Riceviamo e pubblichiamo:
"Obiettivi.
Latiano ha bisogno di un progetto complessivo ma soprattutto di una idea di città che sappia indicare il percorso da seguire nel medio-lungo periodo in modo da valutare del tempo i risultati ottenuti. Un
progetto politico articolato su dei punti chiave di programma per guardare avanti, interrompendo un
ventennio negativo che ci ha portati alla situazione attuale. Un programma che coinvolga attivamente i cittadini per contribuire alle scelte che portano cambiamento alla città, restituendo la speranza e tante possibilità concrete a tutti i cittadini.
Occorre fornire ai cittadini le possibilità di intervento e di iniziativa propositiva e non solo di mera contestazione. Raccogliere idee, suggerimenti, progetti e responsabilizzare tutti i cittadini alla vita pubblica, in modo da riprendere in mano le sorti della nostra città, abbandonata alle scelte di poche persone e di una classe dirigente che non riesce a nutrirsi della linfa principale che è costituita dalla partecipazione democratica. La città deve essere necessariamente rimessa sulla strada del progresso economico, culturale, sociale, politico.
Abbiamo assistito dalla Seconda Repubblica in avanti ad un declino inesorabile, perché non si è stati capaci di programmare il futuro e di realizzare i progetti e di dare la possibilità ai giovani della nostra città di costruire qui il proprio futuro.
La città ha bisogno di attingere a quelle che sono le migliori risorse umane e le migliori idee provenienti dalla tradizione socialista e democratica, che possa garantire a tutti indistintamente le stesse possibilità realizzative e pari opportunità di trattamento. La fuga dei giovani dalla città è la morte della città stessa. Occorre costruire giorno dopo giorno e con grande spirito di sacrificio le occasioni lavorative e sociali affinché un giovane della nostra città possa sentirti bene in casa propria, abbia possibilità in più per credere in un futuro dignitoso. Occorre aumentare le occasioni di ascolto e di partecipazione alla vita pubblica.
Occasioni di intervento non sono solo costituite da innovativi strumenti informatici a disposizione ma anche e soprattutto dalla disponibilità ad ascoltare e a cercare di cogliere i segnali che arrivano dai nostri cittadini. Occorre una cultura amministrativa nuova, diversa dalle precedenti, basata sulla concretezza, sulla trasparenza ma anche sul decisionismo realizzativo, portato avanti sulla base di un programma serio, realizzabile e condiviso. Una cultura amministrativa che metta un punto e volti pagina dopo un ventennio da dimenticare, o meglio da ricordare solo per l'indifferenza della politica verso la società e la disgregazione sociale nella quale siamo giunti. Una politica che sappia diffondere fiducia, una azione di Governo decisa e che vada fino in fondo affinché possa dimostrare al termine del suo ciclo i risultati ottenuti. Una maggioranza che sappia allontanare definitivamente i mercanti dal tempio sacro della politica e che agisca solo ed esclusivamente nell'interesse collettivo. Occorre decretare la fine di meccanismi politici messi in atto solo per accrescere il consenso. Il contributo è suddiviso in punti o meglio in obiettivi da raggiungere entro i prossimi 5 anni rispetto alla fotografia attuale della città.
Partecipazione- La massima disponibilità a interloquire con la cittadinanza, le associazioni di ogni genere per garantire la partecipazione alle decisioni e invertire una tendenza al declino manifestatasi negli ultimi anni. Combattere il disinteresse generale e la sfiducia verso la politica, verso le Istituzioni, significa dare prova di grande lealtà e impegno. Partecipazione dei cittadini significa oltre che ascoltare anche responsabilizzarli. Una struttura politica affiancata da una struttura tecnica proveniente dalla società civile, capace di collegare stabilmente e fungere da canale privilegiato per recapitare sul tavolo della politica le questioni importanti, stabilendo così tanti punti di contatto e legami nella società civile, cercando di trovare soluzioni concrete e soddisfacendo le istanze dei cittadini, assolvendo perfettamente al compito. Occorrerebbe quindi costituire un organo tecnico di supporto (eletto e a costo zero ) che possa rappresentare le diverse voci provenienti dalla società (istruzione, imprenditoria, manifatturiero, agricoltura, lavoratori, esponenti vicini al mondo sindacale, commercianti, presidenti associazioni sportive e culturali e rappresentanze cittadini). Il Governo della città dovrebbe porsi come primo obiettivo quello di aumentare la partecipazione alla vita politica e alla vita pubblica in generale e questa struttura, è un vero e proprio ponte con la società. L'intervento e la partecipazione dei cittadini infatti è fondamentale per avviare un processo di cambiamento vero e radicale. Nessun Governo può sperare di creare vero cambiamento se non condivide le scelte e non trova consenso tra i cittadini.
