra sempre più minacciata dal cemento che avanza con le sue ruspe e betoniere.
Le rocambolesche avventure del brigante Capatosta e del suo tesoro, ne “Il tesoro dei briganti”, si intrecciano con quelle del narratore, che racconta le storie della terra dove è cresciuto tra ulivi, ginestre, masserie, tratturi e i segreti di un bosco, quello vicino alla casa dei suoi nonni dove da piccolo trascorreva le estati, senza sapere che il tesoro più grande era tutto intorno a lui ovunque camminasse.
Il linguaggio utilizzato è quello della narrazione epica, fatto di voce, gesti e musica. Lo spettacolo, non mostra, ma evoca, lasciando allo spettatore la possibilità di creare mondi e allenare l’immaginazione. In un’epoca in cui le immagini ci sono imposte e ci sommergono, “Il tesoro dei briganti” nella sua semplicità crea i presupposti per “immaginare” un mondo e farlo proprio, per imparare così a riappropriarsi del senso delle storie e rielaborarne i contenuti mitici. La musica è una composizione originale che partendo da due temi ispirati alle tradizione si sviluppa in un dialogo continuo fra fisarmonica e parola.
Prima dell’inizio dello spettacolo, alle 18.30, è in programma una visita guidata del Parco Archeologico di Muro Tenente.
Il programma delle iniziative all’interno del Parco Archeologico nasce dalla collaborazione fra il Comuni di Mesagne e Latiano Assessorati alla Cultura,laVrijeUniversiteit di Amsterdam Università del Salento e la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia, con il coordinamento della Cooperativa archeologica Impacte il partenariato Idea Radio (media partner) delGal Terra dei Messapi, della Pro Loco di Latiano edella Biblioteca Civica "Gilberto De Nitto".
La partecipazione all’evento è libera e gratuita".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
"Sabato 23 luglio alle ore 21.00, nell’ambito del progetto Eva-Ecomuseo della Via Appia,nel Parco Archeologico di Muro Tenente andrà in scena lo spettacolo "Peppino e il tesoro dei briganti" di e con Giuseppe Ciciriello.
Il tesoro dei Briganti è uno spettacolo di narrazione incentrato sull’amore per la terra sempre più minacciata dal cemento che avanza con le sue ruspe e betoniere.
Le rocambolesche avventure del brigante Capatosta e del suo tesoro, ne “Il tesoro dei briganti”, si intrecciano con quelle del narratore, che racconta le storie della terra dove è cresciuto tra ulivi, ginestre, masserie, tratturi e i segreti di un bosco, quello vicino alla casa dei suoi nonni dove da piccolo trascorreva le estati, senza sapere che il tesoro più grande era tutto intorno a lui ovunque camminasse.
Il linguaggio utilizzato è quello della narrazione epica, fatto di voce, gesti e musica. Lo spettacolo, non mostra, ma evoca, lasciando allo spettatore la possibilità di creare mondi e allenare l’immaginazione. In un’epoca in cui le immagini ci sono imposte e ci sommergono, “Il tesoro dei briganti” nella sua semplicità crea i presupposti per “immaginare” un mondo e farlo proprio, per imparare così a riappropriarsi del senso delle storie e rielaborarne i contenuti mitici. La musica è una composizione originale che partendo da due temi ispirati alle tradizione si sviluppa in un dialogo continuo fra fisarmonica e parola.
Prima dell’inizio dello spettacolo, alle 18.30, è in programma una visita guidata del Parco Archeologico di Muro Tenente.
Il programma delle iniziative all’interno del Parco Archeologico nasce dalla collaborazione fra il Comuni di Mesagne e Latiano Assessorati alla Cultura,laVrijeUniversiteit di Amsterdam Università del Salento e la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia, con il coordinamento della Cooperativa archeologica Impacte il partenariato Idea Radio (media partner) delGal Terra dei Messapi, della Pro Loco di Latiano edella Biblioteca Civica "Gilberto De Nitto".
La partecipazione all’evento è libera e gratuita".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
giovedì 14 luglio 2016
Madama: "il Sindaco decida di decidere"
Riceviamo e pubblichiamo:
"SI SONO SVEGLIATI... FINALMENTE!
E’ appena bastato che facessi alcune considerazioni negative sull’Amministrazione Maiorano perché si scatenassero una serie di precisazioni da parte di liste elettorali presenti nelle ultime elezioni tra cui il Movimento Cinque Stelle del quale ne condivido in pieno l’ampia e dettagliata analisi fatta ma non la tempistica dell’intervento. Dove erano in questo ultimo anno? Mi viene subito spontanea una semplice considerazione: se non avessi fatto quelle esternazioni nessuno avrebbe parlato delle inadeguatezze della giunta in carica? E’ possibile che tutto procedeva bene nonostante i proclami del Sindaco e le prese di posizione l’una contro l’altra delle liste che lo sostenevano? Sembrava come se al governo della cosa pubblica ci fossero i marziani e non la giunta Maiorano. Addirittura il Movimento Cinque Stelle scopre dopo un anno che “l’idillio elettorale” si era trasformato in un terribile “incubo amministrativo”. Qualcuno mi accusa poi di essere stato “un protagonista della vittoria di Maiorano”. Si sono stato tra coloro che hanno contribuito a far vincere Maiorano e la scelta era forzata e sopratutto dettata dalla conoscenza che avevo degli altri due candidati a Sindaco che si erano purtroppo già succeduti, con non molta fortuna, alla guida del Comune. Sulle qualità morali di Maiorano ho scommesso allora e continuo a scommettere ora quello che non condivido e l’ho detto nelle mie considerazioni che “col buonismo non si governa” una comunità come la nostra.
E IL BALLETTO CONTINUA, E’ DI POCHI GIORNI ORSONO ANCORA LA NOTIZIA DI UNA ENNESIMA RIUNIONE DELLA MAGGIORANZA PER DISCUTERE DELLE DIMISSIONI (QUESTE SI FITTIZIE) DEL VICE SINDACO. PERDITA DI TEMPO INUTILE!
Bisognerebbe riunirsi invece per trovare il modo di uscire dal pantano. Uno dei gravi errori della giunta MAIORANO, ripeto, è quello in primo luogo di non aver portato all’attenzione dei cittadini di Latiano il disastro amministrativo ereditato dalle precedenti amministrazioni. Disastro amministrativo i cui effetti sono così devastanti che non consentiranno a nessuno di poter seriamente amministrare senza la presa di seri “provvedimenti nella burocrazia comunale: “ARCAICA, LENTA, FARRAGINOSA, SPREZZANTE CON LA GENTE ED IN MOLTI CASI NON ALL’ALTEZZA DEI COMPITI LORO AFFIDATI”. Inventarsi insomma una specie di commissariamento in alcuni uffici nevralgici del Comune per continuare ad amministrare. Infine suggerivo la cosa più importante: la necessità che il sindaco finalmente decidesse di decidere. La riunione di giorni orsono della maggioranza testimonia purtroppo che si continua ad amministrare come se nulla in questo ultimo anno fosse successo. Ebbene se così sarà, se non ci sarà una netta inversione di tendenza non avrò nessuna difficoltà ad ammettere di aver sbagliato. A qualche ciarlatano ricordo che sono tra coloro che non hanno nessun timore di fare autocritica a differenza di altri che anche di fronte a errori grossolani dicono che sono gli altri ad aver sbagliato. Con ciò spero finita la polemica alla quale certo non mi sottrarrò se tirato per i capelli. Tanto per precisazioni in merito.
Latiano lì 12.07.2016
f.to VITTORIO MADAMA".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
"SI SONO SVEGLIATI... FINALMENTE!
E’ appena bastato che facessi alcune considerazioni negative sull’Amministrazione Maiorano perché si scatenassero una serie di precisazioni da parte di liste elettorali presenti nelle ultime elezioni tra cui il Movimento Cinque Stelle del quale ne condivido in pieno l’ampia e dettagliata analisi fatta ma non la tempistica dell’intervento. Dove erano in questo ultimo anno? Mi viene subito spontanea una semplice considerazione: se non avessi fatto quelle esternazioni nessuno avrebbe parlato delle inadeguatezze della giunta in carica? E’ possibile che tutto procedeva bene nonostante i proclami del Sindaco e le prese di posizione l’una contro l’altra delle liste che lo sostenevano? Sembrava come se al governo della cosa pubblica ci fossero i marziani e non la giunta Maiorano. Addirittura il Movimento Cinque Stelle scopre dopo un anno che “l’idillio elettorale” si era trasformato in un terribile “incubo amministrativo”. Qualcuno mi accusa poi di essere stato “un protagonista della vittoria di Maiorano”. Si sono stato tra coloro che hanno contribuito a far vincere Maiorano e la scelta era forzata e sopratutto dettata dalla conoscenza che avevo degli altri due candidati a Sindaco che si erano purtroppo già succeduti, con non molta fortuna, alla guida del Comune. Sulle qualità morali di Maiorano ho scommesso allora e continuo a scommettere ora quello che non condivido e l’ho detto nelle mie considerazioni che “col buonismo non si governa” una comunità come la nostra.
E IL BALLETTO CONTINUA, E’ DI POCHI GIORNI ORSONO ANCORA LA NOTIZIA DI UNA ENNESIMA RIUNIONE DELLA MAGGIORANZA PER DISCUTERE DELLE DIMISSIONI (QUESTE SI FITTIZIE) DEL VICE SINDACO. PERDITA DI TEMPO INUTILE!
