"Albo POP Latiano": in questo modo il M5S intende informare su quanto pubblicato all'Albo pretorio

Riceviamo e pubblichiamo: 

"A Latiano Albo Pretorio diventa POP…olare!!

L'Albo pretorio è stato, fino a pochi anni fa, un luogo fisico: il portico esterno al palazzo comunale, dove il Comune affiggeva ogni atto, documento o avviso che doveva essere reso pubblico, cioè diffuso, portato a conoscenza di tutti i cittadini.
Il motivo dell'esistenza dell'albo pretorio è proprio quello di rendere pubblico tutto quello che la pubblica amministrazione decide, contribuendo a renderne "trasparente" l'azione. In molti casi un atto della pubblica amministrazione non ha efficacia, cioè non ha validità legale, se non è pubblico o affisso in un luogo pubblico (appunto, l’albo pretorio).
A partire dal 1° gennaio 2010 l'albo pretorio si trasforma e diventa "virtuale" e tutti i documenti e gli atti devono essere divulgati/diffusi, quindi resi pubblici, tramite Internet secondo quanto dispone l’art 32 della legge n. 69 del 18 giugno 2009.

Si evince chiaramente l'importanza dell'Albo per ogni Comune ed i suoi abitanti.Una fonte preziosa di informazioni poiché contiene al suo interno avvisi pubblici, ordinanze del Sindaco, bandi di concorso, avvisi ed esiti di gare, ecc.

Purtroppo, gli Albi Pretori non sono dotati, spesso, di strumenti tecnologici che consentano ai cittadini di essere avvisati, automaticamente, ogni qualvolta un nuovo elemento viene pubblicato; per questo, in Sicilia, qualcuno ha avuto la brillante idea di realizzare un progetto che possa in qualche modo colmare questa “mancanza”.
Andrea Borruso, membro della comunità Open Data Sicilia, ha realizzato “Albo POP”, un modo per rendere più “popolari” (da qui deriva il nome del progetto) gli Albi comunali; ogni nuova pubblicazione viene condivisa su diversi social e servizi di messaggistica, così facendo il cittadino è costantemente informato su tutte le news amministrative della propria città.

Noi attivisti del meetup Latiano5stelle abbiamo contattato Andrea e grazie al suo lavoro e a quello della “comunità” OpenData, ora anche l'Albo Pretorio di Latiano sarà più POP...olare! Non appena un nuovo elemento sarà inserito nell'Albo del Comune di Latiano, il suo contenuto verrà condiviso su varie piattaforme: Facebooke Telegram.

Per il momento abbiamo già creato una pagina Facebook: Albo POP Latiano già attiva; nei prossimi giorni sarà lanciato un canale Telegram :Albo POP Latiano in modo da poter essere aggiornati, in tempo reale, sul proprio telefono, su ciò che viene pubblicato dal Comune.
Per chi non lo sapesse, Telegram è un servizio di messaggistica gratuito che vi consigliamo di scaricare, in quanto molto più sicuro e veloce di altri servizi simili, come Whatsapp.

Il gruppo Latiano5stelle si dimostra ancora una volta sensibile alla Trasparenza Amministrativa proponendo progetti concreti e rispondendo alle reali necessità della comunità latianese, seppur al di fuori delle istituzioni!

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Guida all’uso di Telegram

Accedere al Canale Telegram di Albo POP Latiano è facilissimo!
- Recatevi nello store del vostro smartphone (AppStore, Google Play,...) e scaricate l'appTelegram.
- Una volta installata l'apped aver inserito alcune vostre informazioni, inserite nella barra di ricerca "Albo POP Latiano" e poi cliccate su Iscriviti.
In questo modo, una notifica vi avviserà ogniqualvolta una nuova pubblicazione verrà inserita nell'Albo Pretorio del Comune di Latiano!

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

Chiusura al traffico di Piazza Umberto I: documento della maggioranza

Riceviamo e pubblichiamo:

"OGGETTO: Rilancio di piazza Umberto I – comunicato stampa.