Stabilità politica- Occorrerebbe garantire una stabilità politica adeguata in modo da non compromettere la attuazione del programma di Governo. Niente rimpasti, solo azioni necessarie al fine del conseguimento armonioso degli obiettivi prefissati. Trattandosi di obiettivi che richiedono uno sforzo prolungato nel tempo ed un continuo impegno, la stabilità è senz'altro caratteristica essenziale per garantire continuità alla azione di Governo. La stabilità politica consente la realizzazione del programma di Governo e l'ottenimento dei risultati. In mancanza di stabilità, oltre che di condivisione e partecipazione (punto precedente) viene meno l'efficacia dell'esecutivo e la sua ragione politica di sussistenza.
Interesse collettivo - E' l'obiettivo primario che non può mai essere tralasciato, messo in discussione o
abbandonato. Va seguito con costanza ed è la via maestra per l'azione politica del Governo. L'interesse dei cittadini innanzi ad ogni altra cosa. Siano sfrattate dal Comune tutte le politiche tendenti a concedere favoritismi personali in contrasto con l'interesse collettivo. Sia favorita la città sempre in ogni caso.
Trasparenza - Osservanza di tutti gli obblighi previsti dalla legge con pubblicazione integrale di tutti gli atti.
Merito - Una grande importanza assume l'introduzione del merito e la sua efficace attuazione, a cominciare dalla struttura e organizzazione del Comune in base ad obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti, e definiti nel tempo. Una introduzione di un processo di valutazione certa ed efficace delle performance dei vari uffici del Comune. I risultati prevedono l'assegnazione di premi per coloro che hanno mostrato le migliori performance e l'ottenimento dei migliori risultati in base agli obiettivi assegnati. Premiare i migliori e penalizzare i peggiori. Innovazione nei processi interni ed efficienza (risparmio) sicuramente aspetti da considerare nella premiazione. Un vero e proprio montepremi in denaro da assegnare ai lavoratori che si sono distinti per risultati ottenuti. L'introduzione di un sistema di schede lavoratore che crei un curriculum di performance storiche in modo da valutare possibili promozioni ed avanzi di carriera. L'attuazione del merito non può rimanere qualcosa di astratto ma deve concretizzarsi nelle scelte, in tutte le scelte politiche e non solo all'interno del Municipio. Chi fa bene va premiato, chi fa male va senz'altro penalizzato. Si faccia utilizzo della leva del merito per spingere la gente a migliorare se stessa, a mettersi in gioco, facendo ricorso delle proprie forze a beneficio di se stessi e della collettività stessa. L'attuazione del merito porta efficienza, risultati positivi, crescita, benessere, e crea numerosi esempi positivi per la società.
La spinta dal basso verso l'alto non può che far elevare lo spirito stesso della società, la sua forza e la voglia di cambiamento in meglio. Occorre una attuazione del merito efficace e continuativa nel tempo. Occorre sempre premiare coloro che costituiscono un buon esempio per la società. Occorre anche "togliere meriti" e punire i cattivi esempi della società in ogni sua forma espressiva. Merito in tutto il programma di Governo e ove possibile in ogni campo e in tutte le decisioni politiche. Una grande scossa per invertire la rotta. Merito nel lavoro, nella cultura, nello sport, nel sociale, nella società. Esempi positivi e negativi sui quali intervenire pubblicamente. In una società che ha smarrito l'orientamento e la giusta strada, quella del merito può essere una valida carta da mettere sul tavolo della politica.