Bisognerebbe riunirsi invece per trovare il modo di uscire dal pantano. Uno dei gravi errori della giunta MAIORANO, ripeto, è quello in primo luogo di non aver portato all’attenzione dei cittadini di Latiano il disastro amministrativo ereditato dalle precedenti amministrazioni. Disastro amministrativo i cui effetti sono così devastanti che non consentiranno a nessuno di poter seriamente amministrare senza la presa di seri “provvedimenti nella burocrazia comunale: “ARCAICA, LENTA, FARRAGINOSA, SPREZZANTE CON LA GENTE ED IN MOLTI CASI NON ALL’ALTEZZA DEI COMPITI LORO AFFIDATI”. Inventarsi insomma una specie di commissariamento in alcuni uffici nevralgici del Comune per continuare ad amministrare. Infine suggerivo la cosa più importante: la necessità che il sindaco finalmente decidesse di decidere. La riunione di giorni orsono della maggioranza testimonia purtroppo che si continua ad amministrare come se nulla in questo ultimo anno fosse successo. Ebbene se così sarà, se non ci sarà una netta inversione di tendenza non avrò nessuna difficoltà ad ammettere di aver sbagliato. A qualche ciarlatano ricordo che sono tra coloro che non hanno nessun timore di fare autocritica a differenza di altri che anche di fronte a errori grossolani dicono che sono gli altri ad aver sbagliato. Con ciò spero finita la polemica alla quale certo non mi sottrarrò se tirato per i capelli. Tanto per precisazioni in merito.
Latiano lì 12.07.2016
f.to VITTORIO MADAMA".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
Baldari (Moderati per Latiano): "Tanti servizi in un'unica gara"
Riceviamo e pubblichiamo:
"A LATIANO TANTI SERVIZI IN UNA UNICA GARA... PERCHE?!
Sul sito del "Comune di Latiano" è facile vedere come sia stata aperta una gara per "SERVIZIO GLOBALE PER LA PULIZIA E IGIENIZZAZIONE DI LOCALI COMUNALI, DELLA SEGNALETICA STRADALE DELLE AREE ATTREZZATE A VERDE E DELLE LAMPADE VOTIVE DEL COMUNE DI LATIANO".
Io mi chiedo perchè un comune deve dare tanti servizi insieme ad un unico contraente con questa gara ?
Su un bilancio risicato del comune ,per cui chi amministra piange sempre per i pochi soldi come mai si impegnano 953.901,36 euro o qualcosa di meno (visto che quella è la base d'asta cui seguirà un ribasso) per i prossimi 24 mesi, con un unico contraente. E' normale?!....Perchè accorpare in un unico bando cose tanto diverse? Dalle lampade votive fino alle pulizie…..
Io non contesto la legittimità della scelta, perchè la legge lo consente, io mi chiedo solo se sia conveniente economicamente e dal punto di vista del servizio affidare ad un unico contraente, chiunque esso sia, le chiavi di tanti servizi in un comune piccolo, è un po’ come se il sindaco e la sua mediocre giunta diano le chiavi del comune ad un unico privato per gestire tanti servizi insieme. Tra l’altro accorpando in un unico bando tanti servizi per forza di cose il bando diventa molto più grosso (quasi un milione di euro per 24 mesi) e quindi ci sono tanti requisiti per partecipare che tagliano fuori le imprese piccole del nostro territorio, ma in campagna elettorale il sindaco Maiorano non aveva detto esattamente il contrario???? IO RICORDO COMIZI IN CUI SI DICEVA CHE BISOGNAVA CREARE LE CONDIZIONI PER FAR LAVORARE LE IMPRESE LATIANESI.
Invece caro sindaco e cara mediocre giunta e cara silenziosa ed accondiscendente maggioranza lasciati alle spalle i buoni propositi elettorali questo è il risultato. Ovvero, passata la festa gabbato lo santo.
Caro Sindaco e caro Presidente del Consiglio che delusione, sinceramente ci aspettavamo di più.
F.TO MASSIMILIANO BALDARI
COORDINATORE MODERATI PER LATIANO".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
"A LATIANO TANTI SERVIZI IN UNA UNICA GARA... PERCHE?!
Sul sito del "Comune di Latiano" è facile vedere come sia stata aperta una gara per "SERVIZIO GLOBALE PER LA PULIZIA E IGIENIZZAZIONE DI LOCALI COMUNALI, DELLA SEGNALETICA STRADALE DELLE AREE ATTREZZATE A VERDE E DELLE LAMPADE VOTIVE DEL COMUNE DI LATIANO".
Io mi chiedo perchè un comune deve dare tanti servizi insieme ad un unico contraente con questa gara ?
Su un bilancio risicato del comune ,per cui chi amministra piange sempre per i pochi soldi come mai si impegnano 953.901,36 euro o qualcosa di meno (visto che quella è la base d'asta cui seguirà un ribasso) per i prossimi 24 mesi, con un unico contraente. E' normale?!....Perchè accorpare in un unico bando cose tanto diverse? Dalle lampade votive fino alle pulizie…..
Io non contesto la legittimità della scelta, perchè la legge lo consente, io mi chiedo solo se sia conveniente economicamente e dal punto di vista del servizio affidare ad un unico contraente, chiunque esso sia, le chiavi di tanti servizi in un comune piccolo, è un po’ come se il sindaco e la sua mediocre giunta diano le chiavi del comune ad un unico privato per gestire tanti servizi insieme. Tra l’altro accorpando in un unico bando tanti servizi per forza di cose il bando diventa molto più grosso (quasi un milione di euro per 24 mesi) e quindi ci sono tanti requisiti per partecipare che tagliano fuori le imprese piccole del nostro territorio, ma in campagna elettorale il sindaco Maiorano non aveva detto esattamente il contrario???? IO RICORDO COMIZI IN CUI SI DICEVA CHE BISOGNAVA CREARE LE CONDIZIONI PER FAR LAVORARE LE IMPRESE LATIANESI.
Invece caro sindaco e cara mediocre giunta e cara silenziosa ed accondiscendente maggioranza lasciati alle spalle i buoni propositi elettorali questo è il risultato. Ovvero, passata la festa gabbato lo santo.
Caro Sindaco e caro Presidente del Consiglio che delusione, sinceramente ci aspettavamo di più.
F.TO MASSIMILIANO BALDARI
COORDINATORE MODERATI PER LATIANO".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
lunedì 11 luglio 2016
Festa patronale di Santa Margherita: il rilancio fra tradizione e novità
Riceviamo e pubblichiamo:
"OGGETTO: Festa patronale di Santa Margherita – comunicato stampa.
La comunità latianese si accinge a festeggiare la sua Santa Patrona, Santa Margherita, nei giorni 19 e 20 luglio.
Si tratta di un tradizionale appuntamento di fede e di religiosità, accompagnato da un ricco programma di iniziative civili.
Quest’anno il Parroco ed il Comitato Organizzatore dei festeggiamenti hanno voluto recuperare elementi della tradizione più remota, coniugandoli con nuove tendenze.
A partire da lunedì 11 luglio, presso la Chiesa Madre, ogni sera avrà luogo la novena con la recita del Santo Rosario e la celebrazione eucaristica.
Martedì 19 luglio, al termine della celebrazione della Messa della sera, la reliquia maggiore della Santa Patrona sarà portata dalla Chiesa Madre alla Chiesa del Santissimo Rosario, che anticamente era chiesa abbaziale di Santa Margherita e laddove è iniziato il culto, a Latiano, della Santa Martire di Antiochia. La reliquia sarà ripresa dalla Chiesa del Santissimo Rosario il giorno dopo, mercoledì 20 luglio, nel corso della processione che partirà dalla Chiesa Madre.
Nella serata di martedì 19 luglio è anche prevista la settima edizione della “Notte senza ombre”, un’iniziativa organizzata dall’Assessorato alle Attività Produttive della Città di Latiano in stretta collaborazione con il Comitato Organizzatore della festa patronale e con la Pro Loco. Allieteranno la manifestazione artisti di strada, musica live in piazza Capitan D’Ippolito, via Roma e piazza Umberto I; sarà possibile, nel corso della “Notte senza ombre”, visitare le chiese, il museo Ribezzi - Petrosillo, il palazzo Imperiali ed accedere al campanile della Chiesa Madre; non mancheranno gli spazi ludici per i bambini e sono previsti mercatini dell’artigianato, del sociale, dei prodotti agro - alimentari ed una mostra di auto e moto d’epoca.
Mercoledì 20 Luglio, a partire dalle ore 10, la banda musicale della città di Latiano “Nino Rota” girerà per le vie principali della città, alle ore 12 si esibirà in Piazza Umberto I ed alle ore 19 presso i giardini pubblici centrali. Alle ore 21.30 è previsto il concerto in piazza Umberto I del cantautore “Il Cile”. Alle 23.30 saranno fatti brillare, nei pressi dei giardini pubblici, i fuochi pirotecnici.