Si è svolto nel pomeriggio di mertedì 23 febbraio, presso il Municipio, un incontro tra il Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, l’Assessore alle Attività Produttive – Viabilità, Mauro Vitale, l’Assessore al Bilancio – Ambiente, Michele Locorotondo, ed i titolari dei bar e degli esercizi di somministrazione che insistono su piazza Umberto I e nelle aree immediatamente limitrofe.
Intendimento dell’Amministrazione Comunale è quello di riaffermare la centralità di piazza Umberto I nella vita sociale della città, agevolando la convergenza, verso quel luogo, delle più importanti manifestazioni di pubblico interesse.
Non si intende, ovviamente, escludere altre aree cittadine (i giardini pubblici ed i parchi periferici, in modo particolare) dal “circuito” della socializzazione, della partecipazione e, più in generale, dell’appropriazione dei luoghi pubblici da parte dei cittadini.
Piuttosto si intende procedere secondo un ordine di priorità, riaffermando la centralità della piazza principale e, con essa, l’impegno dell’Amministrazione Comunale per un ripristino della cultura dell’incontro e della fruizione di spazi pubblici.
Piazza Umberto I, peraltro, è fulcro dell’asse viario compreso tra le chiese di Sant’Antonio – Cristo Crocifisso e della Madonna del Rosario: un’arteria che è scrigno di arte e di storia  - che lambisce ben cinque antiche chiese, un museo privato, il polo museale in fase di realizzazione presso palazzo dei Domenicani, palazzo Imperiali, la torre del Solise, la casa del Beato Bartolo Longo e la suggestiva piazzetta capitano D’Ippolito -  e che si intende porre come caposaldo della nuova programmazione di opere pubbliche e della nuova pianificazione urbanistica.
Ce n’é abbastanza, insomma, per giustificare un’attenzione prioritaria senza correre il rischio di trascurare altre aree cittadine che pure torneranno presto ad essere oggetto di considerazione.
L’incontro che ha avuto luogo martedì 24 febbraio ha sortito, come primo effetto, quello di una concorde definizione dei giorni di chiusura al traffico di piazza Umberto I che, da domenica 3 aprile 2016, tornerà ad essere isola pedonale, per le intere giornate festive, fino alla fine della prossima estate, quando si darà luogo ad un’ulteriore, comune, momento di analisi e di verifica finalizzato a decidere, in maniera partecipata, quali criteri adottare per la programmazione delle chiusure al traffico nei successivi periodi autunnale ed invernale.
Oltre che nelle domeniche, la chiusura al traffico di piazza Umberto I sarà disposta in occasione delle manifestazioni pubbliche che rientreranno nella programmazione dell’Amministrazione Comunale e che  - in considerazione dell’esiguità di risorse del bilancio comunale -  potranno anche incontrare il sostegno degli esercenti: questa apertura alla libera “sussidiarietà”  - da parte degli esercenti, su iniziative volute e programmate dalla Pubblica Amministrazione (che in ciò potrà anche acquisire un contributo di idee da parte delle Consulte) -  potrà riguardare anche altre aree della città.
Intanto i bar e l’Amministrazione Comunale, sempre nel corso dell’incontro di martedì 23 febbraio 2016, hanno concordato su accorgimenti di ordine stilistico che, in attesa della possibilità di un intervento di riqualificazione complessiva dell’arredo urbano nel centro storico, rendano più accogliente, comunque esteticamente più gradevole, piazza Umberto I sin dalle prossime settimane. Non mancheranno, inoltre, iniziative di animazione organizzate proprio dagli stessi esercenti, nell’ottica di una condivisione delle sensibilità manifestate dall’Amministrazione Comunale.
Si sono mossi, insomma, i primi passi, insieme, dopo un periodo di incomprensioni ormai superate.
L’Amministrazione Comunale ringrazia tutti i titolari dei bar e degli esercizi di somministrazione intervenuti, per la sensibilità e la collaborazione profusa".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

In Parlamento si parla di Enfiteusi, esulta il M5S di Latiano

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Il caso Enfiteusi arriva in Parlamento grazie al Movimento 5 Stelle!

Dopo due anni di lotta del “Comitato No Enfiteusi”, il problema dei canoni enfiteuti approda in Parlamento!
Fondamentale è stata la collaborazionein questi mesitra i membri e il portavoce del comitato Tonino Chirico, così come tra gli attivisti del meetup locale Latiano5stelle e i portavoce pugliesi del M5S.