Crescita Economica - Senza benessere diffuso non vi può essere alcuna libertà e neppure prospettiva
futura. La mancanza di lavoro e di prospettive, le grandi preoccupazioni che affliggono la società vanno combattute con ogni mezzo possibile. I cittadini svantaggiati occorre metterli gradualmente in condizioni di fare e di costruire attorno a se un futuro quanto meno dignitoso. Occorre mettere un freno al lassismo e alle forme di assistenzialismo che nel corso del tempo muoiono sui binari della indifferenza e poi della negligenza. Occorre incentivare la nascita di nuove piccole imprese nel settore primario e manifatturiero, piccolo artigianato e piccolo commercio, per dare alla città qualche chance in più per risollevarsi dalla crisi. Occorre incentivare i disoccupati disposti a tornare a lavorare la propria terra, una risorsa preziosissima. Occorre incentivare la nascita di forme associative (consorzi) legate alla produzione e alla commercializzazione, in modo da costruire nel lungo periodo filiere produttive ben legate ed rodate, capaci di creare ricchezza. Incentivi e assistenza per chi vuole fare del lavoro una ragione di vita ed intende mettersi in gioco per il rilancio della città. Produzione locale e consumo locale quindi da incentivare e proteggere attraverso la promozione dei prodotti del territorio e la promozione della cultura dell'autoconsumo. Oltre alla cultura dell'autoconsumo essenziale per dare una spinta all'economia locale, l'obiettivo è quello di elevare nel tempo i quantitativi ma soprattutto gli standard qualitativi di produzione dei prodotti agricoli, manifatturieri, artigianali ecc ecc. Questo per dare vita ad un più ambizioso progetto futuro con una sorta di marchio "Made in Latiano" per procedere alla diffusione del prodotto anche fuori dalle mura domestiche. Occorre quindi promuovere la nascita di un tessuto produttivo che va legato e spinto verso una crescita quantitativa e qualitativa. L'obiettivo finale è quello di far nascere tante nuove piccole attività
scomparse nella città aiutando tanti giovani disoccupati a crearsi un futuro e ricchezza per la città stessa, frenando il fenomeno della emigrazione. Una sfida complicatissima ma è l'unica strada per evitare il fallimento dell'intera città. Promuovere la nascita di una cantina sociale (ad azionariato diffuso) che si possa occupare della crescita dei prodotti locali e della loro commercializzazione.
Frenare infatti le uscite finanziare verso i centri commerciali e verso i paesi limitrofi appare una possibile soluzione per bloccare la crisi della economia locale sempre più acuta. Urge la nascita di un sistema di buoni sconto a percentuale fissa (emessa a fronte di un acquisto effettuato) spendibili all'interno dei negozi dell'intera città per frenare la fuoriuscita di ingenti risorse finanziarie verso i paesi limitrofi e soprattutto verso i grandi centri commerciali. Necessaria una mappatura delle attività economiche presenti ed una riorganizzazione delle attività commerciali (per limitare i danni dell'eccessiva concorrenza) e produttive della città oltre ad una incentivazione per la nascita di attività commerciali o artigianali scomparse nella città. La crescita economica non ha ricette preconfezionate, ma occorre dare una scossa forte alla città, attraverso all'utilizzo della leva del merito, per far sì che i migliori si mettano a lavoro. L'Istituzione dovrebbe sempre proteggere e aiutare chi costruisce rischiando il proprio avvenire. La politica deve mettere a disposizione tutti gli strumenti a difesa dei buoni progetti e delle buone idee. Il Governo della città dovrebbe mettere a disposizione di tutti i giovani disoccupati un apposito sportello guida gratuito per poter usufruire di aiuti comunitari per l'iniziativa d'impresa (il complicato mondo degli aiuti provenienti dall'Europa) in base alla iniziativa imprenditoriale che si intende avviare e un vero e proprio supporto burocratico per l'avvio dell'iniziativa. Per i giovani disoccupati che intendono avviare la propria attività imprenditoriale, oltre al supporto, un trattamento fiscale di riguardo per i primi 5 anni (ad esempio TARI e IMU al 50%)
I beni comunali non utilizzati o comunque di non elevato interesse, messi in vendita per finanziare la
nascita delle nuove attività locali. La creazione di ricchezza, passa attraverso la creazione di prodotto e di piccole imprese.
Investimento sulla politica- Investire sulla politica significa assicurarsi il futuro della città. Senza una classe politica preparata, ci troveremmo ancora a dover affrontare i problemi futuri senza che nessuno sia in grado di farlo. Occorre quindi avviare un percorso formativo politico per giovani e donne della nostra città. Conoscere la politica, le sue forme di aggregazione, il ruolo dei partiti, i principali strumenti della nostra democrazia. Da questo percorso formativo "prelevare" le brillanti energie da prestare al mondo della politica e da impiegare nella pubblica amministrazione e dintorni. Occorre far nascere una "scuola della politica" che sappia "sfornare" nuove leve della politica, necessarie alla città ed al territorio. Una scuola vicina a costo zero ma molto formativa che trasmetta esperienza e la cultura della buona politica e della programmazione.