“Abbiamo curato l'organizzazione - afferma il Parroco della Chiesa Madre, Mons. Angelo Altavilla - cercando di favorire una situazione positiva per un evento prima religioso e poi folcloristico: ringraziamo l’Amministrazione Comunale che, nonostante la crisi economica e le difficoltà finanziarie, ha fortemente sostenuto e voluto il rilancio di questa festa, oltre che il nuovo Comitato che si è costituito, che sta coinvolgendo tutti i cittadini con entusiasmo e dedizione. Abbiamo pensato alla festa, rigenerandola e organizzandola con maggiore attenzione, facendone un momento di riscoperta, di aggregazione sociale, di attrazione del turismo, coerente con una città d’arte, ricca di cultura e di tradizioni. Una vera, grande festa popolare che riconduca alle radici di questa terra, che nasce dal popolo, soprattutto dalla parte più umile del popolo. Proprio per questo il momento festivo è da sostenere, valorizzare e rigenerare nel tempo, quale fenomeno sociale con forti valenze identitarie. Un momento di festa che esalti l’immagine di Latiano, troppo spesso denigrata dai suoi stessi concittadini, nonostante presenti peculiarità importanti sotto il punto di vista religioso, turistico e culturale”.
F.to
Il Comitato Organizzatore".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
"OGGETTO: Festa patronale di Santa Margherita – comunicato stampa.
La comunità latianese si accinge a festeggiare la sua Santa Patrona, Santa Margherita, nei giorni 19 e 20 luglio.
Si tratta di un tradizionale appuntamento di fede e di religiosità, accompagnato da un ricco programma di iniziative civili.
Quest’anno il Parroco ed il Comitato Organizzatore dei festeggiamenti hanno voluto recuperare elementi della tradizione più remota, coniugandoli con nuove tendenze.
A partire da lunedì 11 luglio, presso la Chiesa Madre, ogni sera avrà luogo la novena con la recita del Santo Rosario e la celebrazione eucaristica.
Martedì 19 luglio, al termine della celebrazione della Messa della sera, la reliquia maggiore della Santa Patrona sarà portata dalla Chiesa Madre alla Chiesa del Santissimo Rosario, che anticamente era chiesa abbaziale di Santa Margherita e laddove è iniziato il culto, a Latiano, della Santa Martire di Antiochia. La reliquia sarà ripresa dalla Chiesa del Santissimo Rosario il giorno dopo, mercoledì 20 luglio, nel corso della processione che partirà dalla Chiesa Madre.
Nella serata di martedì 19 luglio è anche prevista la settima edizione della “Notte senza ombre”, un’iniziativa organizzata dall’Assessorato alle Attività Produttive della Città di Latiano in stretta collaborazione con il Comitato Organizzatore della festa patronale e con la Pro Loco. Allieteranno la manifestazione artisti di strada, musica live in piazza Capitan D’Ippolito, via Roma e piazza Umberto I; sarà possibile, nel corso della “Notte senza ombre”, visitare le chiese, il museo Ribezzi - Petrosillo, il palazzo Imperiali ed accedere al campanile della Chiesa Madre; non mancheranno gli spazi ludici per i bambini e sono previsti mercatini dell’artigianato, del sociale, dei prodotti agro - alimentari ed una mostra di auto e moto d’epoca.
Mercoledì 20 Luglio, a partire dalle ore 10, la banda musicale della città di Latiano “Nino Rota” girerà per le vie principali della città, alle ore 12 si esibirà in Piazza Umberto I ed alle ore 19 presso i giardini pubblici centrali. Alle ore 21.30 è previsto il concerto in piazza Umberto I del cantautore “Il Cile”. Alle 23.30 saranno fatti brillare, nei pressi dei giardini pubblici, i fuochi pirotecnici.
“Abbiamo curato l'organizzazione - afferma il Parroco della Chiesa Madre, Mons. Angelo Altavilla - cercando di favorire una situazione positiva per un evento prima religioso e poi folcloristico: ringraziamo l’Amministrazione Comunale che, nonostante la crisi economica e le difficoltà finanziarie, ha fortemente sostenuto e voluto il rilancio di questa festa, oltre che il nuovo Comitato che si è costituito, che sta coinvolgendo tutti i cittadini con entusiasmo e dedizione. Abbiamo pensato alla festa, rigenerandola e organizzandola con maggiore attenzione, facendone un momento di riscoperta, di aggregazione sociale, di attrazione del turismo, coerente con una città d’arte, ricca di cultura e di tradizioni. Una vera, grande festa popolare che riconduca alle radici di questa terra, che nasce dal popolo, soprattutto dalla parte più umile del popolo. Proprio per questo il momento festivo è da sostenere, valorizzare e rigenerare nel tempo, quale fenomeno sociale con forti valenze identitarie. Un momento di festa che esalti l’immagine di Latiano, troppo spesso denigrata dai suoi stessi concittadini, nonostante presenti peculiarità importanti sotto il punto di vista religioso, turistico e culturale”.
F.to
Il Comitato Organizzatore".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
Fratelli d'Italia: il Palazzetto scippato a bambini e ragazzi
Riceviamo e pubblichiamo:
"Comunicato Stampa
IL PALAZZETTO DELLO SPORT SCIPPATO A BAMBINI E RAGAZZI
Con Delibera n. 101 del 28.06.2016 la Giunta Comunale di Latiano ha concesso in uso i locali destinati a palazzetto dello sport al circolo tennis di Latiano a tempo indeterminato. L’occasione è maturata in concomitanza con un importante evento sportivo organizzato dal sodalizio latianese per il quale si necessitava di ulteriore spazio per svolgere degli allenamenti. In realtà il circolo tennis in questo modo corona un suo vecchio sogno: realizzare un campo da tennis coperto da annettere all’adiacente struttura tennistica.
Diremo subito e senza tanti fronzoli che il nostro movimento politico è assolutamente contrario al provvedimento e ritiene la citata delibera illegittima.
Il circolo tennis di Latiano è un’associazione senz’altro meritoria e molto attiva sul territorio, ma niente di più e niente di meno delle altre associazioni sportive e culturali.
La realizzazione della struttura in questione, se pur incompleta, ha avuto un costo economico molto elevato, tutto regolarmente strapagato con soldi pubblici. L’opera è stata realizzata per consentire allenamenti e partite di varie associazioni sportive quali pallavolo, pallacanestro etc. che da anni sono costretti ad allenarsi in luoghi inadeguati e a dover disputare le partite di campionato in paesi limitrofi.
Nella consapevolezza delle scarse risorse a disposizione del Comune, abbiamo più volte chiesto che l’iniziale progetto faraonico e non calato nella realtà locale, venisse rivisto per realizzare una semplice palestra comunale dove far svolgere allenamenti e partite di campionato alla presenza di un pubblico limitato (100 persone è un numero più che sufficiente). In questo modo sarebbe bastato reperire una somma abbastanza contenuta per il completamento.
Purtroppo le varie amministrazioni hanno sempre fatto finta di non capire o non hanno avuto capacità reale di impegnarsi sull’argomento.
Allo stesso modo l’Amministrazione non può sorvolare sul fatto che il tennis pur essendo uno sport bellissimo, rimane pur sempre uno sport per ricchi. Un bambino che frequenta i corsi ed ha bisogno di acquistare l’attrezzatura necessaria non spenderà meno di 1000 euro l’anno. Sappiamo benissimo che nella nostra situazione sociale ben poche famiglie possono affrontare una spesa di questo genere. Al contrario (ad esempio) per frequentare un corso di pallavolo un genitore spenderà al massimo 150 euro all’anno, ottenendo ottimi risultati sulla salute, sull’integrazione, sulla socializzazione e sugli aspetti formativi ed educativi (in alcune circostanze anche maggiori al tennis, perché gli sport di squadra implicano dinamiche educative superiori).
Lungi dall’entrare in polemiche sterili e probabilmente anche un po’ grottesche, intendiamo solo richiamare ciò che l’ente comunale può definire socialmente utile. Per noi, nella fattispecie, socialmente utile significa dare la possibilità di fare sport a quanti più bambini possibile, soprattutto a quelli appartenenti a fasce di reddito medio – basse.
Se si realizzasse una palestra comunale funzionante, avremmo circa 200 ragazzi in più che potrebbero fare sport a basso costo, in caso contrario, se il palazzetto resterà assegnato al circolo tennis dovremmo accontentarci di qualche ragazzo segnalato dai servizi sociali che potrebbe svolgere gratuitamente i corsi di tennis, dovendo comunque affrontare ingenti spese per l’attrezzatura (racchetta, vestiario etc).
E’ utile rimarcare che in tutta la questione gioca ed ha giocato un ruolo importante l’assetto societario del circolo tennis, che appare evidentemente costellato di tanti personaggi di spicco della società locale, imprenditori e professionisti di ogni genere, con cui ogni politico vorrebbe sempre mantenere buoni rapporti.
Ma per far questo occorre una consapevolezza comune: l’interesse collettivo deve sempre venir prima dell’interesse di parte.
Chi tralascia l’interesse degli italiani più deboli, meno tutelati, meno rappresentati, non è un buon politico.
Chiudiamo auspicandoci con tutto il cuore che al termine di questa iniziativa sportiva del circolo tennis, il Comune di Latiano si affretti a farsi restituire la struttura e la completi per il suo uso proprio. In caso contrario il nostro movimento annuncia di voler trasmettere agli organi competenti che riterrà più idonei, l’atto amministrativo di cui trattasi per dimostrarne l’illegittimità e la contrarietà alle normative vigenti.
f.to Il portavoce cittadino
Dr. Francesco Papadia".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
"Comunicato Stampa
IL PALAZZETTO DELLO SPORT SCIPPATO A BAMBINI E RAGAZZI
Con Delibera n. 101 del 28.06.2016 la Giunta Comunale di Latiano ha concesso in uso i locali destinati a palazzetto dello sport al circolo tennis di Latiano a tempo indeterminato. L’occasione è maturata in concomitanza con un importante evento sportivo organizzato dal sodalizio latianese per il quale si necessitava di ulteriore spazio per svolgere degli allenamenti. In realtà il circolo tennis in questo modo corona un suo vecchio sogno: realizzare un campo da tennis coperto da annettere all’adiacente struttura tennistica.