Il meetupLatiano5stelleviene a conoscenza del “caso Enfiteusi”a fine 2014; da allora ha subito iniziato uno studio approfondito dell’intera documentazione fornita dal comitato ed avviato un importante processo di sensibilizzazione della popolazione, brindisina e non, al tema. Se solo un anno fa in pochine conoscevanola parola e il significato, oggi possiamo affermare che di “Enfiteusi” se ne parla largamente nelle nostre case, nelle piazze e nelle sedi istituzionali, e persino a Montecitorio.
Tutto questo grazie soprattutto alla tenacia del Comitato e alla sinergia instauratasi con il gruppo degli attivisti locali del Movimento 5 Stelle.

Fondamentale e prezioso è stato il contributo del portavoce consigliere regionale del M5S Gianluca Bozzetti che, subito dopo il suo insediamento nell’organo regionale, ha seguito costantemente la vicenda,partecipando a numerosi incontri sul territorio e stando sempre al fianco dei nostri concittadini,nonché agricoltori. Il consigliere Bozzetti, oltre a quanto già detto, ha svolto l’importante ruolo di “tramite”con inostri portavoce nazionali.

Il problema dei vincoli enfiteutici giunge cosìaGiuseppe L’Abbate, portavoce M5S presso la Camera dei Deputati,membro della XIII Commissione -Agricoltura.
Il deputato L’Abbate giunge così - in soli pochi mesi di lavoro ed approfondimentisul caso - a depositare un’interrogazione parlamentare, portando a conoscenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, del Ministero della Giustizia e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, quanto si sta consumando nel brindisino, attraverso la scriteriata richiesta di canoni enfiteutici in un momento in cui il comparto agricolo locale è già fortemente interessato da una profonda crisi economica ed ambientale.

Nel corso di questi mesi il “Comitato No Enfiteusi” ha cercato di richiamare l’attenzioneanche delle altre forze politiche, ma - dopo una serie di promesse di interessamento di diversi parlamentari - haottenuto in cambio soltanto un assordante silenzio, registrando così un profondo scollamento dei partiti da quelle che sono le problematiche concrete e reali dei cittadini.

Mentre la politica ostenta, il Movimento5stelle agisce!

Link interrogazione parlamentare:
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/11937&ramo=CAMERA&leg=17#sthash.HevmLoc9.dpuf

vedi anche:
http://www.gianlucabozzetti.it/la-questione-enfiteusi-approda-sui-tavoli-ministeriali/".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Richieste di pagamento Arneo: le iniziative del Comune di Latiano

Riceviamo e pubblichiamo: 

"OGGETTO: Avvisi di pagamento Arneo. Le iniziative del Comune di Latiano.

“Arneo: cosa fare?”: è questo il titolo di un incontro, a carattere informativo, che il Comune di Latiano organizza per venerdì prossimo, 26 febbraio, presso il teatro comunale Olmi a partire dalle ore 17.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Sindaco, Cosimo Maiorano, e dall’Assessore comunale alle Attività Produttive, Mauro Vitale, che hanno voluto in qualche modo corrispondere al disorientamento che ha colto molti cittadini: invitati a versare il tributo al Consorzio Speciale di Bonifica dell’Arneo e, per gli effetti, a ripristinare  - in tempi non certo felici per i bilanci famigliari -  una voce di spesa che sembrava ormai appartenere al passato.
Con l’incontro di venerdì prossimo si intende dare voce alle Associazioni di rappresentanza degli agricoltori, degli imprenditori e dei consumatori, fornendo loro una opportunità per illustrare le diverse posizioni e le iniziative che, rispettivamente, si intende intraprendere.
Interverranno: Marina Leo, dell’Adoc, Angela Dell’Aquila, dell’Adusbef, Giannicola D’Amico, presidente provinciale Cia, Aldo De Sario, direttore provinciale di Coldiretti, Adriano Abate, direttore provinciale di Confagricoltura, Ercole Farina Valaori, di Confindustria.
Sono stati invitati a partecipare tutti i Sindaci della Provincia di Brindisi ed il Commissario Straordinario del Consorzio Speciale di bonifica dell’Arneo.
Modererà i lavori il Presidente del Consiglio Comunale, Gabriele Argentieri, il quale, nel corso dell’incontro, darà anche evidenza di una proposta di ordine del giorno  - presentato sabato scorso, 20 febbraio, da tutti i Consiglieri Comunali latianesi di opposizione -  con il quale si chiede un intervento del Presidente della Regione Puglia finalizzato alla sospensione degli avvisi di pagamento inviati ai contribuenti, al fine di evitare il dover ricorrere a dispendiosi contenziosi di natura tributaria a carico degli stessi, ponendo fine al contempo ad ogni eventuale pretesa, da parte del consorzio Arneo, del pregresso fino all’anno 2014. Altresì si chiede al Consiglio Regionale di discutere della questione e di ipotizzare eventuali nuove funzioni dei consorzi di bonifica o il loro accorpamento ad altri enti nonché di attuare ogni iniziativa che determini lo snellimento dei costi di funzionamento del consorzio di bonifica o addirittura la definitiva soppressione.
Nei prossimi giorni sarà convocata una Conferenza dei Capigruppo per calendarizzare la discussione in Consiglio Comunale sul predetto ordine del giorno che, per ciò che compete il ruolo ed il peso politico del Comune di Latiano nella vicenda – Arneo, potrà divenire strumento di rappresentazione di una posizione condivisa e, pertanto, più forte e, auspicabilmente, più efficace.
In Conferenza dei Capigruppo si valuteranno anche forme di azione coordinata con tutti i Comuni della Provincia di Brindisi.
f.to:
Mauro Vitale (Assessore alle Attività produttive e Agricoltura)
Cosimo Maiorano (Sindaco Città di Latiano)
Gabriele Argentieri (Presidente del Consiglio comunale Latiano)