Investimento sulla formazione, cultura, sport - La formazione è alla base della costruzione dei cittadini del futuro. I ragazzi di oggi saranno gli adulti di domani. Investire nella cultura, nel sociale e nello sport significa investire sui giovani e quindi sul futuro. Una vera e propria formazione sociale che va programmata e portata avanti con una cadenza da orologeria svizzera. La formazione mirata deve spaziare in vari campi (storia, cultura, musica, letteratura, cinema, teatro) e le campagne di sensibilizzazione debbono riguardare tutto ciò che serve a spingere la cittadinanza ad assumere comportamenti corretti al fine di cambiare le cattive abitudini o i modi di agire ed interagire con gli altri. Per far cambiare i cittadini occorre trasferire formazione, cultura e senso civico. Organizzare eventi e campagne di sensibilizzazione aventi temi importanti. Organizzare campagne formative nelle scuole elementari e medie su varie tematiche: lettura libri, ambiente, poesia, fauna, giochi gruppo, gare di bravura. Importante la valorizzazione degli spazi destinati alla cultura. Il tutto condito con una buona dose di merito con incentivazione e premiazione dei più meritevoli. L'organizzazione di apposite giornate per promuovere la cultura: le giornate della lettura, le giornate della poesia, le giornate della musica, le giornate dello sport ecc ecc. La nascita di piccole squadre sportive comunali per inserire e favorire l'aggregazione sociale e lo sport sano e leale di tanti bambini e ragazzi svantaggiati economicamente. A fine campionato, incontri sportivi e gare con premiazione dei migliori allievi sportivi che si sono distinti per impegno e risultato.
Investimento sull'ambiente - L'ambiente va tutelato costantemente e protetto. Oltre al sempre maggiore inserimento di monitoraggi visivi attraverso telecamere per prevenire reati ambientali nelle zone limitrofe della città, un vero e proprio piano formativo e di sensibilizzazione alla città circa il rispetto delle regole comuni per la tutela dell'ambiente, della pulizia e del decoro urbano. Una formazione in tutte le scuole elementari e medie e la premiazione dei ragazzi più bravi a fine corso. Una piattaforma ecologica funzionante per garantire a tutti i cittadini di poter smaltire agevolmente i rifiuti. L'approvazione di un regolamento comunale che possa oltre ad elevare le sanzioni, commutarle in azioni (giornate di lavoro) da compiere a favore della città e del bene pubblico (pulizia e cura strade, verde pubblico ecc).
Educazione nella società e senso civico - La società ha bisogno di esempi da seguire e di regole certe e ben conosciute oltre che dalla famosa attuazione del merito e del demerito. Chi rispetta l'ambiente, la città, il decoro urbano, chi rispetta le regole e chi si impegna per fare bene è un cittadino modello. Chi fa il contrario è un cittadino da educare e da ricondurre all'interno di parametri di civiltà accettabili. Il Programma di Governo e il Governo stesso della città deve essere attento a trasmettere valori e gesti educativi alla società oltre che a formulare azioni da intraprendere nell'interesse collettivo e generale. Educazione, rispetto, ascolto, diritti e doveri dei cittadini uguali per tutti e senza alcun favoritismo. Un regolamento comunale adeguato a punire chi viola le regole, con azioni rieducative da compiere in favore della collettività.