Diremo subito e senza tanti fronzoli che il nostro movimento politico è assolutamente contrario al provvedimento e ritiene la citata delibera illegittima.
Il circolo tennis di Latiano è un’associazione senz’altro meritoria e molto attiva sul territorio, ma niente di più e niente di meno delle altre associazioni sportive e culturali.
La realizzazione della struttura in questione, se pur incompleta, ha avuto un costo economico molto elevato, tutto regolarmente strapagato con soldi pubblici. L’opera è stata realizzata per consentire allenamenti e partite di varie associazioni sportive quali pallavolo, pallacanestro etc. che da anni sono costretti ad allenarsi in luoghi inadeguati e a dover disputare le partite di campionato in paesi limitrofi.
Nella consapevolezza delle scarse risorse a disposizione del Comune, abbiamo più volte chiesto che l’iniziale progetto faraonico e non calato nella realtà locale, venisse rivisto per realizzare una semplice palestra comunale dove far svolgere allenamenti e partite di campionato alla presenza di un pubblico limitato (100 persone è un numero più che sufficiente). In questo modo sarebbe bastato reperire una somma abbastanza contenuta per il completamento.
Purtroppo le varie amministrazioni hanno sempre fatto finta di non capire o non hanno avuto capacità reale di impegnarsi sull’argomento.
Allo stesso modo l’Amministrazione non può sorvolare sul fatto che il tennis pur essendo uno sport bellissimo, rimane pur sempre uno sport per ricchi. Un bambino che frequenta i corsi ed ha bisogno di acquistare l’attrezzatura necessaria non spenderà meno di 1000 euro l’anno. Sappiamo benissimo che nella nostra situazione sociale ben poche famiglie possono affrontare una spesa di questo genere. Al contrario (ad esempio) per frequentare un corso di pallavolo un genitore spenderà al massimo 150 euro all’anno, ottenendo ottimi risultati sulla salute, sull’integrazione, sulla socializzazione e sugli aspetti formativi ed educativi (in alcune circostanze anche maggiori al tennis, perché gli sport di squadra implicano dinamiche educative superiori).
Lungi dall’entrare in polemiche sterili e probabilmente anche un po’ grottesche, intendiamo solo richiamare ciò che l’ente comunale può definire socialmente utile. Per noi, nella fattispecie, socialmente utile significa dare la possibilità di fare sport a quanti più bambini possibile, soprattutto a quelli appartenenti a fasce di reddito medio – basse.
Se si realizzasse una palestra comunale funzionante, avremmo circa 200 ragazzi in più che potrebbero fare sport a basso costo, in caso contrario, se il palazzetto resterà assegnato al circolo tennis dovremmo accontentarci di qualche ragazzo segnalato dai servizi sociali che potrebbe svolgere gratuitamente i corsi di tennis, dovendo comunque affrontare ingenti spese per l’attrezzatura (racchetta, vestiario etc).
E’ utile rimarcare che in tutta la questione gioca ed ha giocato un ruolo importante l’assetto societario del circolo tennis, che appare evidentemente costellato di tanti personaggi di spicco della società locale, imprenditori e professionisti di ogni genere, con cui ogni politico vorrebbe sempre mantenere buoni rapporti.
Ma per far questo occorre una consapevolezza comune: l’interesse collettivo deve sempre venir prima dell’interesse di parte.
Chi tralascia l’interesse degli italiani più deboli, meno tutelati, meno rappresentati, non è un buon politico.
Chiudiamo auspicandoci con tutto il cuore che al termine di questa iniziativa sportiva del circolo tennis, il Comune di Latiano si affretti a farsi restituire la struttura e la completi per il suo uso proprio. In caso contrario il nostro movimento annuncia di voler trasmettere agli organi competenti che riterrà più idonei, l’atto amministrativo di cui trattasi per dimostrarne l’illegittimità e la contrarietà alle normative vigenti.
f.to Il portavoce cittadino
Dr. Francesco Papadia".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
giovedì 7 luglio 2016
Il meetup Latiano5stelle commenta il primo anno della giunta Maiorano
Riceviamo e pubblichiamo:
"La fine dell’ idillio elettorale del Sindaco Maiorano
Ed è passato già un anno da quando il Sindaco Maiorano presentava nelle piazze della città il suo progetto “ideale globale”. Quante belle parole, quanta euforia, quanta speranza profusa, quanti candidati entusiasti, quanti volti felici! E’ sembrato di vivere un sogno. Invece ad un anno (amministrativo) di distanza la realtà in cui versa la nostra città ci dice praticamente l’opposto.
Allora l’entusiasmo si é trasformato in amarezza, le tanto decantate competenze in incapacità amministrativa e le promesse in vacue illusioni. L’“idillio elettorale” si è trasformato in un terribile “incubo amministrativo”.
Tuttavia nei primi mesi, rispetto alle vecchie amministrazioni, è sembrata esserci un’inversione di rotta, anche se la nomina degli assessori riportava ad un film già visto.
Ed infatti la continuità col passato non è tardata a manifestarsi.
Così oggi, a distanza di un anno, in cui si sperava che il Sindaco Maiorano e la sua giunta prendessero dimestichezza con i meccanismi degli uffici e della macchina amministrativa comunale, è doveroso tirare le somme di una stagione amministrativa che risulta assai deludente.
Eppure il meetup latiano5stelle ha volutamente assunto un atteggiamento più propositivo che di mero e strenuo controllore.
Cosa ha portato all’attuale condizione di stallo l’azione amministrativa della giunta Maiorano?
In primis una coalizione fortemente eterogenea dove personalità legate a vecchi concetti ideologici, sia di estrema destra che di estrema sinistra, hanno finito per scontrarsi su qualsiasi argomento. Perciò, una qualsivoglia idea che, a parole, durante la campagna elettorale, le aveva fatte convergere in una sola “famiglia”, si è dimostrata occasione di scontri fratricidi con tanto di comunicati stampa. I cittadini hanno potuto assistere ad una lotta interna tra “maggioranza e maggioranza” che, oltre a lasciare numerose ferite aperte, ha bloccato qualsiasi attività amministrativa. Nei diversi scontri il sindaco ha assunto lo stesso atteggiamento di chi è invitato ad una festa e inaspettatamente si trova ad assistere ad una rissa: praticamente smarrito.
Di conseguenza il Consiglio Comunale, l’organo di confronto e di attuazione dell’azione amministrativa, si è trasformato poi in uno sterile contenitore, dove a parlare sono sempre i soliti noti; che oltre ad una buona oratoria risultano totalmente incapaci di intraprendere qualsiasi azione concreta rivolta al bene del paese. Inoltre, tolti gli interventi delle più navigate figure, non si conosce la voce di almeno sette consiglieri di maggioranza visto che le loro azioni in consiglio comunale sono unicamente circoscritte alla semplice alzata di mano in fase di votazione. Questa situazione complica sicuramente la vita politica della maggioranza che, se in un primo momento vantava il supporto esterno dei candidati non eletti (oggi tutti completamente dileguati), ora non riesce nemmeno a contare su quel necessario contributo, in termine di idee e valutazioni, dei suoi consiglieri. Uno spettacolo, purtroppo, assai triste del quale sarebbe opportuno che la cittadinanza avesse effettiva contezza.
E dopo mesi in ripida salita (per usare un eufemismo) e, quindi, con grosso affanno, la giunta Maiorano arriva a presentare nel mese di giugno, su sollecito della prefettura, il primo bilancio di previsione di cui l’attuale amministrazione è interamente responsabile. Nel presentare il bilancio, gli (stessi) Ecopacifisti – che sono forza di governo - hanno parlato di “una situazione finanziaria a dir poco drammatica che, praticamente, non permette di poter realizzare nessuna opera pubblica.[…] quindi niente soldi per gli auspicati interventi per le scuole, per il cimitero, per il palazzetto dello sport, per l’ala nuova dell’istituto Caterina Scazzeri che, se non sara’ conclusa entro l’anno, provocherà la perdita dell’intero finanziamento, per il canile sanitario, per la caserma dei carabinieri e, aspetto ancor più inquietante, per le strade e per l’ampliamento della pubblica illuminazione, per i quali abbiamo mutui accesi di cui stiamo già pagando i ratei. A tutto questo bisogna aggiungere una serie di tagli lineari a tutte le spese correnti che riguardano la cultura, l’urbanistica, le attività produttive, i servizi sociali e l’ambiente.”.
Insomma un quadro politico desolante, con un bilancio privo di risorse che elimina qualsiasi idea di progettualità per il futuro del paese. Ci chiediamo se a complicare il quadro non ci sia anche la burocrazia amministrativa e i vari tecnicismi degli uffici comunali a cui la giunta Maiorano non è in grado di imporre il proprio indirizzo politico. Allo stato attuale è evidente che se da un lato le grosse coalizioni allargate permettono di vincere le elezioni, dall’altro presentano enormi difficoltà nel realizzare il programma per cui i cittadini hanno votato. In questi casi è proprio sulla cittadinanza che si abbatte un costo amministrativo che spesso si traduce in un costo finanziario.