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Richieste di pagamento Arneo: la proposta del M5S

Riceviamo e pubblichiamo: 

"IL CASO ARNEO, ECCO COSA PROPONIAMO!

Il consorzio Arneo, già da diverso tempo, ha inviato diverse cartelle di pagamento per presunte opere di bonifica effettuate nei territori di sua competenza (Brindisi – Lecce – Taranto).
Molti cittadini ci hanno già contattato per sapere come muoversi a riguardo, chiedendo se fosse il caso di pagare o meno l’importo.
Il pagamento di questo tributo è potenzialmente illegittimo nel momento in cui non vi è stata alcuna opera di bonifica e/o miglioramento fondiario; pertanto i meetup della provincia di Brindisi, grazie al lavoro degli attivisti avvocati di Erchie, hanno prodotto un documento che permette ai consorziatidi contestare quanto richiesto.
Il file del documento è scaricabile dal nostro sito www.latiano5stelle.it ed è anche disponibile in formato cartaceo e può essere ritirato direttamente presso la nostra sede.
A tal proposito, gli attivisti di Latiano, a titolo completamente gratuito, sono a disposizione della cittadinanza lunedì, mercoledì e venerdì – di ogni settimana - dalle ore 18:00 alle ore 20:00, in via Mustich n°8".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Taberna Libraria presenta "De Bello Traffico"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Riparte martedì 16 febbraio alle ore 19.30 in Taberna Libraria in via Torre Santa Susanna a Latiano il “viaggio musico-letterario” per le città d’Italia. Dopo Bologna e Genova, si fa tappa a Napoli con la presenza di Lucio RUFOLO, autore del libro “De Bello Traffico. Vedi Napoli e poi ti muovi” che sarà presentato nell’occasione.