Problemi sociali - Aggregazione e crescita della società, Appartenenza, Fenomeni da combattere- I gravi problemi che affliggono i cittadini vanno combattuti con lo spirito di chi vuol vincere e può farcela. L'azione di Governo dovrebbe essere fortemente concentrata a contrastare la disgregazione sociale e tutte le forme degenerative, assieme ai falsi miti ed eroi dell'era moderna, contrastando fortemente ogni forma di violenza o vandalismo verso il bene pubblico. Limitare i fenomeni attraverso il monitoraggio sul territorio ed educare i cittadini al rispetto del bene pubblico. Combattere tutte le forme di esclusione sociale ed emarginazione attraverso politiche sociali di aggregazione e sana competizione quali lo sport e i giochi svago. L'inserimento gratuito in attività sportive per le fasce incapienti. Contrastare il fenomeno dell'aumento delle sale scommesse e dei giochi che creano dipendenza, con regolamenti che limitano la pubblicità e aliquote fiscali di imposte locali elevate al massimo consentito per tali attività economiche. Ricreare il senso di appartenenza alla città ed alla Nazione, cercando di spronare i cittadini a fare sempre meglio, coinvolgendoli in vere e proprie sfide e scommesse sociali. Riproporre in chiave moderna ma molto legata al passato storico, tutte le feste repubblicane con il massimo coinvolgimento dei cittadini.
Politica sociale. Aiuto concreto a sostegno famiglie numerose e/o fortemente svantaggiate (contratti a tempo determinato lavori socialmente utili - idraulici-giardinieri-imbianchini-falegnami ecc ecc), capifamiglia disoccupati con nucleo familiare importante e con dati economici e patrimoniali precari a cui far svolgere lavori di vario genere per la manutenzione di strade e giardini, manutenzione ordinaria scuole e tutto ciò che riguarda i beni pubblici. L'introduzione del sistema del merito e della premiazione annuale del lavoratore socialmente utile che si è distinto per quantità e qualità del lavoro svolto; Inserimento gratuito in attività sportive (calcio, tennis ecc )per bambini svantaggiati con famiglie numerose e a basso reddito (con sistema di premiazione grazie al quale i meritevoli ottengono un premio in denaro oltre a continuare ad usufruire gratuitamente dei servizi comunali );
Viabilità e vivibilità e mobilità urbana- Un centro storico vivibile e più pulito. Il recupero di molti spazi destinati all'uomo. Il disegno di nuove aree pedonali chiuse al traffico per ridare spazio alla vivibilità della città. Occorrerebbe rivedere il discorso viabilità per stabilire quale possa essere il rapporto migliore tra cittadini, il traffico e la città. Rifacimento di alcune strade dissestate e la riparazione di quelle danneggiate, riparazioni efficaci e durature. Il centro storico riportato ad una dimensione vivibile attraverso la realizzazione di nuovi marciapiedi ed aree pedonali. Occorre favorire la mobilità non inquinante installando in diversi punti della città biciclette comunali che possano fungere da mezzo di trasporto. Lo studio e la valutazione del PUG per cercare di avere un quadro complessivo di quella che è la situazione generale e dei possibili miglioramenti da apportare alla città adottando tale piano. La discussione del PUG deve essere ampia e condivisa per verificare quanto se conveniente e compatibile con le necessità dei cittadini. Necessario oltre al confronto pubblico anche un riscontro partecipativo (anche con votazione via web).
Edilizia pubblica e manutenzione - Un progetto per ammodernare lo stadio comunale e renderlo ancora più funzionale e capiente; analisi approfondita situazione istituti scolastici e messa a punto di un programma di intervento a cominciare dalle problematiche più stringenti e non rinviabili; costante
manutenzione e pulizia di spazi pubblici ed attrezzature pubbliche (fontane, giardini, potatura alberi ecc ecc) effettuata da lavoratori socialmente utili;
Fiscalità - Va attuata la equità fiscale, tenendo in stretta correlazione i due fattori reddito, patrimonio e nucleo familiare. Aliquote della tassazione elevate al massimo per i possessori di più di due immobili e per coloro che raggiungono una certa soglia di reddito; Riduzione della fiscalità per i soggetti con minore capacità reddituale e patrimoniale. Sgravi per chi possiede locali commerciali e decide di aprire una piccola attività in proprio oppure decide di fittarlo ad un canone al di sotto dei valori di mercato destinato ad attività produttive; Riduzione della fiscalità per i giovani disoccupati che intendono partire con una piccola attività.
Istituzione Ufficio Bandi UE: Occorrerebbe istituire un apposito team di esperti amministrativi per il
reperimento di risorse provenienti dall'UE da destinare agli investimenti strutturali della città. Una città da ammodernare perché mostra i segni del tempo e in molti casi dell'incuria. Tutti i fondi a disposizione non possono e non devono più ritornare indietro. La città non può più permetterselo.
Latiano, 09 marzo 2015
Firmato
Cristian Parabita
Responsabile di Latiano Socialista".
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