Insomma, gli ultimi mesi di questa amministrazione hanno narrato un quadro politico assai infelice, accompagnato da un’atmosfera di rassegnazione di fronte alle problematiche della città e dei cittadini. A poco è servito il disperato intervento del Presidente del Consiglio Comunale, Gabriele Argentieri, improntato sulla ricerca di un contributo allargato a tutte le forze politiche, per risollevare le sorti del paese.
Il meetup Latiano5stelle crede fermamente che prima di “dare una mano” occorre che questa maggioranza faccia totale chiarezza su questioni e vicende politiche poco limpide, del passato e del presente. Non è possibile che le diverse richieste d’incontro, fatte in questi mesi dal gruppo locale dei cinque stelle, siano rimaste totalmente inascoltate alimentando i numerosi dubbi in merito alla capacità, dell’amministrazione Maiorano, di creare quella tanto auspicata discontinuità con il passato.
Per concludere, nessuna buona notizia all’orizzonte per i concittadini e, purtroppo, bisogna constatare con rammarico che del progetto “ideale globale” di Maiorano resta solo l’idealità.
f.to Gli attivisti di Latiano5stelle".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
"La fine dell’ idillio elettorale del Sindaco Maiorano
Ed è passato già un anno da quando il Sindaco Maiorano presentava nelle piazze della città il suo progetto “ideale globale”. Quante belle parole, quanta euforia, quanta speranza profusa, quanti candidati entusiasti, quanti volti felici! E’ sembrato di vivere un sogno. Invece ad un anno (amministrativo) di distanza la realtà in cui versa la nostra città ci dice praticamente l’opposto.
Allora l’entusiasmo si é trasformato in amarezza, le tanto decantate competenze in incapacità amministrativa e le promesse in vacue illusioni. L’“idillio elettorale” si è trasformato in un terribile “incubo amministrativo”.
Tuttavia nei primi mesi, rispetto alle vecchie amministrazioni, è sembrata esserci un’inversione di rotta, anche se la nomina degli assessori riportava ad un film già visto.
Ed infatti la continuità col passato non è tardata a manifestarsi.
Così oggi, a distanza di un anno, in cui si sperava che il Sindaco Maiorano e la sua giunta prendessero dimestichezza con i meccanismi degli uffici e della macchina amministrativa comunale, è doveroso tirare le somme di una stagione amministrativa che risulta assai deludente.
Eppure il meetup latiano5stelle ha volutamente assunto un atteggiamento più propositivo che di mero e strenuo controllore.
Cosa ha portato all’attuale condizione di stallo l’azione amministrativa della giunta Maiorano?
In primis una coalizione fortemente eterogenea dove personalità legate a vecchi concetti ideologici, sia di estrema destra che di estrema sinistra, hanno finito per scontrarsi su qualsiasi argomento. Perciò, una qualsivoglia idea che, a parole, durante la campagna elettorale, le aveva fatte convergere in una sola “famiglia”, si è dimostrata occasione di scontri fratricidi con tanto di comunicati stampa. I cittadini hanno potuto assistere ad una lotta interna tra “maggioranza e maggioranza” che, oltre a lasciare numerose ferite aperte, ha bloccato qualsiasi attività amministrativa. Nei diversi scontri il sindaco ha assunto lo stesso atteggiamento di chi è invitato ad una festa e inaspettatamente si trova ad assistere ad una rissa: praticamente smarrito.
Di conseguenza il Consiglio Comunale, l’organo di confronto e di attuazione dell’azione amministrativa, si è trasformato poi in uno sterile contenitore, dove a parlare sono sempre i soliti noti; che oltre ad una buona oratoria risultano totalmente incapaci di intraprendere qualsiasi azione concreta rivolta al bene del paese. Inoltre, tolti gli interventi delle più navigate figure, non si conosce la voce di almeno sette consiglieri di maggioranza visto che le loro azioni in consiglio comunale sono unicamente circoscritte alla semplice alzata di mano in fase di votazione. Questa situazione complica sicuramente la vita politica della maggioranza che, se in un primo momento vantava il supporto esterno dei candidati non eletti (oggi tutti completamente dileguati), ora non riesce nemmeno a contare su quel necessario contributo, in termine di idee e valutazioni, dei suoi consiglieri. Uno spettacolo, purtroppo, assai triste del quale sarebbe opportuno che la cittadinanza avesse effettiva contezza.
E dopo mesi in ripida salita (per usare un eufemismo) e, quindi, con grosso affanno, la giunta Maiorano arriva a presentare nel mese di giugno, su sollecito della prefettura, il primo bilancio di previsione di cui l’attuale amministrazione è interamente responsabile. Nel presentare il bilancio, gli (stessi) Ecopacifisti – che sono forza di governo - hanno parlato di “una situazione finanziaria a dir poco drammatica che, praticamente, non permette di poter realizzare nessuna opera pubblica.[…] quindi niente soldi per gli auspicati interventi per le scuole, per il cimitero, per il palazzetto dello sport, per l’ala nuova dell’istituto Caterina Scazzeri che, se non sara’ conclusa entro l’anno, provocherà la perdita dell’intero finanziamento, per il canile sanitario, per la caserma dei carabinieri e, aspetto ancor più inquietante, per le strade e per l’ampliamento della pubblica illuminazione, per i quali abbiamo mutui accesi di cui stiamo già pagando i ratei. A tutto questo bisogna aggiungere una serie di tagli lineari a tutte le spese correnti che riguardano la cultura, l’urbanistica, le attività produttive, i servizi sociali e l’ambiente.”.
Insomma un quadro politico desolante, con un bilancio privo di risorse che elimina qualsiasi idea di progettualità per il futuro del paese. Ci chiediamo se a complicare il quadro non ci sia anche la burocrazia amministrativa e i vari tecnicismi degli uffici comunali a cui la giunta Maiorano non è in grado di imporre il proprio indirizzo politico. Allo stato attuale è evidente che se da un lato le grosse coalizioni allargate permettono di vincere le elezioni, dall’altro presentano enormi difficoltà nel realizzare il programma per cui i cittadini hanno votato. In questi casi è proprio sulla cittadinanza che si abbatte un costo amministrativo che spesso si traduce in un costo finanziario.
Insomma, gli ultimi mesi di questa amministrazione hanno narrato un quadro politico assai infelice, accompagnato da un’atmosfera di rassegnazione di fronte alle problematiche della città e dei cittadini. A poco è servito il disperato intervento del Presidente del Consiglio Comunale, Gabriele Argentieri, improntato sulla ricerca di un contributo allargato a tutte le forze politiche, per risollevare le sorti del paese.
Il meetup Latiano5stelle crede fermamente che prima di “dare una mano” occorre che questa maggioranza faccia totale chiarezza su questioni e vicende politiche poco limpide, del passato e del presente. Non è possibile che le diverse richieste d’incontro, fatte in questi mesi dal gruppo locale dei cinque stelle, siano rimaste totalmente inascoltate alimentando i numerosi dubbi in merito alla capacità, dell’amministrazione Maiorano, di creare quella tanto auspicata discontinuità con il passato.
Per concludere, nessuna buona notizia all’orizzonte per i concittadini e, purtroppo, bisogna constatare con rammarico che del progetto “ideale globale” di Maiorano resta solo l’idealità.
f.to Gli attivisti di Latiano5stelle".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
lunedì 4 luglio 2016
Al Circolo tennis Latiano arriva la "Junior Davis Cup"
Riceviamo e pubblichiamo:
"La Federazione Italiana Tennis, la Federazione Tennis Europea e la Federazione Internazionale Tennis hanno scelto il nostro CIRCOLO TENNIS LATIANO quale struttura ospitante
la prossima edizione della JUNIOR DAVIS CUP under 16 maschile.
La manifestazione sportiva si terrà dal 27 al 29 luglio 2016 e sarà anticipata dalla cerimonia di apertura del 26 luglio alle ore 18:00.
La CONFERENZA STAMPA si terrà venerdì 8 luglio alle ore 11:30".
f.to: Alberto Argentiero
*****
Dalla sua nascita ufficiale nel 1990, la JUNIOR DAVIS CUP rappresenta il trampolino di
lancio per qualsiasi tennista in carriera. Una serie di tennisti numero uno al mondo, da Ivan
Lendl e Steffi Graf fino a Roger Federer, Novak Djokovic e Victoria Azarenka hanno
partecipato a questo importante evento europeo.
La Federazione Italiana Tennis, la Federazione Tennis Europea e la Federazione
Internazionale Tennis, riconoscendo il valore del Circolo Tennis Latiano sia per la sua
struttura sia per la professionalità dei propri dirigenti, ha assegnato al CT Latiano questa
importante manifestazione giovanile internazionale, anche nota come “BOROTRA CUP”,
valida per la successiva qualificazione alla fase finale del campionato del mondo.
Il CIRCOLO TENNIS LATIANO è una realtà pugliese di prestigiose tradizioni,
all’interno della quale si svolgono periodicamente eventi sportivi, culturali e di informazione
di rilevanza non solo territoriale ma anche regionale e nazionale.
Il sodalizio consta di ben 180 soci e più di 310 tesserati. E’ una tra le Scuole Tennis più
importanti in Puglia (basti ricordare alle tre Final Tour consecutive raggiunte ai Campionati
Italiani a squadre under 12 e under14 femminile) su cui insistono quattro campi da tennis in
terra battuta (coperti in inverno e scoperti in estate), due campi di beach tennis, una palestra,
una sala riunioni, una club house, un bar sociale, una sala ristoro sociale, spogliatoi e altri
servizi appena ristrutturati.