La serata, ad ingresso assolutamente libero, sarà l’occasione per parlare della capitale partenopea grazie ai contributi video a cura di Raffaele De VIVO e ai brani musicali eseguiti dalla band guidata dal Maestro Mimmo ANNÈ. A condurre la serata il giornalista Raffaele ROMANO.
Informazioni e prenotazioni al 349 / 71.85.690 oppure all’indirizzo mail tabernalibraria@libero.it.
“De Bello Traffico. Vedi Napoli e poi ti muovi” (Homo Scrivens – 2014). Un’opera che aiuta il lettore a sopportare il traffico napoletano dall’interno del quale nessuno esce vivo a causa del dedalo di vie, divieti, segnali non rispettati e motorini agitati della città di Napoli. Ecco allora che l’acume del professor Rufolo ci viene in aiuto: conciliando la sua ironia e il suo pragmatismo propone al pubblico una serie di progetti all’avanguardia. Dalle soluzioni enigmistiche ai parcheggi alternativi, dall’isola pedonale di Robinson Crusoe al gioco dell’oca per snellire il traffico, fino alle narici catalitiche, ce n’è per tutti, e non possiamo non immergerci nel suo fantasioso e assurdamente realistico piano d’attacco: armiamoci di automobile e via, a chi arriva per primo a destinazione!
Lucio RUFOLO è nato a Contursi Terme (Salerno). Si trasferì adolescente con la famiglia a Napoli, dove attualmente vive e lavora. E’ medico specialista in pneumologia presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli. Guida regolarmente una Fiat Tipo, ed è in possesso della patente B. Sul traffico a Napoli ha scritto sul Mattino e sulle pagine napoletane dell’Indipendente. Scrittore di successo, è autore de “I grandi progetti per la trasformazione del mezzogiorno” (Leonardo Mondadori Editore) e “Per i piccinìn cuore affettat (I figli so’ piezz’ ‘e core)”, traduzione di proverbi e detti napoletani in padano” (Edizioni Cento Autori). Ha partecipato con suoi scritti alle antologie “Quel sacripante del grafico si è scordato il titolo” (Graus e Boniello Editori), “Enciclopedia degli scrittori inesistenti” (Boopen Led Editore), “Aggiungi un porco a favola” (Edizioni Cento Autori), “Se mi lasci, non male. Penne d’amor perdute” (Kairos Edizioni).
Un nuovo grande e immancabile appuntamento con la rassegna “Cultura, Spettacolo e …”, organizzata dalla Taberna Libraria di Latiano, in collaborazione con Chez Vous di Piero FUMAROLA e patrocinata dell’Amministrazione Comunale di Latiano. Prossimi appuntamenti Gionata Bernasconi (29.02) e Gherardo Colombo (07 marzo)".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Trasparenza: intervento dell'Anac a seguito di segnalazione del meetup Latiano5stelle

Riceviamo e pubblichiamo:

"Trasparenza Amministrativa? Interviene l’Autorità Nazionale Anticorruzione!

L’Autorità Nazionale Anticorruzione, in seguito alla segnalazione del meetup Latiano5stelle, ha voluto vederci chiaro sulle inosservanze dell’amministrazione comunale di Latiano ai dettami imposti dalla legge sulla trasparenza. In particolare dalla verifica da parte dell’Autorità presieduta dal magistrato Cantone al sito web istituzionale, è emerso che non sono resi pubblici i curricula, i compensi degli “Organi di indirizzo politico”; mancano i “provvedimenti dei dirigenti” e quelli degli “organi di indirizzo politico”; ancora, la sotto-sezione relativa ai bilanci non risulta aggiornata; mentre la sotto-sezione “Opere pubbliche” è priva di contenuti. Secondo le prescrizioni dell’Anticorruzione il Comune ha 30 giorni di tempo per assolvere agli obblighi di pubblicazione, altrimenti –ai sensi dell’art.47 del D.Lgs 33/2013 - si darà luogo ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della mancata comunicazione, con conseguente pubblicazione del provvedimento sul sito internet del Comune di Latiano.
Riteniamo dunque opportuno ricordare quanto fosse importante per la compagine del sindaco Maiorano, almeno in campagna elettorale, il tema della Trasparenza. Ed è esattamente dal Progetto Ideale Globale, il programma elettorale del sindaco, che possiamo apprendere come già al primo punto dell’azione amministrativa ci fosse l’adozione della Carta di Avviso Pubblico, un documento compostoda 23 articoli, che obbliga il pubblico amministratore ad ossequiare nella quotidianità i principi di trasparenza e imparzialità, previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione.
Possiamo quindi per ora concordare solo con l’attributo che si è voluto dare a tale programma, ovvero quello di “ideale”, visto che al momento il Comune di Latiano non ha ancora aderito alla Carta di Avviso Pubblico e a quanto ci informa l’Autorità Nazionale Anticorruzione non rispetta alcuni obblighi sanciti dalla legge.
Siamo fiduciosi però che le promesse fatte da questa amministrazione in campagna elettorale non saranno disattese ancora una volta. Nel caso contrario i cittadini saranno in grado di farsi un’idea globale".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Torna la "quaremma" per le strade di Latiano