La manifestazione si svolgerà dal 27 al 29 luglio 2016. L’evento sarà anticipato dalla
Cerimonia di apertura che si terrà il 26 luglio alle ore 18:00. Gli incontri si disputeranno su
due campi nel corso delle tre giornate di gara e vi parteciperanno otto delle nazionali
europee più forti: GERMANIA, AUSTRIA, OLANDA, LUSSEMBURGO, ESTONIA, SERBIA, ISRAELE e ITALIA.
Nel corso delle serate si svolgeranno eventi sociali di notevole importanza, aperti a tutti e
con ospiti d’eccezione come il giornalista del Tg1 e Tecnico Nazionale FIT Francesco
GIORGINO. La manifestazione si svolgerà in contemporanea in altre tre città europee:
Vinaros (Spagna), Slobozia (Romania) e Izmir (Turchia).
Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento sportivo che si terrà venerdì 8 luglio
alle ore 11:30 presso il Palazzo degli Imperiali di Latiano sono stati invitati: il sindaco di
Latiano, Cosimo MAIORANO; il consigliere nazionale FIT, Isidoro ALVISI; il consigliere
regionale FIT, Alessandro DELL’AQUILA; il presidente FIT Puglia, Donato
CALABRESE; il direttore dell’Istituto Superiore di Formazione FIT “R. Lombardi”,
Michelangelo DELL’EDERA; il presidente del CONI Puglia, Elio SANNICANDRO; il
delegato provinciale CONI, Nicola CAINAZZO; il delegato provinciale FIT, Francesco
RUGGIERO; il presidente onorario del CT Latiano, Domenico RUSSO. A fare gli onori di
casa, il presidente del CT Latiano, Fernando MIGLIETTA".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
"La Federazione Italiana Tennis, la Federazione Tennis Europea e la Federazione Internazionale Tennis hanno scelto il nostro CIRCOLO TENNIS LATIANO quale struttura ospitante
la prossima edizione della JUNIOR DAVIS CUP under 16 maschile.
La manifestazione sportiva si terrà dal 27 al 29 luglio 2016 e sarà anticipata dalla cerimonia di apertura del 26 luglio alle ore 18:00.
La CONFERENZA STAMPA si terrà venerdì 8 luglio alle ore 11:30".
f.to: Alberto Argentiero
*****
Dalla sua nascita ufficiale nel 1990, la JUNIOR DAVIS CUP rappresenta il trampolino di
lancio per qualsiasi tennista in carriera. Una serie di tennisti numero uno al mondo, da Ivan
Lendl e Steffi Graf fino a Roger Federer, Novak Djokovic e Victoria Azarenka hanno
partecipato a questo importante evento europeo.
La Federazione Italiana Tennis, la Federazione Tennis Europea e la Federazione
Internazionale Tennis, riconoscendo il valore del Circolo Tennis Latiano sia per la sua
struttura sia per la professionalità dei propri dirigenti, ha assegnato al CT Latiano questa
importante manifestazione giovanile internazionale, anche nota come “BOROTRA CUP”,
valida per la successiva qualificazione alla fase finale del campionato del mondo.
Il CIRCOLO TENNIS LATIANO è una realtà pugliese di prestigiose tradizioni,
all’interno della quale si svolgono periodicamente eventi sportivi, culturali e di informazione
di rilevanza non solo territoriale ma anche regionale e nazionale.
Il sodalizio consta di ben 180 soci e più di 310 tesserati. E’ una tra le Scuole Tennis più
importanti in Puglia (basti ricordare alle tre Final Tour consecutive raggiunte ai Campionati
Italiani a squadre under 12 e under14 femminile) su cui insistono quattro campi da tennis in
terra battuta (coperti in inverno e scoperti in estate), due campi di beach tennis, una palestra,
una sala riunioni, una club house, un bar sociale, una sala ristoro sociale, spogliatoi e altri
servizi appena ristrutturati.
La manifestazione si svolgerà dal 27 al 29 luglio 2016. L’evento sarà anticipato dalla
Cerimonia di apertura che si terrà il 26 luglio alle ore 18:00. Gli incontri si disputeranno su
due campi nel corso delle tre giornate di gara e vi parteciperanno otto delle nazionali
europee più forti: GERMANIA, AUSTRIA, OLANDA, LUSSEMBURGO, ESTONIA, SERBIA, ISRAELE e ITALIA.
Nel corso delle serate si svolgeranno eventi sociali di notevole importanza, aperti a tutti e
con ospiti d’eccezione come il giornalista del Tg1 e Tecnico Nazionale FIT Francesco
GIORGINO. La manifestazione si svolgerà in contemporanea in altre tre città europee:
Vinaros (Spagna), Slobozia (Romania) e Izmir (Turchia).
Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento sportivo che si terrà venerdì 8 luglio
alle ore 11:30 presso il Palazzo degli Imperiali di Latiano sono stati invitati: il sindaco di
Latiano, Cosimo MAIORANO; il consigliere nazionale FIT, Isidoro ALVISI; il consigliere
regionale FIT, Alessandro DELL’AQUILA; il presidente FIT Puglia, Donato
CALABRESE; il direttore dell’Istituto Superiore di Formazione FIT “R. Lombardi”,
Michelangelo DELL’EDERA; il presidente del CONI Puglia, Elio SANNICANDRO; il
delegato provinciale CONI, Nicola CAINAZZO; il delegato provinciale FIT, Francesco
RUGGIERO; il presidente onorario del CT Latiano, Domenico RUSSO. A fare gli onori di
casa, il presidente del CT Latiano, Fernando MIGLIETTA".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
domenica 3 luglio 2016
Il movimento "Amici per Latiano" sulla situazione politica locale: "Dov'era Madama in quest'anno?"
Riceviamo e pubblichiamo:
"MOVIMENTO POLITICO “ AMICI PER LATIANO “
Si era deciso, come movimento Amici per Latiano, di non entrare nella polemica tutta interna alla coalizione del Sindaco Maiorano, riservandoci di intervenire, sul modo di amministrare di questa maggioranza, in futuro, ma, il comunicato del Sig. Madama ha voluto anticipare i tempi per esternare la nostra opinione.
Il caro amico Vittorio dopo essere stato un protagonista della vittoria elettorale del Sindaco Maiorano a distanza di un anno scopre l’inadeguatezza di questo Sindaco a ricoprire detto incarico e si chiede “ ma non sono costoro che hanno vinto le elezioni “, e si, sono proprio loro, evidentemente in questo anno eri in tutt’altro posto per non essersi accorto dal primo momento che non era solo il Sindaco ad essere inadeguato. Già la sua campagna elettorale fu una sceneggiata, con i suoi proclami e il decalogo finale, terminando “o votate me o guardate altrove“.
Frase a dir poco offensiva e sgradevole a sentirla dalla bocca di un candidato Sindaco che si è rivelato politicamente incompetente.
Nell’esprimere il suo disappunto critico contro questa maggioranza, legittimo per carità, crediamo che un religioso silenzio sarebbe stato più opportuno, visto che è stato un acceso fan e fautore della elezione di Maiorano a cui oggi addebiti incompetenza e incapacità.
Veniamo al governo locale: le priorità di questa maggioranza, sono con certezza, l’incomprensione e le diversità politiche, ciò rende debole un Sindaco, ci rendiamo conto, però, che non possiamo pretendere dal Sindaco Maiorano la dimostrazione di virtù politiche che sicuramente non gli appartengono, ciò è dimostrabile che non è in grado di affrontare i problemi della citta e gestire la faida interna alla compagine politica che accentua ancor di più le difficolta nell’azione amministrativa e i comunicati dei vari gruppi ce ne danno conferma.
Pertanto, appare opportuno e necessario che qualcuno comunichi al Sindaco Maiorano, eventualmente anche a gesti, se mai sarà in grado di capire, che un’amministrazione comunale attenta, oculata e competente, non agisce improvvisando, pure maldestramente, come la sua maggioranza, ma programma a breve, medio e lungo termine la propria azione politico-amministrativa.
I problemi che attanagliano il nostro Comune non possono più attendere, devono essere affrontati subito e ciò non necessita di un bilancio tecnico, ma di una volontà politica, capace di formulare un bilancio che consenta l’utilizzo dei fondi alle priorità: - in primis le scuole, - il nuovo cimitero che sarà fonte di lavoro, - i Musei, - le strade, - rifiuti, ecc.
Evidentemente il Sindaco, la giunta e l’intera maggioranza il giorno dopo le elezioni ritennero non dover tenere conto del programma presentato in campagna elettorale, e a distanza di un anno vivacchiando nella completa ignoranza a governare, il paese si trova in terapia intensiva e necessita urgentemente di una cura adeguata.
Speriamo che la smetta di avere quel modo spocchioso che tanto danno sta facendo alla città e che magari prenda in mano la situazione e non sia succube di personaggi della sua stessa maggioranza.
Avv. Maiorano sei stato eletto SINDACO “ faccia il SINDACO”.
Smettetela di parlarvi tra di voi tramite comunicati pubblici minacciosi, e quando si scrive “trarremo le dovute conclusioni” alla minaccia si dà un seguito, altrimenti, meglio tacere.
Ora ci chiediamo, il Sindaco è veramente convinto di poter continuare a vivacchiare? La politica è fatta di programmi e di idee e una città senza una seria programmazione è spacciata, questo o lo si capisce o forse è meglio che andiate tutti a casa”.
f.to IL PRESIDENTE
Vincenzo Parabita".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
"MOVIMENTO POLITICO “ AMICI PER LATIANO “
Si era deciso, come movimento Amici per Latiano, di non entrare nella polemica tutta interna alla coalizione del Sindaco Maiorano, riservandoci di intervenire, sul modo di amministrare di questa maggioranza, in futuro, ma, il comunicato del Sig. Madama ha voluto anticipare i tempi per esternare la nostra opinione.
Il caro amico Vittorio dopo essere stato un protagonista della vittoria elettorale del Sindaco Maiorano a distanza di un anno scopre l’inadeguatezza di questo Sindaco a ricoprire detto incarico e si chiede “ ma non sono costoro che hanno vinto le elezioni “, e si, sono proprio loro, evidentemente in questo anno eri in tutt’altro posto per non essersi accorto dal primo momento che non era solo il Sindaco ad essere inadeguato. Già la sua campagna elettorale fu una sceneggiata, con i suoi proclami e il decalogo finale, terminando “o votate me o guardate altrove“.
Frase a dir poco offensiva e sgradevole a sentirla dalla bocca di un candidato Sindaco che si è rivelato politicamente incompetente.
Nell’esprimere il suo disappunto critico contro questa maggioranza, legittimo per carità, crediamo che un religioso silenzio sarebbe stato più opportuno, visto che è stato un acceso fan e fautore della elezione di Maiorano a cui oggi addebiti incompetenza e incapacità.
Veniamo al governo locale: le priorità di questa maggioranza, sono con certezza, l’incomprensione e le diversità politiche, ciò rende debole un Sindaco, ci rendiamo conto, però, che non possiamo pretendere dal Sindaco Maiorano la dimostrazione di virtù politiche che sicuramente non gli appartengono, ciò è dimostrabile che non è in grado di affrontare i problemi della citta e gestire la faida interna alla compagine politica che accentua ancor di più le difficolta nell’azione amministrativa e i comunicati dei vari gruppi ce ne danno conferma.
Pertanto, appare opportuno e necessario che qualcuno comunichi al Sindaco Maiorano, eventualmente anche a gesti, se mai sarà in grado di capire, che un’amministrazione comunale attenta, oculata e competente, non agisce improvvisando, pure maldestramente, come la sua maggioranza, ma programma a breve, medio e lungo termine la propria azione politico-amministrativa.
I problemi che attanagliano il nostro Comune non possono più attendere, devono essere affrontati subito e ciò non necessita di un bilancio tecnico, ma di una volontà politica, capace di formulare un bilancio che consenta l’utilizzo dei fondi alle priorità: - in primis le scuole, - il nuovo cimitero che sarà fonte di lavoro, - i Musei, - le strade, - rifiuti, ecc.
Evidentemente il Sindaco, la giunta e l’intera maggioranza il giorno dopo le elezioni ritennero non dover tenere conto del programma presentato in campagna elettorale, e a distanza di un anno vivacchiando nella completa ignoranza a governare, il paese si trova in terapia intensiva e necessita urgentemente di una cura adeguata.
Speriamo che la smetta di avere quel modo spocchioso che tanto danno sta facendo alla città e che magari prenda in mano la situazione e non sia succube di personaggi della sua stessa maggioranza.
Avv. Maiorano sei stato eletto SINDACO “ faccia il SINDACO”.
Smettetela di parlarvi tra di voi tramite comunicati pubblici minacciosi, e quando si scrive “trarremo le dovute conclusioni” alla minaccia si dà un seguito, altrimenti, meglio tacere.
Ora ci chiediamo, il Sindaco è veramente convinto di poter continuare a vivacchiare? La politica è fatta di programmi e di idee e una città senza una seria programmazione è spacciata, questo o lo si capisce o forse è meglio che andiate tutti a casa”.
f.to IL PRESIDENTE
Vincenzo Parabita".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
Francesco Summa, da ex assessore, traccia un resoconto sul primo anno dell'amministrazione Maiorano
Riceviamo e pubblichiamo:
"FARE NON APPARIRE”
E’ trascorso più di un anno dall’ultima campagna elettorale, che ha visto la vittoria dell’attuale maggioranza guidata dal sindaco Maiorano. Ma nella realtà sembrerebbe che la campagna elettorale, fatta di soli slogan e senza fatti, non sia ancora terminata.
EDILIZIA SCOLASTICA, PIANO URBANISTICO GENERALE (noto ai più come P.U.G.), RACCOLTA DIFFERENZIATA: queste erano (e sono) le priorità per la Città di Latiano indicate dal sottoscritto nella scorsa campagna elettorale, che mi vide candidato affianco all'avvocato Claudio Ruggiero. Non temi elettorali ma punti fondamentali sui quali incentrare l'azione amministrativa, perché ognuno di essi è un elemento essenziale per garantire la crescita, la sicurezza e la prevenzione del nostro territorio.
Penso all'edilizia scolastica, argomento di particolare importanza per garantire la sicurezza dei nostri ragazzi, degli insegnanti e degli operatori tutti, che trascorrono la maggior parte delle ore del giorno all’interno di stabili che richiedono urgentemente un piano di manutenzione straordinaria.
Il comune di Latiano, durante i miei due anni e mezzo di lavoro e non solo, è stato beneficiario di diversi finanziamenti di vario genere, destinati a tutte le scuole di ogni grado e che miravano essenzialmente alla manutenzione degli stessi immobili scolastici. Mi riferisco, tra i tanti, ai finanziamenti per i lavori finalizzati alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali degli edifici scolastici, destinati alle scuole Bartolo Longo, Filippo Enrico, via Dalmazia, via Trieste, via Baracca e via Scazzeri. Tali lavori ancora oggi non vengono avviati: spero solo che tali finanziamenti non siano stati persi del tutto e voglio solo pensare che la motivazione del ritardo sia legata a lungaggini esclusivamente burocratiche.
La vulnerabilità simica degli edifici scolastici non può attendere, non possiamo continuare a sottovalutare questo aspetto. Non continuiamo a sfidare tempo e natura.
Con Delibera di Giunta n. 112 del 05-08-2015 l’attuale Amministrazione, nell’adozione del piano delle Opere Triennali per il triennio 2015-2017, approvava e inseriva nell’Elenco delle Opere Pubbliche del 2015 lo “Studio di fattibilità per Interventi di manutenzione straordinaria alla Scuola Elementare “ B. Longo “ del Comune di Latiano - 1°Lotto”, che prevedeva la redazione del Certificato attestante la verifica della sicurezza sismica dello stabile in questione e la redazione di una dichiarazione di idoneità statica mediante prove complete di staticità sulle strutture portanti dell’immobile”. Una buona partenza ma subito dopo qualcosa non è andato e si è fermi ai box.
Nel bilancio di previsione nel programma triennale delle opere pubbliche di recente approvazione non si trova più nulla di nulla, nascondendosi dietro un parere non favorevole degli uffici finanziari.
Sono trascorsi circa otto anni da quando l'esecutivo guidato dal Sindaco Graziano Zizzi ebbe la grande intuizione di avviare l'iter per l'adozione di un nuovo strumento urbanistico capace di sostituire l'ormai obsoleto P.D.F. (Piano di Fabbricazione): il Piano Urbanistico Generale (P.U.G.). Che piaccia o no è indispensabile che Latiano adotti il nuovo piano il prima possibile per evitare il continuo ricorso ad estenuanti varianti urbanistiche che nulla di rilevante offrono al nostro paese in termini di crescita. Parafrasando le mie stesse parole di un mio volantino presentato in campagna elettorale, “Nonostante ognuno di noi possa guardare all’argomento URBANISTICA con opinioni del tutto soggettive, lo strumento urbanistico è indispensabile a fornire delle regole per evitare di produrre ad oltranza danni ai quali difficilmente si potrà trovare rimedio”. Non me ne vogliano gli “urbanisti fai da te delle ultime ore”.
Inoltre, adottare il P.U.G. non è più facoltativo ma è un obbligo imposto dalla Regione Puglia al fine di adeguarsi ai nuovi parametri urbanistici emanati nella scorsa legislatura regionale guidata dal governatore Vendola attraverso l’approvazione del P.P.T.R ( Piano Paesaggistico Territoriale Regionale). Auspico che ci sia la massima serietà nel portare avanti questo argomento, istituendo un ufficio di Piano con all'interno tecnici latianesi dei vari ordini professionali determinanti per il raggiungimento dell'obbiettivo finale.
Altro punto su cui mi batto ormai da più di quattro anni è la raccolta differenziata, aspetto di fondamentale rilevanza che ancora oggi ha le potenzialità per portare al dissesto economico i comuni se non saranno trovate in tempi celeri delle soluzioni definitive. Come più volte ripetuto nei miei vari comunicati stampa sul tema, bisogna innanzitutto che gli impianti di conferimento di cui oggi disponiamo siano a gestione controllata (gestione pubblica) e non gestiti da privati: solo così si riusciranno ad evitare le continue speculazioni dei gestori privati adottate in questo periodo di emergenza che hanno portato ad aumenti stratosferici della tariffa di conferimento, che ad oggi supera abbondantemente i 200,00 €/ton.