Riceviamo e pubblichiamo: 

"LA PRO LOCO DI LATIANO RIPROPONE LA QUAREMMA…

Uno strano pupazzo torna a far capolino sulle terrazze delle case e per le vie del paese, è la vecchia moglie del Carnevale oramai morto! La Quaremma, un fantoccio di cencio vestito a lutto, simboleggia i quaranta giorni di penitenza e astinenza che precedono la Pasqua.
La donna, frutto della fantasia popolare, è descritta come una brutta vecchia con in mano lu fusu e la macennula, strumenti di lavoro di un tempo. Il fuso e l’arcolaio rappresentano la laboriosità e lo scorrere del tempo, un’immagine simbolica che richiama l’antica leggenda di Cloto. Figlia di Zeus e Temi, è una delle tre Parche, il cui compito è proprio quello di tessere il filo della vita degli uomini.
Col passare del tempo però, la Quaremma non è solo associata ai riti pagani, ma si intreccia anche col rito cristiano, tanto da essere sinonimo di moderazione e successiva redenzione.
Il sabato a mezzogiorno, mentre le campane annunciavano la Resurrezione di Gesù, le quaremme erano appese alla corda e date alle fiamme in segno di purificazione dell’anima. Il periodo di rinuncia era, quindi, terminato e tutto il cibo messo da parte durante la Quaresima era consumato il Lunedì dell’Angelo. In passato infatti, la popolazione locale era solita festeggiare la Pasquetta alla Cutura (Contrada Coltura) ove si trova ancora la cappella di Santa Maria della Selva, celebrata e festeggiata proprio il Lunedì di Pasqua".

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LA VOCE DI LATIANO: diamo voce ai latianesi 

"No Enfiteusi", un resoconto dell'incontro (assenti i parlamentari eletti in Puglia)

Riceviamo e pubblichiamo:

"OGGETTO: No enfiteusi – resoconto dell’incontro svoltosi presso il Municipio di Latiano il 5 febbraio 2016. Comunicato stampa.

Si è svolto venerdì scorso, 5 febbraio, presso il Municipio di Latiano, un incontro sul problema dell’Enfiteusi che sta interessando sempre più cittadini del brindisino.
Tale iniziativa ha fatto seguito all’assemblea pubblica svoltasi, sempre a Latiano, lo scorso 21 dicembre  - alla presenza, tra gli altri, del notaio Michele Errico e del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Brindisi, Carlo Panzuti -  alla quale, a conferma della rilevanza sociale della problematica, parteciparono centinaia di persone.
Venerdì scorso sono intervenuti  - oltre al Sindaco di Latiano, Cosimo Maiorano, ed all’Assessore comunale alle Attività Produttive – Agricoltura, Mauro Vitale, veri e propri capifila di questa mobilitazione -  il Presidente del Consiglio Comunale di Latiano, Gabriele Argentieri, il Sindaco di Villa Castelli, Vitantonio Caliandro, il Vice – Sindaco di Francavilla Fontana, Concetta Somma, gli Assessori Comunali di Brindisi, Giuseppe De Maria, di San Michele Salentino, Maria Stella Menga, di Torre Santa Susanna, Antonio Epifani, una delegazione del comitato “No enfiteusi”, un rappresentante del meetup “Latiano Cinque Stelle”, Giovanni Guarini.
Purtroppo anche in questa occasione non si è registrata la partecipazione di alcuno dei Parlamentari nazionali, di tutti i gruppi politici, eletti in Puglia, che pure erano stati invitati dagli organizzatori.
Hanno fatto pervenire loro manifestazioni di interesse verso la problematica l’on. Toni Matarrelli, il sen. Dario Stefano ed i gruppi parlamentari del movimento “Cinque Stelle”.
Al termine dell’incontro è stato sottoscritto un documento d’intenti, che prevede la formulazione di una richiesta di intervento da parte del Prefetto di Brindisi, al quale si provvederà anche a richiedere apposita convocazione a scopo informativo in merito alla situazione determinatasi.
Si è convenuto, inoltre, di consultare l’Ordine degli Avvocati e l’Ordine dei Notai per ottenere una corretta quantificazione dei parametri per la determinazione dei canoni e dell’affrancazione.
Si provvederà anche ad invitare l’Ordine degli Avvocati e l’Ordine dei Notai alla predisposizione  - sulla base dell’esperienza professionale ed in considerazione del ricorrere di particolari condizioni storiche, sociali ed economiche -  di una proposta di legge per l’abrogazione dell’enfiteusi o per la determinazione di condizioni che allevino il disagio gravante sugli enfiteuti per effetto di un “risveglio”, dopo decenni di silenzio e di disinteresse, dei concedenti, che oggi tornano ad esigere il pagamento dei canoni od a proporre l’affrancazione a condizioni la cui precisa entità, allo stato attuale, vale la pena, comunque, di accertare in sede giudiziale".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi   