Bisogna che la politica del nostro territorio si attivi attraverso una programmazione strategica a medio o lungo termine in modo da poter trarre vantaggi anche economici dal “rifiuto”, come già fanno altrove. Strumentalizzare un argomento cosi importante come più volte fatto serve solo ad aggravare una situazione di fatto già al limite dell'irreparabile. Apriamo a un confronto che sia costruttivo e pieno di contenuti.
Cari amministratori, la gente vuole sentire parlare di questo e di tutto quello che può in qualche modo migliorare le proprie condizioni di vita e di rapporto con la propria Città. La politica si deve confrontare e misurare su temi che possono trasformare strutturalmente il nostro paese. Comunicati vari, letti negli ultimi periodi privi, a mio modesto parere, di contenuto o di difficile apprendimento rischiano solo di aumentare la distanza già esistente tra la Politica e i cittadini.
Fate, facciamo tutti in modo che questo non accada. Buon lavoro.
Latiano 29 giugno 2016
f.to Francesco Summa".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
"FARE NON APPARIRE”
E’ trascorso più di un anno dall’ultima campagna elettorale, che ha visto la vittoria dell’attuale maggioranza guidata dal sindaco Maiorano. Ma nella realtà sembrerebbe che la campagna elettorale, fatta di soli slogan e senza fatti, non sia ancora terminata.
EDILIZIA SCOLASTICA, PIANO URBANISTICO GENERALE (noto ai più come P.U.G.), RACCOLTA DIFFERENZIATA: queste erano (e sono) le priorità per la Città di Latiano indicate dal sottoscritto nella scorsa campagna elettorale, che mi vide candidato affianco all'avvocato Claudio Ruggiero. Non temi elettorali ma punti fondamentali sui quali incentrare l'azione amministrativa, perché ognuno di essi è un elemento essenziale per garantire la crescita, la sicurezza e la prevenzione del nostro territorio.
Penso all'edilizia scolastica, argomento di particolare importanza per garantire la sicurezza dei nostri ragazzi, degli insegnanti e degli operatori tutti, che trascorrono la maggior parte delle ore del giorno all’interno di stabili che richiedono urgentemente un piano di manutenzione straordinaria.
Il comune di Latiano, durante i miei due anni e mezzo di lavoro e non solo, è stato beneficiario di diversi finanziamenti di vario genere, destinati a tutte le scuole di ogni grado e che miravano essenzialmente alla manutenzione degli stessi immobili scolastici. Mi riferisco, tra i tanti, ai finanziamenti per i lavori finalizzati alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali degli edifici scolastici, destinati alle scuole Bartolo Longo, Filippo Enrico, via Dalmazia, via Trieste, via Baracca e via Scazzeri. Tali lavori ancora oggi non vengono avviati: spero solo che tali finanziamenti non siano stati persi del tutto e voglio solo pensare che la motivazione del ritardo sia legata a lungaggini esclusivamente burocratiche.
La vulnerabilità simica degli edifici scolastici non può attendere, non possiamo continuare a sottovalutare questo aspetto. Non continuiamo a sfidare tempo e natura.
Con Delibera di Giunta n. 112 del 05-08-2015 l’attuale Amministrazione, nell’adozione del piano delle Opere Triennali per il triennio 2015-2017, approvava e inseriva nell’Elenco delle Opere Pubbliche del 2015 lo “Studio di fattibilità per Interventi di manutenzione straordinaria alla Scuola Elementare “ B. Longo “ del Comune di Latiano - 1°Lotto”, che prevedeva la redazione del Certificato attestante la verifica della sicurezza sismica dello stabile in questione e la redazione di una dichiarazione di idoneità statica mediante prove complete di staticità sulle strutture portanti dell’immobile”. Una buona partenza ma subito dopo qualcosa non è andato e si è fermi ai box.
Nel bilancio di previsione nel programma triennale delle opere pubbliche di recente approvazione non si trova più nulla di nulla, nascondendosi dietro un parere non favorevole degli uffici finanziari.
Sono trascorsi circa otto anni da quando l'esecutivo guidato dal Sindaco Graziano Zizzi ebbe la grande intuizione di avviare l'iter per l'adozione di un nuovo strumento urbanistico capace di sostituire l'ormai obsoleto P.D.F. (Piano di Fabbricazione): il Piano Urbanistico Generale (P.U.G.). Che piaccia o no è indispensabile che Latiano adotti il nuovo piano il prima possibile per evitare il continuo ricorso ad estenuanti varianti urbanistiche che nulla di rilevante offrono al nostro paese in termini di crescita. Parafrasando le mie stesse parole di un mio volantino presentato in campagna elettorale, “Nonostante ognuno di noi possa guardare all’argomento URBANISTICA con opinioni del tutto soggettive, lo strumento urbanistico è indispensabile a fornire delle regole per evitare di produrre ad oltranza danni ai quali difficilmente si potrà trovare rimedio”. Non me ne vogliano gli “urbanisti fai da te delle ultime ore”.
Inoltre, adottare il P.U.G. non è più facoltativo ma è un obbligo imposto dalla Regione Puglia al fine di adeguarsi ai nuovi parametri urbanistici emanati nella scorsa legislatura regionale guidata dal governatore Vendola attraverso l’approvazione del P.P.T.R ( Piano Paesaggistico Territoriale Regionale). Auspico che ci sia la massima serietà nel portare avanti questo argomento, istituendo un ufficio di Piano con all'interno tecnici latianesi dei vari ordini professionali determinanti per il raggiungimento dell'obbiettivo finale.
Altro punto su cui mi batto ormai da più di quattro anni è la raccolta differenziata, aspetto di fondamentale rilevanza che ancora oggi ha le potenzialità per portare al dissesto economico i comuni se non saranno trovate in tempi celeri delle soluzioni definitive. Come più volte ripetuto nei miei vari comunicati stampa sul tema, bisogna innanzitutto che gli impianti di conferimento di cui oggi disponiamo siano a gestione controllata (gestione pubblica) e non gestiti da privati: solo così si riusciranno ad evitare le continue speculazioni dei gestori privati adottate in questo periodo di emergenza che hanno portato ad aumenti stratosferici della tariffa di conferimento, che ad oggi supera abbondantemente i 200,00 €/ton.
Bisogna che la politica del nostro territorio si attivi attraverso una programmazione strategica a medio o lungo termine in modo da poter trarre vantaggi anche economici dal “rifiuto”, come già fanno altrove. Strumentalizzare un argomento cosi importante come più volte fatto serve solo ad aggravare una situazione di fatto già al limite dell'irreparabile. Apriamo a un confronto che sia costruttivo e pieno di contenuti.
Cari amministratori, la gente vuole sentire parlare di questo e di tutto quello che può in qualche modo migliorare le proprie condizioni di vita e di rapporto con la propria Città. La politica si deve confrontare e misurare su temi che possono trasformare strutturalmente il nostro paese. Comunicati vari, letti negli ultimi periodi privi, a mio modesto parere, di contenuto o di difficile apprendimento rischiano solo di aumentare la distanza già esistente tra la Politica e i cittadini.
Fate, facciamo tutti in modo che questo non accada. Buon lavoro.
Latiano 29 giugno 2016
f.to Francesco Summa".
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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi
Con la rassegna "primafila" torna il cinema all'aperto
Riceviamo e pubblichiamo:
"Primafila – Rassegna Cinematografica II edizione
Ritorna la rassegna cinematografica “Primafila” organizzata dalla Città di Latiano, Assessorato Cultura, Turismo e Spettacolo.
Da lunedì 4 luglio, alle ore 21.00, presso Palazzo Imperiali vi aspettano 5 appuntamenti!
La Città di Latiano ha scelto di programmare annualmente questa rassegna nel duplice intento di dare alla cittadinanza una ulteriore occasione di aggregazione sociale e di intrattenimento culturale, il tutto nella suggestiva cornice di Palazzo Imperiali, in Piazza Umberto I.
Il programma prevede le proiezioni dei seguenti film:
4 luglio – Perfetti Sconosciuti
11 luglio – Il ponte delle spie
25 luglio – Gli ultimi saranno gli ultimi
1 agosto – Dobbiamo parlare
8 agosto – Fuocoammare
Info e prevendite:
Biblioteca civica “G. De Nitto”
Tel. 0831729465
Associazione Pro Loco
Tel. 0831721096
Costo biglietto euro 2 - Abbonamento 5 proiezioni euro 8 - 2 abbonamenti 5 proiezioni euro 15".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
"Primafila – Rassegna Cinematografica II edizione
Ritorna la rassegna cinematografica “Primafila” organizzata dalla Città di Latiano, Assessorato Cultura, Turismo e Spettacolo.
Da lunedì 4 luglio, alle ore 21.00, presso Palazzo Imperiali vi aspettano 5 appuntamenti!
La Città di Latiano ha scelto di programmare annualmente questa rassegna nel duplice intento di dare alla cittadinanza una ulteriore occasione di aggregazione sociale e di intrattenimento culturale, il tutto nella suggestiva cornice di Palazzo Imperiali, in Piazza Umberto I.
Il programma prevede le proiezioni dei seguenti film:
4 luglio – Perfetti Sconosciuti
11 luglio – Il ponte delle spie
25 luglio – Gli ultimi saranno gli ultimi
1 agosto – Dobbiamo parlare
8 agosto – Fuocoammare
Info e prevendite:
Biblioteca civica “G. De Nitto”
Tel. 0831729465
Associazione Pro Loco
Tel. 0831721096
Costo biglietto euro 2 - Abbonamento 5 proiezioni euro 8 - 2 abbonamenti 5 proiezioni euro 15".
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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi
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