Riparte la rassegna teatrale in vernacolo "Vincenzo Alfieri"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Rassegna teatrale in vernacolo “Vincenzo Alfieri” – primo appuntamento domenica 7 febbraio

Al via la XXVIII edizione della Rassegna teatrale in vernacolo “Vincenzo Alfieri”, organizzata dall’Associazione Pro Loco Latiano.
La rassegna viene programmata durante lo stesso periodo della Giornata del dialetto e delle lingue locali, istituita dall’UNPLI, Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, per promuovere eventi e iniziative tendenti alla salvaguardia ed alla conservazione del patrimonio linguistico dei luoghi e dei territori.
L’iniziativa culturale è gratificata ulteriormente dalla concessione del patrocinio da parte della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi, dell’UNPLI Puglia e dell’Amministrazione Comunale della Città di Latiano.
Primo appuntamento domenica 7 febbraio, alle ore 19.00, presso il Teatro Olmi di Latiano con la Compagnia del Teatro di Carosino (Ta) che presenterà lo spettacolo teatrale LA LUCERNA, opera italo - dialettale in tre atti di Arcangelo Conzo, regia di Franco Manigrasso.

Sinossi

Una villa dagli antichi fasti sul finire degli anni '20. L'ambiente bucolico, animato da gente semplice, non inganni. Si consuma in  quel luogo una torbida storia fatta di personaggi borghesi e traviati. Alberto, accanito ed indebitato giocatore d'azzardo; Sylvie, sua amante, una soubrette che ne accentua la perdizione. Emblematica la figura di Jolanda, sorella di Alberto: eterea figura, misteriosa e sfuggente col suo carico di dolore e risentimento. Aleggia con lei la sensazione di una coscienza che ammonisce e mortifica. Si muovono sul palco altre figure tra amori ed ilarità che arricchiscono la vicenda. Le emozioni scaturiscono copiose dalla storia ed avvincono, perché è la vita la vera protagonista".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi 

Sindaci e parlamentari riuniti a Latiano per discutere di "enfiteusi"

Riceviamo e pubblichiamo: 

"OGGETTO: Enfiteusi – una nuova Legge, per la Libertà. Comunicato stampa.

Il Comune di Latiano prosegue il suo impegno accanto agli enfiteuti e  - dopo la manifestazione, a carattere informativo, dello scorso 21 dicembre, che registrò la partecipazione di centinaia di persone provenienti anche dai Comuni limitrofi e che ha determinato condizioni per una più attenta strategia di tutela in sede giudiziale -  organizza per venerdì prossimo, 5 febbraio, alle ore 17 presso la stanza del Sindaco, in Municipio, un incontro con finalità operative.
Sono stati invitati a partecipare tutti i Parlamentari nazionali, di tutte le forze politiche, eletti in Puglia, i Sindaci dei Comuni di Brindisi, Carovigno, Francavilla Fontana, Mesagne, Oria, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni, Torre Santa Susanna, Villa Castelli ed il notaio Michele Errico, che ha offerto pubblicamente la propria disponibilità a coordinare un’azione che, fondamentalmente, è finalizzata ad affermare la dignità di tutte le donne e di tutti gli uomini che, con il loro lavoro quotidiano, custodiscono e valorizzano la nostra terra.
All’iniziativa  - che è organizzata dal Sindaco di Latiano, Mino Maiorano, e dall’Assessore alle Attività Produttive - Agricoltura, Mauro Vitale -  parteciperanno anche una delegazione del comitato “No enfiteusi” ed il Presidente del Consiglio Comunale di Latiano, Gabriele Argentieri".

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LA VOCE DI LATIANO: il blog dei latianesi